03/08/2014
0 recensioniUn singhiozzo interruppe il silenzio della stanza di Paige Adams, mentre i suoi occhi si chiusero facendo scorrere le lacrime sul suo viso.
Provava un dolore forte, ogni momento di ogni singolo giorno.
Questo dolore andava ormai avanti da troppo tempo.
Quando lo vide l'ultima volta erano all'aereoporto, chiusero le porte e lui partì.
Lei piangeva.
Sempre quel singhiozzo che toglieva il respiro.
Arrivò quel giorno il dolore.
E adesso, ripensava proprio a quell'orribile giorno; si coprì il viso con le mani, si buttò sul letto e scoppiò.
Le mani si inumidivano sempre di più e i singhiozzi si facevano sempre più presenti.
Ma si alzò dal letto e si asciugò le lacrime.
Calmandosi piano piano, andò a sedersi alla scrivania.
Decise di farlo.
Dopo tutto quel tempo, Paige, gli scrisse una lettera.
Ciao Luke,
non ho mai avuto il coraggio di scriverti, forse adesso lo sto facendo perché non riesco più a sopportare questo dolore; questo dolore che ogni singolo momento di ogni singola giornata, mi distrugge sempre di più. Sempre più forte.
Volevo dirti che mi manchi.
Mi manchi tremendamente.
Mi mancano i tuoi capelli, le sue mani morbide, le tue labbra calde, il tuo piercing, i tuoi occhi, il tuo sorriso. Svegliarsi la mattina con la voglia di parlare con te. Le tue facce divertenti, le tue battute tristi, ma che alla fine mi facevano sempre ridere. La tua voce, i tuoi vestiti.
Sai, ho ancora la tua maglia, la tua preferita.
E ti amo.
Amo tutto di te. Non ho mai smesso.
Amo i ricordi che ho di te. Chissà se sei cambiato.
Chissà se mi hai dimenticata. Ma io non l'ho fatto, Luke.
La sera mi sdraio sul letto, e penso.
Penso a com'è andata la mia giornata, a tutto quello che ho fatto, agli amici, alla mia famiglia, al mio ragazzo, sì mi sono fidanzata.
Lui è un ragazzo carinissimo, gentile e intelligente. Simpatico, certo. Non si fa mancare niente.
Sì, lo amo.
Ma poi, Luke, penso a te.
E un brivido mi percorre la schiena ai ricordi che ho di te. Ancora riesco a provare quelle emozioni che provavo con te.
Sento la tua mano stringere la mia, proprio come facevi quasi, ormai, tre anni fa.
Mi hai salvata. Mi hai protetta. Ti sei preso cura di me.
E mi hai amata come nessuno mi ha mai amata.
Non so cos'è. Forse quella luce nei tuoi occhi color oceano, o quel sorriso stellato, o magari il modo in cui mi guardavi, (che caro, non mi scorderò mai) ma io, non riesco proprio a dimenticarti.
Forse è impossibile. Forse, non accadrà mai.
Perché tu ormai sei parte di me.
E lo sarai per sempre.
Quanto vorrei vederti ora.
Pensi mai a me?
E se ci incontrassimo di nuovo, proprio adesso, cosa accadrebbe? Cosa faremmo?
Luke, ti ringrazio per tutto questo.
Alla fine sto bene, quando penso a te. Mi sento ancora protetta; come facevi un tempo.
Ti sento vicino, anche se sei lontano.
Sai, in mezzo alla gente ho sempre l'ansia e la speranza di rivederti, come la prima volta che ci siamo incontrati.
E l'ultima volta che ci siamo visti.
Non riesco a credere di essere riusciuta a scriverti questa lettera; è solo che, arrivi ad un punto in cui devi tirarti su, smettere di piagnucolare e iniziare a vivere.
Io ho deciso di inizare così.
Ti ringrazio Luke, davvero. Ti ringrazio per tutto quello che hai fatto per me e non ti lascerò mai, mai, mai andare.
Tua, Paige Adams.
Spedì la lettera e si chiuse in se stessa.
E aspettò.
Ancora.
E ancora.
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Luke Hemmings si trovava in America quando arrivò la lettera.
La guardava.
Non c'era scritto sulla busta chi l'aveva mandata; così l'apri e iniziò a leggerla.
Cominciarono a tremargli le mani soltanto leggendo quel Ciao Luke.
Sapeva che era una sua lettera.
Dopo tre anni, lei ancora pensava a lui. E lui lo sentiva.
Cominciarono a scendergli le lacrime.
Si commosse.
Come sempre, d'altronde. Qualsiasi cosa parlasse di lei, lo faceva piangere.
Alla fine della lettera, prese immediatamente carta e penna, si fece coraggio e iniziò a scrivere.
Cara Paige,
Beh, che dire, non aspettavo altro che una tua lettera, un tuo messaggio, una tua notizia. Non aspettavo nient'altro.
Sono felice adesso.
E sono felice che mi hai scritto quelle cose, perché ho scoperto di non essere solo.
Anche tu mi manchi, mi manchi tremendamente.
Il tuo profumo, le tue piccole mani, i tuoi brividi, le tue lacrime, i tuoi capelli morbidi.
Le tue facce buffe quando ti annoiavi. Mi manca farti il solletico, abbracciarti, baciarti.
Dormire abbracciato a te. Stringerti forte, allontanarti dagli incubi.
Mi manca il modo in cui ti arrabbiavi con me.
La tua timidezza, il modo in cui arrossivi non appena ti facevo un complimento, il tuo dolce sorriso.
E mi manca amarti.
Amarti come prima.
Sai, anche io m sono fidanzato. Da un anno e mezzo.
Si chiama Rue, è bella, intelligente. E si, anche io la amo.
Ma non riesco a dimenticarmi di te, Paige.
Lei mi da tutto quello che sei riuscita a darmi te, ma quando lo fa lei, io penso a te.
Non penso a quanto amo lei, penso a quando ho amato te. E penso a cosa mi dicevi, mi immagino te.
Mi sento anche uno stronzo, nei suoi confronti.
Ma io amo te.
Il nostro problema, sai qual'è? Abbiamo deciso di mancarci invece di cercarci.
Mi manca quello che eravamo, quando eravamo insieme. Non tanto perché non lo siamo più; perché noi ci amiamo. Ma perché ci siamo arresi così facilmente, non abbiamo lottato.
Avremmo potuto ritrovarci.
Stare di nuovo giornate insieme.
Invece abbiamo deciso questo.
Ogni notte penso che non avrei dovuto lasciarti andare via.
Mi pento ogni notte.
Quel giorno, quando ti ho conosciuto, non avevo capito che avrei fatto i conti ogni istante della mia vita con la paura di perderti del tutto.
Non lo voglio.
Te lo ricordi quel giorno tu, vero?
E' stato così bello.
Poi tu mi hai guardato e mi hai sorriso, ed io da quel momento capii che mai avrei amato altri occhi o altri sorrisi come amo i tuoi.
Sì, molte volte ho pensato a cosa accadrebbe se ci incontrassimo di nuovo, proprio adesso.
Ma non riesco neanche ad immaginarmi cosa farei.
Ora, ti chiedo una cosa, Paige.
Stammi vicino, anche se vicini non siamo.
Perché ho bisogno di te.
Ho bisogno del tuo amore, ho bisogno di sentirti pù vicina.
Mi manchi, amore.
Mi mancano i nostri baci sotto la luce di mille stelle.
E il brillare dei tuoi occhi quando sentivi il mio nome, non me lo dimenticherò mai.
Ti amo, e sono io che ti devo ringraziare per tutto.
Per averti trovata.
Grazie Paige.
Con tutto l'amore del mondo, tuo per sempre.
Luke.
Spero che vi sia piaciuta.
Non so com'è venuta alla fine, spero non sia una merdata totale.
Fatemi sapere cosa ne pensate.
Viola x
Continuo: I'm wrapped around your finger