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Autore: Angy_Sunny    04/08/2014    3 recensioni
La Peaceville High School.
Nuova scuola, nuova vita, nuove avventure.
Ecco ciò che significa per Corey, Laney, Kin e Kon.
Il fatto è che la scuola nasconde un oscuro passato.
Secondo la leggenda, un assassino senza scrupoli che odia i musicisti, si aggira nell'edificio e, ora che la Grojband è arrivata,è pronto a continuare la sua opera.
Ce la faranno i quattro ragazzi a svelare il mistero oppure diventeranno vittime prima che ci riescano?
Che lo show abbia inizio.
Genere: Suspence, Thriller | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Corey Riffin, Kin Kujira, Kon Kujira, Laney Penn, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 1
 
 
-Questi anni non saranno affatto facili, è meglio che non vi facciate illusioni-
Miss. Jones, la nostra simpatica professoressa di matematica, cammina avanti e indietro per l’aula con un atteggiamento da generale.
-Che incoraggiamento- mi sussurra sarcasticamente Kin.
-Ma siamo sicuri che sia umana?- gli rispondo.
-E’ troppo presto per esserne certi-
Io e il mio amico ci facciamo sfuggire una risatina.
-Riffin, cosa c’è di tanto divertente?-
Ma cos’ha al posto delle orecchie, degli amplificatori?
-Nulla- rispondo con calma.
Cosa vuole che ci sia di divertente in questo posto?
Il Sergente (è questo il soprannome che i più grandi hanno dato alla Jones) apre la bocca per continuare la ramanzina, ma viene interrotta da qualcuno che spunta sulla soglia della porta.
-Buongiorno-
Una ragazza con lunghi capelli color verde acqua, pelle candida e occhi blu notte se ne sta appoggiata allo stipite con noncuranza.
Mi guardo intorno e vedo che praticamente tutti i ragazzi della classe stanno sbavando e hanno lo sguardo perso nel vuoto.
Torno a fissare la sconosciuta e questa volta mi viene automatico pensare che sia davvero carina.
Guardo Kin accanto a me,che è in trance, e poi Laney dietro di me, che rotea gli occhi infastidita.
Infine ritorno a fissare la ragazza.
Okay, è davvero uno schianto.
-Christine Miller, solo perché non sei nuova non significa che non sei tenuta ad arrivare in orario- le parole del Sergente ci riportano tutti alla realtà.
-Che ci vuole fare? La sveglia non vuole proprio suonare la mattina- Christine si dirige verso un banco in fondo alla classe.
Intanto la Jones ci volta le spalle per scrivere qualcosa alla lavagna, quindi io e Kin possiamo girarci verso Laney e Kon.
-Ma l’avete vista quella?-
-Certo che l’abbiamo vista, fratello mio-
-E’ così bella-
Io e i gemelli sospiriamo con aria sognante.
-Sinceramente, io credo che non abbia niente di speciale- interviene Laney, forse un po’ seccata.
Chissà perché fa così.
-Uuuh, una certa ragazza qua è invidiosa!- Kin e Kon sghignazzano.
-Cosa?! Datemi un solo motivo per cui dovrei essere invidiosa-
-Beh, lei è attraente, femminile, popolare, ALTA e…-
-Okay, basta Kin, ho capito! Lei è tutto quello che non sono io…- la vedo abbassare lo sguardo.
No, non posso sopportare di vedere la mia Pulce giù di morale.
-Smettetela. Laney va benissimo così com’è-
Lei fa uno strano sorriso.
-E poi dove sa suonare il basso meglio di chiunque altro, giusto?- continuo.
-Beh…-
Lancio uno sguardo di fuoco a Kon, impedendogli di andare avanti.
-Riffin, Penn, gemelli Kujira! Se volete chiacchierare potete andare nell’ufficio del preside, così fate già conoscenza- mi volto e vedo che Miss. Jones è a pochi centimetri da me.
Sorrido nervosamente, mentre con gli occhi cerco un qualsiasi aiuto dalla classe.
Silenzio.
-Credete che possiate fare ciò che volete solo perché siete dei musicisti?!- sbraita il Sergente.
Dal fondo dell’aula si sente una voce.
-Una piccola correzione: non sono musicisti, sono leggende del rock-
A parlare è stata Christine.
-Come scusa?- la prof si allontana dal mio banco e punta lo sguardo sulla ragazza.
-Insomma, per “musicisti” si può intendere anche gente come Beethoven o Bach, qui invece stiamo parlando della Grojband!-
Christine sembra molto sicura di sé.
La Jones continua a fissarla, senza mostrare nessuna emozione.
-E poi sono nuovi, non vorrà certo punirli il primo giorno di scuola?-
Senza dire una parola, il Sergente si volta e ritorna alla lavagna.
Kin e io ci scambiamo un’occhiata interrogativa.
Ha dei superpoteri che tengono a bada i prof o cosa?
Lancio un’occhiata verso Christine, lei mi fa l’occhiolino.
Questo è abbastanza incredibile.
 
Dopo un bel po’ di discorsi da parte dei vari insegnanti (molto più carini rispetto a quelli della Jones) ecco che finalmente la campanella dell’ultima ora suona.
Tutta la classe, in perfetta sincronizzazione, si alza, raccatta le proprie cose ed esce dalla stanza.
Prima di andare, io e i miei amici decidiamo di fare un salto al “posto”.
Oggi dobbiamo assolutamente provare e non voglio quella rompiscatole di mia sorella fra i piedi, quindi meglio non tornare a casa prima che lei vada al centro commerciale (probabilmente a pedinare Nick Mallory).
-Ragazzi, io ho la pizza- annuncia Kon tirando fuori un contenitore di plastica.
-E da dove l’hai presa?- chiede Laney inarcando un sopracciglio.
-Dagli avanzi della mensa, volete favorire?- dice offrendoci una fetta di pizza non esattamente fresca di giornata.
Noi altri scuotiamo la testa disgustati.
Kon fa spallucce e trangugia il cibo a velocità impressionante.
Mentre continuiamo a chiacchierare, ho una strana sensazione.
E’ come se qualcuno ci fissasse.
Mi volto verso gli spalti dove stamattina ho visto l’ombra e noto che una ragazza è lì in piedi, gli occhi azzurri puntati su di me.
-Chi è quella?- sussurro.
Un brivido gelido mi percorre la schiena.
-Fa il corso di biologia con noi, credo si chiami Hannah- anche Kin sembra un po’ spaventato.
-Perché ci fissa? E’ inquietante- Kon si avvicina al fratello tremando visibilmente.
-Andiamo, sembrate delle femminucce!- Laney si alza in piedi e si ripulisce i pantaloni con le mani.
-Dove vai adesso?-
-Vi dimostro che quella ragazza non ci sta fissando, ma che si sta solo facendo i fatti propri- detto questo, si dirige a grandi passi verso Hannah.
Intanto io e i gemelli ci avviciniamo di soppiatto agli spalti.
-Ehi, tu sei Hannah?- chiede Laney con la sua solita delicatezza.
Gli occhi color ghiaccio della ragazza si sgranano, come se avessero appena visto un fantasma.
-Hai bisogno di qualcosa da me e dai miei amici?- continua la rossa, questa volta con più cautela.
Hannah ci lancia un’occhiata, poi corre via.
Seguo con lo sguardo lei e i suoi boccoli neri che si allontanano verso l’uscita della scuola.
A quanto pare questa giornata è costellata di cose strane.
Prima la ragazza più carina della scuola che mi difende da Miss. Jones, poi un’altra ragazza muta che mi fissa in modo spaventoso.
La voce di Lanes mi riporta alla realtà.
-Di chi è questo?-
Mentre ero immerso nei miei pensieri, Kin e Kon sono andati a sedersi sugli spalti.
Mi avvicino a loro e mi siedo su uno dei gradini più bassi mentre Laney tiene in mano un quaderno con la copertina nera.
-Forse è caduto ad Hannah- dico ripensando agli occhi pieni di terrore di quella ragazza e allo sguardo malizioso di Christine.
-Fa vedere- Kin si fa passare il quaderno e inizia a sfogliarne le pagine.
Ad un certo punto si blocca, come se fosse pietrificato.
Cosa c’è fra quei fogli?
Tutti quanti ci raduniamo intorno a lui e ci ritroviamo sotto gli occhi una vecchia fotografia che raffigura un gruppetto di ragazzi, due maschi e due femmine.
Il volto di uno dei maschi è circondato da un cerchio rosso.
Intorno a loro ci sono vari strumenti: una chitarra, una batteria,un basso e una tastiera.
In un angolo, scritto con un pennarello blu, c’è il numero “1978”.
Il pensiero che mi attraversa la mente viene espresso in parole da Kin.
-Questa è…è…- balbetta.
-E’ cosa?- chiede Laney.
-E’ la band scomparsa- finisco la frase in un sussurro.
Ma che collegamento ha Hannah con i 6 minutes to fun?
Afferro il quaderno e continuo a sfogliare le pagine.
Su una di queste è incollata un’altra fotografia.
Deglutisco rumorosamente.
-Stai bene Core?- la voce preoccupata di Laney mi sembra lontanissima.
Lascio cadere il quaderno, così la foto è visibile a tutti e quattro.
-Ma questa è la nostra band!- esclamano i gemelli all’unisono.
La cosa più inquietante è che, intorno alla mia faccia, è disegnato lo stesso cerchio rosso dell’altra immagine.
L’unica differenza è che, insieme al cerchio, c’è anche una “x” rossa e la parola “uccidere”.







 
 
 
Angolo Angy
Eccomi tornata con un nuovo aggiornamento ^^
Che ne dite di questo capitolo?
Fa schifo o è almeno accettabile?
Adesso le cose stanno diventando interessanti, ma ricordatevi che, almeno in questa long, nulla è come appare ;)
Adesso vado
Alla prossima
Angy
 
 
  
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