Ti Odio di più, Amore.
Era un amore diverso.
Diverso non può racchiudere i loro sentimenti.
Era sbagliato, malsano e perverso.
Un amore che ti consumava fino alla fine,
uno di quegli amore che ti lasciano l’amaro in bocca,
uno di quegli amori tanto unici quanto strazianti.
Segregati a 725 kilometri di distanza,
vivevano una storia d’amore.
L’amore a distanza rende le persone più deboli più forti,
rende le persone più gentili scontrose e ciniche.
Ed è più semplice parlare alle spalle di una persona o chiederle sinceramente ‘cos’hai?’
E’ più semplice mormorare.
La gente mormora e lasciateli mormorare in quel mare di bugie e menzogne.
“E’ sempre così”, dicono.
“E’ cambiata senza un motivo”, aggiungo altri.
Troppe menzogne e falsità.
Lei cosa dice?
Lei lascia mormorare,
lascia che le voci corrano.
L’amore cambia le persone?
No, l’amore rivela ciò che siamo.
Se qualcuno le chiedesse di parlare della sua storia…
Non saprebbe da dove iniziare.
Perché si era innamorata di lui?
Erano i suoi modi di fare troppo irresistibili?
Era la sua amara dolcezza?
Erano i suoi occhi color cioccolato, in cui si specchierebbe ogni giorno?
Erano le sue labbra?
O era semplicemente lui?
Lui che nella sua imperfezione rimaneva perfetto.
E’ un amore troppo complicato.
Troppo perverso.
Troppo difficile.
Troppo tutto.
Non è costituito né da frasi dolci, né da messaggi stucchevoli.
E’ l’amore costituito dagli insulti velati da dolcezza, dai “Ti Odio” urlati al vento, dalle riappacificazioni via sms e dalle videochiamate pomeridiane.
Era l’amore più strano che la gente possa conoscere.
Lei è uno stronzo.
Uno di quelli che ti fanno innamorare e poi ti lasciano sole.
Lei è un’ingenua.
Una di quelle ragazze difficili da trovare.
Cosa succede se lo stronzo s’innamorasse dell’ingenua?
Un gran casino.
E se lui provasse a farle una sorpresa?
Ti odio amore, scrisse lei sorridendo amaramente.
Non ricevette alcuna risposta.
Possibile vivere un amore attraverso lo schermo di un cellulare? Sì.
Loro erano due anime.
Vagavano da sole, fin quando non si erano scontrate.
Lei non poteva immaginare quello che lui stava organizzando per lei.
Scendi.
Quel messaggio la stupì.
Che risposta era?
Innamorata fino alla fine, scese da casa sua.
«Ti odio di più, amore.»
Lacrime bagnarono le sue guance.
E fu lì.
Quel giorno.
Due giovani.
Avevano distrutto 725 kilometri.
Diverso non può racchiudere i loro sentimenti.
Era sbagliato, malsano e perverso.
Un amore che ti consumava fino alla fine,
uno di quegli amore che ti lasciano l’amaro in bocca,
uno di quegli amori tanto unici quanto strazianti.
Segregati a 725 kilometri di distanza,
vivevano una storia d’amore.
L’amore a distanza rende le persone più deboli più forti,
rende le persone più gentili scontrose e ciniche.
Ed è più semplice parlare alle spalle di una persona o chiederle sinceramente ‘cos’hai?’
E’ più semplice mormorare.
La gente mormora e lasciateli mormorare in quel mare di bugie e menzogne.
“E’ sempre così”, dicono.
“E’ cambiata senza un motivo”, aggiungo altri.
Troppe menzogne e falsità.
Lei cosa dice?
Lei lascia mormorare,
lascia che le voci corrano.
L’amore cambia le persone?
No, l’amore rivela ciò che siamo.
Se qualcuno le chiedesse di parlare della sua storia…
Non saprebbe da dove iniziare.
Perché si era innamorata di lui?
Erano i suoi modi di fare troppo irresistibili?
Era la sua amara dolcezza?
Erano i suoi occhi color cioccolato, in cui si specchierebbe ogni giorno?
Erano le sue labbra?
O era semplicemente lui?
Lui che nella sua imperfezione rimaneva perfetto.
E’ un amore troppo complicato.
Troppo perverso.
Troppo difficile.
Troppo tutto.
Non è costituito né da frasi dolci, né da messaggi stucchevoli.
E’ l’amore costituito dagli insulti velati da dolcezza, dai “Ti Odio” urlati al vento, dalle riappacificazioni via sms e dalle videochiamate pomeridiane.
Era l’amore più strano che la gente possa conoscere.
Lei è uno stronzo.
Uno di quelli che ti fanno innamorare e poi ti lasciano sole.
Lei è un’ingenua.
Una di quelle ragazze difficili da trovare.
Cosa succede se lo stronzo s’innamorasse dell’ingenua?
Un gran casino.
E se lui provasse a farle una sorpresa?
Ti odio amore, scrisse lei sorridendo amaramente.
Non ricevette alcuna risposta.
Possibile vivere un amore attraverso lo schermo di un cellulare? Sì.
Loro erano due anime.
Vagavano da sole, fin quando non si erano scontrate.
Lei non poteva immaginare quello che lui stava organizzando per lei.
Scendi.
Quel messaggio la stupì.
Che risposta era?
Innamorata fino alla fine, scese da casa sua.
«Ti odio di più, amore.»
Lacrime bagnarono le sue guance.
E fu lì.
Quel giorno.
Due giovani.
Avevano distrutto 725 kilometri.
A/N: Un incoraggiamento a tutti quelli che vivono storie complicate o distanti.
Un commento non dispiace.
Un commento non dispiace.
Cucciolapuffosa.