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Autore: Arrow of the Mockingjay    05/08/2014    0 recensioni
un giorno ho pensato a come potrebbe essere la storia di Rue, la tenera ragazzina del distretto 11. Dalla mietitura, alle interviste, insomma tutto il percorso prima e durante gli Hunger games... spero vi piaccia e.... buona lettura!!!
Genere: Avventura, Azione, Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Mi sveglio e scendo a fare colazione con gli altri. Quando entro nella grande sala da pranzo tutti, Shayla compresa, stanno mangiando in silenzio con gli occhi fissi sul piatto. Dopo colazione ci rechiamo tutti nel luogo in cui l’ overcraft ci caricherà per portarci all’arena. –Con voi verranno Shayla e Caer- ci dice Chaff (Caer è lo stilista di Tresh). Mi dispiace che non sia Seeder ad accompagnarmi, lei è molto gentile, Shayla non mi piace molto. Sull’overcaft una donna con il camice bianco mi mette il localizzatore nel braccio, un brivido mi corre lungo la schiena: ormai non manca molto, tra poco sarò nell’arena. Quando arriviamo nella stanza di lancio Shayla mi da i vestiti da indossare nell’arena. Siamo solo io e Shayla, non ho voglia di parlare ma lei si ed esordisce con uno dei suoi pensieri filosofici –Dai, non manca molto. Vedila in modo positivo: prima iniziano, prima finiscono!- “si certo prima iniziano, prima vado dritta incontro alla morte!” penso sconcertata e non riesco più trattenere le lacrime; aspetto un abbraccio, una parola di conforto che però non arriva –Hey! Che fai? Piangi? Così di sicuro gli Hunger Games non li vinci!!- esclama lei convinta che queste parole mi tirino su il morale. –Tributi in posizione- sento dall’altoparlante, bevo dell’acqua e mi metto sulla piattaforma asciugandomi il viso con la manica della giacca. Il cilindro trasparente si chiude e io comincio a salire verso l’arena. Appena esco all’aperto mi guardo attorno, la cornucopia è davanti a me. –5, 4, 3, 2, 1- sento il colpo di cannone e comincio a correre, afferro lo zaino più vicino a me e corro verso gli alberi. Dietro di me sento le urla dei tributi che vengono feriti o uccisi il rumore delle lame di spade e coltelli scontrarsi, tutto questo mi dà la forza per correre ancora più veloce. Salgo sul primo albero e mi muovo tra i rami più veloce che posso. Continuo a muovermi per un po’ di tempo, continuo anche quando non sento più i rumori del bagno di sangue alla cornucopia. Quando cedo di essere abbastanza lontana mi fermo per riprendere fiato e controllare cosa c’è nello zaino. All’interno ci trovo una borraccia vuota, dei calzini e della frutta essiccata. Decido di cercare una fonte d’acqua senza scendere dagli alberi. Mentre mi sposto da un tronco all’altro penso che forse dovrei cercare Tresh, ma alla fine decido di aspettare domani in modo da sapere se è ancora vivo prima di mettermi a cercarlo. Dopo molto tempo che continuo a spostarmi le forze mi stanno abbandonando quando vedo una pozza d’acqua. Scendo velocemente dall’albero, riempio la borraccia e bevo tutta l’acqua, poi la riempio un’altra volta. È gia pomeriggio quando sento un rumore, come una scheggia mi arrampico su un albero e resto in allerta. Vedo Finch, la ragazza del 5 che tutti chiamano Faccia di Volpe, guardarsi attorno e facendo meno rumore possibile riempie due borracce e andarsene. Non so dove abbia preso la seconda borraccia, quella ragazza è molto furba. Mi arrampico più in alto che posso, mangio un poco e poi sopraffatta dalla stanchezza mi addormento. Mi sveglio a causa di un forte trambusto, non so cosa sia, vedo molto fumo in lontananza e sto pronta a spostarmi. Dopo qualche minuto vedo qualcuno correre nella mia direzione, sto per andarmene quando vedo che è la ragazza del 12. Credo sia ferita ad una gamba perché zoppica un poco. Si butta nell’acqua. Poco dopo vedo arrivare i favoriti e lei comincia a correre, a scappare. Tra gli inseguitori vedo il ragazzo del 12, quello che aveva detto di amarla e ne sono veramente stupita, ma poi rifletto e capisco che probabilmente lui si è unito ai favoriti solo per impedir loro, in qualche modo, di far del male a Katniss. Decido di seguirli a distanza. L’iseguimento dura a lungo, fino a che Katniss riesce ad arrampicarsi su un albero. I favoriti cercano di seguirla o di colpirla con delle frecce ma sono o troppo pesanti o troppo impacciati per riuscirci così decidono di accamparsi lì nell’attesa che lei scenda. Io non so che fare, se mi muovo rischio che mi scoprano, quindi decido di rimanere lì. Appena scende la notte tutti si addormentano, me compresa. Quando apro gli occhi è appena l’alba, tutti dormono ancora. Noto che il ragazzo del 12 non è più tra i favoriti e la mia ipotesi mi sembra più verosimile di ieri. Sento un ronzio, mi guardo attorno e vedo un alveare di aghi inseguitori vicino a Katniss e mi viene un’idea ma ho bisogno dell’aiuto di Katniss per realizzarla. –Pst, pst…- la chiamo pianissimo, lei si guarda attorno allarmata e mi vede, io indico l’alveare e lei capisce, si avvicina lentamente, senza fare rumore al ramo, tira fuori il coltello e inizia a tagliarlo. Io corro via, da un albero all’altro. Non so cosa è successo ma sento delle urla. Dopo qualche tempo sento un colpo di cannone, qualcuno è morto, probabilmente grazie a me, questo pensiero mi rattrista.Dopo aver mangiato un po’ di frutta, decido di tornare indietro a vedere cos’è successo. Arrivo all’albero dove c’era Katniss vedo a terra l’alveare distrutto. Lì non c’è più nessuno. Proseguo in quella direzione; a terra, non molto distante c’è la ragazza dell’1 morta. Mi guardo attorno e la mia attenzione viene attirata da qualcosa tra i cespugli: c’è qualcuno. Mi avvicino e vedo la treccia: è Katniss… -Katniss?…- la chiamo piano ma lei non risponde; decido di scendere dall’albero. Mi faccio largo tra le foglie e quando sono abbastanza vicina vedo che è stata punta anche lei, respira. Non posso lasciarla lì, io so come curarla… con non poca fatica riesco a portarla al riparo sotto un tronco caduto e le metto accanto lo zaino, l’arco e la faretra con le fecce. Mentre raccolgo le foglie per farle l’impacco sento il cannone sparare, guardo il cielo e vedo la foto della ragazza del 4. Sento delle voci, il mio istinto mi dice di fuggire ma non posso lasciare lei allora la copro con delle foglie e mi arrampico su un albero. Vedo Cato, Clove e Marvel passare con in mano del cibo e decido di seguirli. Arriviamo fino al lago e vedo che stanno ammassando tutte le provviste a formare una grande piramide: devo fare qualcosa, ma non ora, da sola non posso riuscirci. Devo tornare dove ho lasciato Katniss. Arrivo all’albero caduto che è già sera così decido di mangiare un po’ e poi dormire, lascio Katniss coperta con le foglie nel caso nella notte qualcuno dovesse passare di qui. Mi sveglio al suono del cannone: il ragazzo del 10… Scendo dall’albero e cambio l’impacco a Katniss. Passo il resto della giornata a raccogliere semi, foglie e radici commestibili. Nessuna morte né i favoriti in visita mi disturba per tutto il giorno. Il buio arriva in fretta e io mi addormento nell’attesa di un altro giorno in quest’inferno. ********************************************************************************************** Eccomi qua con il nuovo capitolo. Spero vi piaccia e… buona lettura!!!
   
 
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