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Autore: Jason SuperWhoLock Clarke    03/08/2014    1 recensioni
Anni dopo essere stata lasciata dal Dottore, Donna Noble si risveglia, con le memorie dei suoi viaggi con lui, ritornate misteriosamente. Ella vuole ritrovare il Dottore, ma incontrerà un uomo molto diverso da quello che la lasciò.
Genere: Avventura, Science-fiction, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Clara Oswin Oswald, Doctor - 12, Donna Noble, Martha Jones, Wilfred Mott
Note: What if? | Avvertimenti: Spoiler!
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"Nell'universo si vocifera che fosse esistita una Donna, non una donna qualsiasi, ma la più importante di tutto il creato."
"La sua storia inizia nel 2009, nella cittadina di Chiswich, nel sud dell'Inghilterra, dove Donna Noble incontrò casualmente il Dottore. Egli era un alieno di 800 anni, viaggiava nel tempo e nello spazio in una cabina telefonica della polizia inglese degli anni '50, piú grande all'interno, ed era l'ultimo sopravvissuto della sua specie, i Signori del Tempo. Da allora Donna viaggió col Dottore, esplorando l'universo, salvando civiltà aliene e sventando invasioni contro la Terra. Sembrava dovesse durare "per sempre" quando accadde l'impensabile. Un'antico nemico dei Signori del Tempo, i Dalek, attaccarono l'intero universo con un arma terribile, ma grazie agli sforzi congiunti della "semplice" umana e del Dottore li scofissero. Ma il prezzo per Donna fù la perdita dei ricordi delle sue avventure col Dottore. Il Dottore allora la riportò a casa, dicendo addio alla sua migliore amica."

"Ma la sua storia non era conclusa ..."


Diversi anni dopo, avvenne quello che può essere considerato un miracolo.

Era un giorno come tanti per Donna Noble, la precaria, in perenne ricerca di un lavoro fisso, quando si svegliò con un forte mal di testa dopo aver fatto uno strano sogno, su di una cabina blu della polizia che volava nello spazio. "Che fantasia." disse a se stessa, alzandosi dal letto per iniziare a prepararsi in vista del nuovo colloquio di lavoro che avrebbe affrontato a pranzo . Mentre si lavava i denti prima di scendere a fare colazione, rilevò con particolare fastidio, che il martellante mal di testa che l'attanagliava dal risveglio, non accennava ad andare via. Valutando se prendere un'aspirina dopo aver mangiato, vide attraverso il riflesso sul vetro del bagno, un paio di scarpe da ginnastica lasciate per terra nella sua camera, richiamare la sua attenzione. Esse suggerivano qualcosa alla sua memoria, qualcosa collegato al sogno avuto prima del risveglio. La sua mente provava a trovare il collegamento, ma era come cercare di prendere il fumo a mani nude, non ci riuscì. Giurava di poter sentire il pulsare alle tempie aumentare, se possibile. Ancora dubbiosa scese le scale che conducevano in cucina, dove vide la madre friggere delle uova strapazzate in padella per poi servirle con del bacon, mentre il nonno, già vestito, chissà perchè tutto in tiro con un completo blu, parlava allegro con la figlia.
"Buongiorno." disse Donna ai due, "Buongiorno tesoro." risposero Wilfred e la madre, dopodichè si sedettero e iniziarono a mangiare. Appena arrivata, lo sguardo di Donna si soffermò sull'outfit del nonno. C'era qualcosa che le solleticava le meningi, ma non riusciva a capire cosa, il suo cervello si sforzava di ricordare, di comporre i pezzi di un misterioso puzzle, del quale non capiva che cosa gli avrebbe mostrato, quando avesse avuto tutte le componenti.
Allora chiese: " Nonno, perchè sei vestito così elegante ? L'ultima volta che ti ho visto con quell'abito addosso è stato al mio matrimonio con Philip."
La madre lo punzecchio, prima che potesse replicare: " Tuo nonno ha un'appuntamento a pranzo, con una simpatica vecchietta che ha conosciuto in un ritrovo per anziani. Sono così carini insieme ..". "Ooh smettila" rispose stizzito WIlfred.
"Ho conosciuto Beatrice ad un centro per gli anziani veterani di guerra. Ci stavamo raccontando le nostre storie in battaglia contro i tedeschi, quando vidi questa splendida vecchietta seduta alcune poltrone più in là che parlava con altre signore. Allora mi alzai e mi sedetti al suo tavolo. Ci presentammo e iniziammo a parlare, scoprii che era una vedova e che il marito era morto da 9 anni, dopo aver passato la gioventù a combattere anch'egli contro i tedeschi .." Donna continuava a sentirlo blaterare, solo da un'orecchio, quando girò lo sguardo verso la televisione accesa, vedendo un servizio del notiziario che diceva: ".. è il Dottore Maxime Mathis ad avere ricevuto un premio per la scoperta di un vaccino contro ..." mostrando anche una foto del Dottore con dei disordinati capelli castani con un caratteristico ciuffo in avanti . Lo sguardo di Donna si bloccò su quell'immagine. La sua mente iniziava a collegare i pezzi. Definitivamente, c'era qualcosa o qualcuno che tutti quei dettagli gli ricordavano. Le scarpe da ginnastica ... il completo blu ... il Dottore dai disordinati capelli castani con un caratteristico ciuffo in avanti... Improvvisamente la testa iniziò a martellarle più insistentemente e come una diga che non regge il peso di una montagna d'acqua, un fiume di ricordi le inondò la mente e d'un tratto ricordò tutto. Dagli Aracnos agli Adipose, dall'Atmos ad Agatha Christie fino alla fine del mondo dei Dalek. E soprattutto si ricordò del Dottore e di essere stata la donna più importante dell'intero universo.

 
Wilfred vide gli occhi di Donna illuminarsi di una fiamma color oro acceso per alcuni secondi, mentre lei si teneva alla spalla della sedia. "Donna cosa ti è successo ? Stai bene ?", domandò il nonno con tono preoccupato nella voce.
"Ricordo ... Ricordo tutto. E non sono morta. Com'è possibile ? Qualcosa di strano è successo .." rispose la nipote.
Wilfred saltó in piedi e abbracció Donna facendola girare per la stanza in una sorta di balletto mentre la madre si preoccupava per il suo stato di salute, poi il nonno le disse, "Oddio Donna .. YUPPYY Hai ricordato e non sei morta. Il Dottore aveva detto che non dovevamo minimamente parlarti di lui o il riacquisto dei ricordi e di tutta quella conoscenza ti avrebbe uccisa. Ora non prenderla a male, sono felicissimo che tu sia sopravvissuta, ma come fai ad essere ancora viva ?".
"Non ne sono sicura." Disse. "È successo qualcosa che nemmeno il Dottore avrebbe previsto. Ciò che lui mi fece anni fà, non cancello davvero i miei ricordi, ma costruì un muro nella mia mente, bloccando le memorie delle mie avventure con lui. Mi mise una parte del cervello praticamente in coma. Ma ecco l'inaspettato, io non sono una normale umana, sono speciale. Come il Dottore mi disse anni fà, sono la donna più importante dell'intero universo, le linee dello spazio-tempo convergono intorno a me. L'ho negato a me stessa per tanto tempo, ma con il Dottore l'ho realizzato pienamente. Il mio cervello è stato più forte del normale. Mentre io continuavo a vivere la mia vita di tutti i giorni, esso riassorbiva i miei ricordi, filtrandoli dalle conoscenze dei time lords mischiate ad essi. Il mio cervello in questi anni ha effettuato un processo di assimilazione di quelle memorie, conclusosi oggi. Nemmeno le conoscenze da time lord sono perdute, ma immagino potrei metterci un pò a recuperarle interamente. Comunque sono ancora viva ed è questa la cosa importante." concluse sorridendo.
"Oh ... Donna ..." disse Wilfred, con le lacrime agli occhi per la felicità.
Silvia, la madre, corse ad abbracciare la figlia, "Oh Donna ... sono così felice ! Siediti e mangia qualcosa. Abbiamo così tante cose di cui parlare. Oddio ... " disse con la voce rotta dall'emozione.
"Grazie mamma" disse Donna sciogliendosi dall'abbraccio, "ma ho un uomo da ritrovare. É stato senza di me per troppo tempo e non vedo l'ora di rivederlo." concluse con un ampio sorriso.
"No Donna fermati ! Sei appena "ritornata" resta con noi .." ma la interruppe Wilfred "Vai Donna, vai piccola mia, ritrova il Dottore e torna viaggiare con lui ?".
"Grazie Nonno, scusa Mamma. Ci vediamo !" e corse verso la porta di casa, sentendo ancora le deboli proteste della madre provenire dalla cucina, quando si fermò, e tornando sui suoi passi disse a Wilfred. "Se avessi di nuovo la conoscenza dei Time Lord, costruirei un dispositivo per localizzare l'attuale posizione del Tardis nel tempo e nello spazio, ma non mi và di aspettare che ritorni ... Nonno, hai ancora il numero di Martha alla UNIT ?".








Nota dell'autore:

I'm back :D
Mesi fà pubblica una one shot Destiel e promisi, che avrei cercato di pubblicare qualcosa ogni mese, e infine eccomi qua, ai primi di agosto.
Come molti dei miei amici sapranno, Donna Noble è la mia companion del Dottore preferita
, quella che ha perso più di tutti dall'aver lasciato il Dottore. Tutti gli altri ricordavano ciò che avevano vissuto e fatto insieme a lui, mentre a lei ne era stata negata la memoria. La meravigliosa crescita interiore, iniziata da quando incontrò il Dottore e che l'aveva portata a diventare la donna più importante dell'intero universo, era stata spazzata via. Era tornata la triste donna che era stata prima di conoscerlo, con le insicurezze sulle sue capacità e il suo modo di fare, a volte invadente, riflesso del suo animo inquieto, alla ricerca di qualcosa in più.

Spero che questo primo capitolo vi sia piaciuto :) . Seguiranno a breve i prossimi, con la telefonata a Martha e l'incontro con Twelfth.


 
  
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