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Autore: MorganaOlicity88    04/08/2014    1 recensioni
Ciao a tutti! questa è la mia prima fanfiction, siate clementi,grazie. Lo so è un po cortina ma visto che era la mia prima FF non sapevo bene come regolarmi,la prossima sarà più lunga.BUONA LETTURA!
La battaglia contro il Signore del Fuoco era finita,tutto era ritornato alla normalità o almeno alla calma prima della tempesta.
Quando Aang ha deciso di non uccidere Ozai mi sono sentita molto fiera di lui,dell'Avatar,noi tutti gli avevamo detto di ucciderlo ,di fermarlo,di salvarci tutti ma lui ha fatto la scelta più giusta alla fine. Seguendo se stesso e non gli altri.
Genere: Avventura, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Quasi tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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KATARA POV
La battaglia contro il Signore del Fuoco era finita,tutto era ritornato alla normalità o almeno alla calma prima della tempesta.
Quando Aang ha deciso di non uccidere Ozai mi sono sentita molto fiera di lui,dell'Avatar,noi tutti gli avevamo detto di ucciderlo ,di fermarlo,di salvarci tutti ma lui ha fatto la scelta più giusta alla fine. Seguendo se stesso e non gli altri.
Dopo quella grande battaglia Zuko non si sentiva pronto per governare,"sono troppo giovane" diceva,ma secondo me aveva paura di rifare gli stessi sbagli di suo padre. Infondo era sempre lui,lo stesso che gli aveva procurato quella maledetta cicatrice sul volto.
Scossi la testa come a voler scacciare quei pensieri dalla testa e ritornai ad ammirare il paesaggio che si vedeva dalla finestra di camera mia,o meglio dalla finestra di una delle centinaia di stanze del palazzo reale della nazione del fuoco, é da circa un mese che viviamo qui,avevamo diritto ad un pò di riposo,infondo avevano salvato le quattro nazioni dalla tirannia di Ozai.

"Kataraaaaaaaaaaa"- gridó Aang con tutto il fiato in gola che mi fece sobbalzare dallo spavento e me lo ritrovai davanti alla soglia della mia camera.

"Aang!Mi hai spaventata! No.....non entrare mi sto ancora preparando!- nel diglielo gli lanciai un cuscino del tentativo di allontanarlo-

"Ok ma sbrigati,siamo tutti in salotto,pronti per la festa ad aspettarti"- disse Aang alzando le mani in segno di resa-

"Arrivo...dammi ancora qualche secondo" - detto questo Aang se ne andó lasciando la porta socchiusa-

"Che rompiscatole" -pensai tra me e me.

Quella sera ci sarebbe stata una festa per l'incoronazione dello zio di Zuko,dal momento che lui l’aveva rinunciata. Per quella occasione decise di lasciarsi i capelli sciolti,i suoi lunghi boccoli gli arrivavano fino a metà schiena,un delizioso vestito blu simile a quello che portava durante il giorno,che lasciava la pancia scoperta e qualche perlina.

"Finalmente sono pronta" -pensai-

Corsi velocemente per il lungo corridoio che collegava la mia camera dal salotto,dove mi stavano aspettando gli altri,quando arrivai sulla soglia del primo gradino,i miei amici si girarono tutti a guardarmi e un leggero rossore si posò sulle mie guance.

"Katara sei stupenda"- dissero in coro Aang e Zuko-
Subito Sokka gli guardò male e disse: "Ehi ragazzi é sempre mia sorella,andateci piano!-

"Grazie ragazzi"-dissi subito quando ero arrivata in fondo alle scale e nel frattempo mi presi qualche secondo per guardare gli altri, Toph era molto elegante e aveva raccolto i capelli in una specie di chignon anche se qualche ciuffo ribelle gli spuntava fuori mentre i tre ragazzi era anche loro molto eleganti. Posai il mio sguardo su Zuko,non mi ero mai resa conto di quanto stesse bene,i nostri occhi si incontrarono per qualche secondo,lui fu il primo a distogliere lo sguardo.

"Bene ragazzi la festa ci sta aspettando" -disse Toph con tono entusiasta.

Quando uscimmo dal palazzo vidi il giardino colmo di gente elegante che parlava tra loro,era stato arredato magnificamente,al centro un grande laghetto e tutto intorno grandi colonne e enormi tavoli strapieni di cibo. Sokka non ci pensò due volto e si fiondò a mangiare, a quella vista mi scappò un sorriso,seguito subito da Toph,avevano un carattere molto simile loro anche se non si vedeva molto.

"É magnifico qui" -dissi dopo qualche instante- "quando sono arrivata non me ne sono accorta"

"Hai proprio ragione Katara"- rispose Aang con tono stupito.

Subito dopo un gruppo di ragazzine si avvicinò ad Aang chiedendogli se poteva ballare con loro,infondo lui era l'avatar, non ci pensò due volte e andò con loro.
Un pò mi diede fastidio ma dopo la battaglia ci siamo chiariti e abbiamo deciso che era meglio restare solo amici,lui aveva paura che se stavo con lui i suoi nemici mi avrebbero potuto far del male, io avevo provato a convincerlo dicendo che rischio la vita ogni giorno combattendo con lui,ma non c'era stato verso di convincerlo,scossi la testa come a voler scacciare queste idee dalla mente ma nel frattempo Zuko si era accorto che spruzzavo gelosia da tutti i pori.
"Non preoccuparti quando si sentirà pronto verrà lui da te"- a quelle parole non mi sentii meglio e subito aggiunse-
"Ehi,Katara sei una persona fantastica e sono sicuro che troverai la persona giusta"- a quelle parole mi meravigliai  e ci guardammo intensamente negli occhi per pochi secondi anche se a me parve un'eternità.

"Emh....vado a prendere da bere,posso portarti qualcosa?-  dissi per smorzare l'imbarazzo-
"Certo"-rispose sicuro.

Mi diressi con passo deciso verso il banchetto,quando un ragazzo più o meno della mia età si presentò davanti a me. Era molto alto e muscoloso,era un nobile lo si capiva dai suoi vestiti.

"Ehi ciao bellezza"- disse con tono un pò arrogante-  “Ciao"- risposi con un tono un pò insicuro.

" Dopo la festa vado con dei miei amici a mangiare qualcosa,vieni?"-
"Scusa ma non posso" – risposi con tono seccato.
Stavo per andarmene quando lui mi bloccò il polso con una mano
" Non si rifiuta mai l'invito di un gentil'uomo". Nello stesso istante si presentò davanti a me Zuko: "Qualche problema Katara? "
 "Questo tipo non mi lascia andare!"- dissi con tono arrabbiato,stavo cercando in tutti i modi di liberarmi ma lui era grande 10 volte me.

"Lasciala andare Azai"-disse con tono di sfida- 
"Voi due vi conoscete?-dissi io. “Si,Azai è un mio vecchio amico se così si può definire”.
“Il mio caro vecchio amico Zuko,non ti vedo da tempo,o si ora mi ricordo da quando tuo padre ti aveva esiliato!- disse con tono provocatorio. Stava per saltargli addosso ma Katara non ci pensò due volte a fermarlo.
“Non ne vale la pena Zuko”-dissi per cercare di calmarlo.
“Hai ragione Katara”.

 

   
 
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