Era proprio una bella giornata per Levy McGarden: i raggi del sole entravano dalla finesta della stanza e illuminavano piacevolmente l'ambiente. La scripter era comodamente seduta su una poltroncina, immersa nella lettura di un libro, sorseggiando un tè da un bicchierino di plastica. Il titolo del testo era "Saggio sull'architettura antica e moderna - versione originale in aramaico". Una lettura leggera quindi. Era arrivata a un capitolo particolarmente avvincente, quando... -KYAAAAA!- Un urlo terribile squarciò il sielnzio della sala d'aspetto dalle pareti verdine, terrorizzando la povera Levy. La ragazza sputò tutto il tè addosso al marito, che le dava le spalle. -Ma che diavolo?!- sbraitò Gajeel voltandosi. La turchina si nascose prontamente dietro alle pagine del libro, fingendosi assorta. Il Dragon Slayer di metallo, per gran fortuna della moglie, non la considerò colpevole neanche per un secondo, riversando, invece, tutta la sua rabbia addosso a un alchimista del ghiaccio che era lì vicino. Gray, infatti, stava bevendo una bibita ghiacciata e la sua unica colpa fu quella di trovarsi seduto dietro al metallaro infradiciato.
-Ghiacciolo, come hai osato?!-
-A cosa ti riferisci, ferraglia?- chiese confuso l'ice maker.
-A che mi hai rovesciato la tua stupida bibita, ghiacciata come il tuo cervello, sulla giacca nuova!- sbraitò il metallaro.
-Cerchi rogne? Io non ho fatto un bel niente!-
-Ah davvero? E questa macchia da dove salta fuori, eh? Ti faccio vedere io!-
Anche a distanza di anni, i ragazzi non erano cambiati per niente. Infatti, diedero il via all'ennesima scazzottata. Un bambino dai capelli neri, che giocava con un trenino in un angolo guardò la mamma con sguardo interrogativo. -Non preoccuparti, Reo-chan.- gli sorrise Levy. -Papà fa sempre così con gli amici.-

Intanto, in sala parto, una maga degli Spiriti Stellari stava soffrendo le pene dell'inferno. Il dottore la incitava: -Forza, Lucy! Ci siamo! Vedo la testa!-
-Aaaargh!!!- rispose lei.
Natsu era accanto a lei, pallido come un lenzuolo, che le stringeva una mano. Stava per avere un mancamento.
-Papi, cosa fa la mamma? Sta facendo la cacca?- chiese una vocetta accanto a lui.
A parlare, era stata una bellissima bambina dai capelli biondo lucente come quelli della maga stellare. Era l'adorabile, Hino-Ken Dragneel. -N-no, tesoro...- balbettò Natsu. -La mamma sta...- Un altro urlo fuoriuscì dalla bocca della povera Lucy e suo marito, terrorizzato, perse i sensi, accasciandosi sul letto, praticamente addosso a lei. La moglie incominciò a prenderlo a sberle e a scrollarlo per il colletto della camicia. -Ripigliati, idiota! Non sei tu quello che sta partorendo!-
-Ehm... Signora, la prego, si concentri sulla respirazione adesso. Potrà malmenare suo marito più tardi.- la richiamò il dottore.

Fuori dalla sala parto gli amici della coppia avevano sentito tutto. Qualcuno sghignazzava (Gajeel), qualcuno cercava di non sorridere (Mirajane), altri erano in preda al terrore (Juvia): la ragazza era al primo mese di gravidanza e non si aspettava tutto questo per far uscire un bambino. Non riuscendo a sopportare la tensione si sciolse per terra in una pozza d'acqua.
Gray, all'ennesimo urlo saltò in braccio al drago d'acciaio, interrompendo il loro battibecco. Gajeel rimase un attimo spiazzato, ma poi mollò la presa, facendo cadere l'alchimista di culo.
Levy aveva smesso di leggere e stava discutendo con Erza su chi delle due avesse sofferto di più durante il travaglio e quale fosse stato il migliore. -Ti dico che partorire Nereo è stata un'impresa. Sono stata in sala parto per otto ore. Faceva così male da svenire.- diceva la maga degli script. -Con Robert il dolore era talmente forte che l'anestesia non mi faceva alcun effetto.- ribadì la rossa. Gerard, che intanto aveva ascoltato tutta la conversazione, impallidì, stringendo a sé la bambina che aveva sulle ginocchia, mentre un marmocchietto gli si arrampicava sui piedi.
L'ultimo urlo fu il più violento, ma poi tutto tacque: dalla porta della sala parto uscì il medico portando a tutti la lieta notizia. -Signori... È una splendida bimba!- I ragazzi esultarono, iniziando a festeggiare alla maniera di Fairy Tail: cioè distruggendo gran parte della sala d'aspetto.

Lucy teneva tra le braccia un fagottino rosa. La nuova arrivata aveva gli occhioni verdi, come quelli del papà e della sorella, spalancati, già in esplorazione del mondo circostante. La ragazza si voltò verso il marito sorridendo felice. -Vuoi prenderla in braccio?- gli chiese. Tremando il Dragon Slayer annuì, prendendo la neonata. Sul suo volto si era aperto un sorriso ebete. -È... È bellissima.- disse, prima di perdere di nuovo i sensi. Fortunatamente Lucy prese al volo la piccola, prima che cadesse, assieme al padre degenere che si ritrovava.
-Papà, che bello ho una sorellina!- strillava Hino-Ken saltando sulla pancia di un Natsu svenuto. La piccola neo-sorella maggiore sprizzava felicità da tutti i pori, finalmente avrebbe potuto avere una compagna con cui crescere e vivere mille avventure. Non vedeva l'ora di giocare con lei.
La maga degli Spiriti Stellari sospirò. -Ti dovrai abituare in fretta a tutto questo... Benvenuta in famiglia, Sonora.-


Hells's space >:D
Ale&Fra: Salve a tutti ^-^
Ale: Grazie per averci sopportato ç_ç
Fra: sono commossa! ;-; *si asciuga le lacrime*
Ale: Adesso posso ritornare a svuotare il barattolo di Nutella *O* < Si fionda in cucina >
Fra: Ehm... Scusatela, non resiste ^^" Visto che il cervello di Ale è partito per il Canada, sarò io a gestire questo spazio :D
*in lontananza si sente una voce*
Ale: Ma vieni qui piccolina *-* la mamma è tornata *^*
Fra: O_o"... Cooomunque... Continuiamo! Volevo dirvi che vi ringraziamo per aver letto il prologo, ci scusiamo se è un po' corto, ma il prologo è quello che è u.u *cambia la sua voce da normale a pucciosa* se volete lasciare una recensioncina piccina picciò ne saremmo davvero davvero contente *-*
Ale: Fra, guarda che cos'ho! *esce dalla tasca un Ovetto kinder*
Fra: *O* *scarta la confezione dell'uovo Kinder e inizia a ingozzarsi di cioccolato come se non ci fosse un domani*
Ale: :D Vi ringraziamo ancora e vi lasciamo andare in pace *^*
Ale&Fra: Konnichiwa Minna! Alla prossima! ^-^