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Autore: Metella    09/09/2008    7 recensioni
Claire cammina lungo la navata. Ma non sorride.
"But first! A toast, to Emily. Always the Bridesmaid, never the Bride![...]"
[Tim Burton, "The Corpse Bride"]
Spoiler Season 2
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Claire Bennet, Peter Petrelli
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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Cammina

Cammina [Always the Bridesmaid, Never the Bride]


"But first! A toast, to Emily. Always the Bridesmaid, never the Bride!
Tell me my dear, can a heart still break once it's stopped beating?"

("Ma prima! Un brindisi, a Emily. Sempre la Damigella d'onore, mai la Sposa!
Dimmi mia cara, un cuore può ancora spezzarsi una volta che ha smesso di battere?")
[“The Corpse Bride” - Tim Burton]

Cammina.
Lentamente.
A tempo con la morbida musica dell'organo.
Una nota, un passo. Un'altra nota, un altro passo.
Va così, lenta, il piccolo bouquet stretto tra le dita contratte.
Nervosa.
È ancora all'inizio della navata, ma già vede lui.
È là, davanti all'altare.
Aspetta.

[“Che cosa hai scoperto?”
“Adam... Il suo potere... è come il tuo. Come il vostro. Peter l'ha assorbito da te la notte dell'Homecoming.”
“E quindi?”
“La rigenerazione non interessa solo le ferite, ma anche le cellule normali. Evita la deteriorazione dei tessuti, l'invecchiamento delle cellule... non invecchierete. Mai.”
“Ma... allora...”
“Immortali. Come Adam. Solo voi due.”
“Lui lo sa?”
“Vuoi dirglielo tu?”]

Cammina.
La stoffa preziosa dell'abito fruscia leggermente.
Lui è là.
Bellissimo.
Come sempre.
Claire lo guarda e un nodo le stringe la gola.
Peter è là, che aspetta.
E lei cammina.

[“Perchè hai quella faccia? Che è successo?”
“Lucy... se n'è andata.”
“Oh, Peter. Lo sai. Ogni volta è la stessa storia... non puoi sposarle! Non puoi sperare che qualcuna rimanga con te per sempre. Non invecchi, santo cielo!”
“Ero innamorato di lei. E voglio essere normale. Voglio sposarmi, essere un marito, essere un padre. Nathan lo è stato. Lui l'ha fatto.”
“Nathan non era immortale. Lo sai. Non puoi rischiare di avere un figlio, lo dovresti abbandonare. Non puoi sperare di avere un matrimonio normale. Eppure, accidenti a te, tutte le volte le sposi. Quanto mogli hai avuto? Quante ne hai lasciate? Hai più divorzi alle spalle di... di chiunque! Dovresti smetterla.”
“Dovrei smettere di innamorarmi?”
“Dovresti cercare... qualcuna che sia come te. Che possa... restare.”
“Ha! Divertente. Quante donne immortali conosci?”
“...ci sono io.”
“Claire, non essere sciocca. Stavo parlando seriamente. Sposarci? Zio e nipote?! Ragiona prima di parlare, bambina.”]

È quasi davanti all'altare.
Pochi passi.
Le dita si stringono di più attorno ai fiori.
Ancora un passo.
Lui sorride.
Claire no.

Quel sorriso non è per lei.

Non lo è mai stato.

[“Claire! Gliel'ho chiesto!”
“...e cos'ha detto?”
“Sì! Mi sposo tra tre mesi!”
“Per l'ennesima volta?”
“Già... lo so, lo so, ma la amo così tanto! E lei è quella giusta. Lo so. Lei resterà.”
“Certo... non sarà affatto stupita che suo marito non invecchi...”
“No, no, lei capirà. Posso spiegarglielo. Capirà... So che lo farà. E ti prego... anche questa volta... puoi farlo tu?”
“No, Peter. Non di nuovo. Te l'ho detto l'ultima volta.”
“Dai dai dai! Sarai perfetta, come sempre. A lei va bene, gliel'ho già detto. Dai, Claire, ti prego! Non puoi abbandonarmi.”
“Non di nuovo, Pete. Non voglio. Non... non posso.”
“Perchè? Che c'è? Le altre volte sembravi felice!”
“...”
“Ti prego Claire. Mi fido solo di te.”
“...va bene.”]

Si ferma, guarda lui che non la guarda.

Perchè?

Due passi di fianco e raggiunge il suo posto.

Mentre Peter sorride alla sua sposa.

Risplende nell'abito bianco, con il velo che le ombreggia il viso.
Com'è che si chiama? Johanna? O era un'altra a chiamarsi così?
Victoria Qualcosa, forse. Chi ha voglia di ricordarle tutte? Ce ne sarà sempre un'altra, dopo.
Claire stringe i pugni, e sente le piccole punture delle unghie che affondano nei palmi.
I graffi guariscono subito.
Non così il suo cuore.

Dannato potere. L'unica ferita che non posso guarire è quella che fa più male di tutte.

Il testimone di Peter la guarda perplesso, e Claire ritorna in fretta alla realtà.
A quella chiesa gremita, all'ennesima recita.
Quante volte ancora? Quanti giorni come questo le toccheranno ancora?
Si ricompone in fretta e sorride.
Un sorriso falso, ma andrà bene lo stesso.
Lei deve sorridere.
Lo sa. L'ha già fatto.

Ogni volta, ogni matrimonio, lei gli è di fianco.

Ma dal lato sbagliato.

Sempre la damigella d'onore, mai la sposa.

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