Se non te

-Peeta, ti prego.-

La mia voce è un sussuro strozzato. Sto singhiozzando e non ho intenzione di fermarmi. 

Peeta è nel letto dell nostra camera, la camera in cui ci siamo dati il nostro primo bacio dopo la guerra, dove ci siamo amati tante volte, dove le sue braccia mi hanno cullato così a lungo.

Tossisce, e questo mi riporta alla realtà: una realtà in cui Peeta Mellark sta morendo. 

Ha solo trent’anni, cazzo. I dottori hanno detto che è colpa di tutte le torture che ha subito: quei bastardi, mi hanno già portato via così tanto, perchè anche Peeta? Perchè anche il ragazzo che amo?

-Peeta ti prego, resta con me.-

-Vorrei tanto risponderti sempre, amore mio..-

Amore mio. Non mi aveva mai chiamato così, ma mi piace tanto. 

-Ti prego, non piangere per me.- mi dice. Come può preoccuparsi per me?

-Come posso Peeta? Io ti amo.- Non gliel’avevo mai detto, mi sono sempre limitata a “vero” o a “anche io”.

Sorride, il mio ragazzo del pane, sorride nel modo in cui mi ha fatto innamorare. Non può morire, è tutto quello che ho, non posso vivere senza di lui.

-Ti amo anche io Katniss Everdeen, non dimenticarmi per favore-. 

-No, ti prego non andartene!-. 

Ormai sto urlando e singhiozzando contemporaneamente, quando lo vedo carezzarmi il viso, poi chiudere gli occhi.

Non respira. Il suo cuore è fermo. Peeta Mellark è appena morto. 

Inizio a urlare come un’ossessa, ma niente lo riporterà da me. 

Sto ancora urlando, quando diventa tutto nero.

Mi sveglio.

Era un incubo, il peggiore che io abbia mai fatto: era maledettamente realistico. 

-Ehi sono qui, tranquilla.-

Peeta. È vivo, qui con me e sta bene. Lo stringo talmente forte da togliergli il fiato, ma devo sentire che lui c’è.

-Shh, va tutto bene. Non hai mai urlato tanto, Kat. Cosa hai sognato?-

-Te- dico ancora tremando.

-Oh. sono così brutto o era un altro tipo di sogno?- dice, cercando di farmi sorridere. E ci riesce anche se per poco, quel pervertito dell’amore della mia vita.

-No, no tu morivi Peeta, ma eri giovane, morivi per le torture che hai subito, e ho tanta paura che possa accadere davvero.- E ricomincio a singhiozzare.

-Kat guardami.- mi prende il mento con due dita per costringermi a guardarlo:-Non posso prometterti che non succederà perchè non lo so neanche io, ma ti dico due cose: primo, ho fatto degli esami recentemente e sono sano come un pesce; secondo, prometto che mi impegnerò per non morire. Voglio passare la mia vita con te, Katniss Everdeen e puoi scommettere che cercherò  di non permettere a niente di impedirmelo. Mi credi?-

Annuisco. Come è possibile che mi sia capitato questo meraviglioso ragazzo?

-Ti amo.- Glielo dico, come nell’incubo, perchè voglio godermi ogni attimo con lui, d’ora in poi, e non gli nasconderò più nulla.

-Ti amo Peeta, e mi dispiace non avertelo mai detto, ma sappi che ti amo tanto-.

Mi bacia come non aveva mai fatto, ripetutamente, dolcemente. 

-Ti amo anche io, Kat, grazie per avermelo detto. Sono grato di essere qui con te. 

Oh Peeta, sapessi quanto ne sono grata io. 

-Non mi lasciare, ti prego.- lo sto supplicando. La vecchia Katniss mi avrebbe definito patetica.

-Mai tesoro mio, mai-. 

Neanche tesoro mio mi dispiace, anzi. 

-Sposami.-

Sposami. Me l’ha chiesto. Ha chiesto a me, la ragazza che non sa mai quello che vuole, che non voleva sposarsi, avere figli, avere un ragazzo, di diventare sua moglie.

Ma adesso credo di sapere ciò che voglio, ed è un ragazzo dagli occhi blu.

-Sì-.

E dopo, c’è  solo amore.

E questa volta ho così tanto

che mi manca il fiato,

non chiedo niente se

non voglio niente se

se non te.

“Se non te”, Laura Pausini

ANGOLO AUTRICE

A me fa sinceramente cagare. Trovo che siano venute meglio le altre due OS in terza persona. L’ho pubblicata perchè volevo provare il Mac LOL

Volevo provare a scrivere in prima, ma boh. Mi sembra cortissima e banale.

Bah ditemi voi. Me lo lasciate un commentino?

Se si va, passate dalle mie altre “opere” (AHAHAH):

Ti va di guardare le stelle? (Everlark)

Bisbigli (Finnick/Annie)

Alla prossima!

Au :)