Erano le nove e mezza di una splendida giornata di Luglio e per Gold non sarebbe stata certo una giornata comune. 
 Aprì gli occhi e si ritrovò davanti i suoi due coinquilini, Red e Green.
"Auguri vecchio! Sai vero che adesso hai ventidue anni? " Gold si stiracchiò, era totalmente intorpidito dal sonno, ma era abbastanza sveglio da poter percepire i toni soavi (per modo di dire) del castano.
"Oggi sarà una giornata top, e per cominciarla ci vuole una colazione da campioni, brioche e spumante! E.." Gold lo interruppe.
"Green, sono già abbastanza rincoglionito di mio, devi metterci anche lo spumante a completare il tutto?" Red scoppiò in una risata fragorosa, i due di sicuro non erano sani di mente, ma era questo il bello.
Si diressero verso la cucina uno dietro l'altro, per poi stappare la bottiglia.
"E per Gold Hip Hip.. Urrà!" Urlarono in coro Red e Green.
"Oh, ragazzi, oggi sarà una giornata fantastica, ve l'assicuro. Verso mezzogiorno mangiamo, poi cazzeggiamo tranquillamente qui in casa, una partitina alla Play, beviamo qualcosa,  poi alle quattro o giù di lì iniziamo a prepararci, perchè stasera vi porto in un posto stupendo.. andiamo in una discoteca sul mare a Grecalopoli. Alle sei
e mezza partiamo, in modo da essere lì per le nove e mezza. Poi mangiamo qualcosa in un bar, facciamo un giro in
centro e verso le dieci e mezza andiamo in spiaggia."
Gold sbarrò gli occhi. "Cazzo, ce ne vuole di tempo! Non penserai mica di andare con la mia di macchina, eh Green. Andiamo con la tua. Io devo far benzina e non mi va di fare andata e ritorno sapendo di dover guidare io. Mi passa
la voglia di festeggiare dopo."
Green fissò i due con fare sospetto, col suo suo solito sguardo da 'Non preoccupatevi, ho già pensato a tutto io. '
Ed in effetti era così.
"Green, cosa vuoi dire con quella faccia che hai appena fatto?" Sbottò Gold che aveva appena finito la sua Brioche
e stava per accendersi una sigaretta.
"Stasera non ci saremo solo noi tre. Ci sono anche Lucas, Barry, Brandon, Touya e gli altri. Touya abita a Unima, no? Ci ospita nella sua casa al mare per una settimana. Sarà una figata. Ha detto che conosce anche delle ragazze,
avete già capito che tipo di ragazze, e con quelle vengono anche delle loro amiche. Sarà una settimana da paura. Quindi Gold, spero che ti piaccia come regalo di compleanno. Perchè non dovrai tirare fuori un soldo, io è Red abbiamo già pensato a tutto. Fai la valigia, su! "
In quel momento Gold si sentiva l'uomo più felice del mondo.
Una settimana al mare, a Grecalopoli poi, con gli amici, birre e cocktail, belle tipe e tutto senza dover spendere nulla.
"No ragazzi, non ci credo. Siete i migliori. Ma mi sento in colpa,  fatemi pagare qualcosa dai! "
Il volto di Red si trasformò in un ghigno divertito. "Ti concediamo solo di comprare a tutti le sigarette. Per il resto, pensiamo a tutto noi, e non rompere i coglioni, che stasera c'è da divertirsi. "
"Ragazzi, siete i migliori, niente da dire. " Green e Red gli sorrisero.
"Dai su adesso faccio da mangiare, poi beviamo una birretta e tu fai la tua valigia, poi ci prepariamo bene e con calma, e partiamo. " disse Green in tono tranquillo. Ma si poteva percepire nella sua voce una certa eccitazione.
Dopo aver mangiato, Gold si diresse verso la sua camera. Prese la vecchia valigia che gli aveva comprato la madre almeno sei anni prima e ci ficcò dentro il pigiama, le mutande, due o tre costumi, maglie, jeans e camicie. Poi prese
il suo telefono e sbloccò lo schermo.
Otto chiamate perse da 'Mamma', due dal Prof. Elm e una dal Prof. Oak, e, tanto perchè non aveva già abbastanza notifiche, 34 messaggi su Whatsapp. Si rassegnò e cominciò a chiamare e a rispondere a tutti, uno a uno. Poi mise
le ultime cose in valigia e scelse cosa si sarebbe messo quella sera.
Dopo un'ora erano praticamente tutti e tre pronti.
Il castano aveva indossato una camicia nera con i primi due bottoni slacciati, che lasciavano intravedere la sua
solita collana, il tutto coordinato con un paio di jeans con i risvolti e scarpe nere.
Red non aveva scelto nulla di particolare, non era un tipo egocentrico come Green, infatti aveva optato per dei semplici jeans leggermente strappati e una maglia nera.
Gold, essendo il festeggiato, aveva deciso di vestirsi con più cura del solito. Una camicia in jeans e pantaloni marroni. Aveva indossato anche il braccialetto che le aveva regalato la sua amica d'infanzia, Crystal. Era un sacco di tempo ormai che non la rivedeva, chissà com'era diventata. 
Si scambiarono tutti e tre uno sguardo divertito, chiunque li avesse visti sicuramente si sarebbe fermato a guardarli, c'era da dirlo, erano proprio tre bei ragazzi, poi tutti insieme e vestiti in un certo modo, non passavano inosservati.
Si accertarono che in casa fosse tutto a posto, si chiusero la porta alle spalle e scesero le scale fino a raggiungere la macchina di Green, parcheggiata in Garage. Caricarono le valigie nel baule e misero in moto, dirigendosi verso la settimana fantastica che li attendeva.