La pioggia cadeva leggera sui loro volti, creando tra di loro una soffice barriera fresca e intermittente.

Si avvicinarono, e con un sorriso la superarono.

La sua mano forte si posó delicatamente sul volto che davanti lo scrutava, scostando leggermente una ciocca di capelli e sfiorando con il pollice una goccia che più gonfia e calda delle altre si faceva strada per lanciarsi nel vuoto.
Più calda e gonfia, carica di tutte le parole pensate e mai pronunciate, carica di tutti gli sguardi mai catturati al buio delle lunghe notti d'inverno, quando ogni battito di ciglia allontanava tutte le impossibilità.
​
Si avvicinarono, e con un sorriso la pioggia sembró cessare.

Il giardino, le strade, gli alberi, tutto l'universo si dissolse.
Una fugace e intensa luce illuminò i loro occhi, sempre più persi, sempre più a casa.

Si avvicinarono, e con un sorriso iniziarono a volare.

I loro corpi si espansero, erano in tutto ciò che esisteva e tutto era in loro, miliardi di frammenti che come stelle splendevano di luce propria.

Chiusero gli occhi, e l'alba esplose al centro del loro cuore, sussurrando una melodia colma di speranza.
Smisero di respirare, mentre nell'anima si accese una bruciante e rassicurante passione che li travolse.

Nella brillante oscurità si trovarono, si riconobbero, si unirono.
Un'infinità di mondi giaceva ai loro piedi, e insieme li accolsero nel loro futuro.

Si avvicinarono, e con un sorriso erano Amore.










__________
Inizio dicendo che non ho idea di cos'abbia scritto. Proprio per niente. So solo che questa é la mia prima fic (se fic si può definire, sinceramente non saprei darle un nome) e che sono le due di notte. E che ascoltando la soundtrack di Fringe (ne approfitto per dire arrandom che dovete tutti guardare quel telefilm) nel giro di due minuti ho scritto questa cosa. Actually non penso c'entri molto neanche con Fringe, e probabilmente non c'entra con niente. Quasi sicuramente è semplicemente il frutto dell'incontro della mia mente contorta con il sonno, ma in qualche modo penso che rifletta alcuni miei pensieri.
Okay prima che mi metta a fare discorsi psicologici sul significato mistico della vita è meglio che me ne vada a dormire, e se qualcuno mai leggerá questa cosina mi farebbe davvero tanto tanto piacere se lasciasse una piccola recensione, magari dicendo quale sensazione gli ha dato o anche che fa schifo, accetto qualsiasi cosa :'D
(mi scuso per eventauali errori, l'iPad si sta coalizzando con il sonno e non riesco a rileggerla ;-;)
Spero di pubblicare presto qualcosa di più sensato,
Vale-
​