Scivolo via dalle tue stronzate che mi facevano ridere con i miei Dr.Martens verdi consumati, la sciarpa di Serpeverde al collo e la voglia di piangere.

'Mi è rimasto poco'mi dici, come se non stessi parlando di te, come se stessi parlando di me.        
'Me ne vado' dico a me stessa.
Scappo dalla verità, non ce la faccio. 
Me ne convico anche quando supero l'aereoporto e faccio inversione a U, finendo quasi addosso a una famiglia, sicuramente non inglese.
Mi dicevi che non importava se mi facevano schifo i pelati, mi decevi che avevi bisogno di me, gli occhi sinceri, il sorriso divertito sul volto.
Mi sembravi mio padre mentre cercava di rimproverarmi, ma mio padre non ce l'ha mai veramente fatta a rimproverarmi, troppo adorabile.
Occhi enormi e azzurri, faccino piccolo pallido.
Adorabile, mi dicevi dopo aver fatto l'amore, sei bellissima.
E guardala adesso la tua bellissima, sta scappando da te.
Mi perdonerai?
Io spero di no.
Ci siamo conosciuti ad un tuo stupido concerto, mentre cantavi 'my english love affair' mi hai indicato, rispecchiavo la descrizione, mi hai detto nel backstage.
'Vorresti dire che sono ridicola?' ti chiesi divertita.
'Nononono, oddio, voi inglesi siete troppo..'
Non ti ascoltavo più.
Percorro la strada dell'ospedale a 80km, anche se c'è il limite di 20, scendo e corro.
Il reparto d'oncologia, stanza 356, ti sei sentito male, concerto annullato, starai piangendo di frustazione, ma quando entro, mi accorgo di tua madre che piange e ti tiene la mano, tu le stai sussurando qualcosa troppo fievolmente per farmi capire.
Luke, Calum e Ashton stanno parlando con gli One Direction al completo, Louis stringe la vita di Harry che singhiozza, Niall piange guardando davanti a sè, Zayn e Liam parlano ma lo fanno a scatti.
Calum si accorge di me.
'Gli rimangono poche ore' mi dice come se tu non fossi nella stanza, attaccato a tutte quelle macchine.
'Non parlare di lui come se fosse già morto'dico con il mio accento del South Yorkshire, a denti stretti.
Calum mi guarda dispiaciuto, io gli sorrido ammorbidendo gli angoli duri del mio viso.
'Ehy..' mormori flebile, Calum scatta io rimango immobile.
'Non tu stupido kiwi'gli dici sorridendo, fai ridacchiare un po' tutti, tra le lacrime.
Io mi avvicino, ti tirerei i capelli, se ne avessi.
'Come va?' mi chiedi, mentre mi siedo sul letto, 'abbastanza da schifo, amico, a te?' rispondo.
Tu mi sorridi.
Mi fai cenno di avvicinarmi con la testa 'non riesco più a muovermi dal collo in giù'
'mi fa troppo male'
Ed io appoggiò la mia testa sul tuo petto e il tuo cuore batte forte, e m'illudo che oggi potresti anche non morire, che potresti alzarti e toglierti la calotta che indossi da quando fai le chemio, ma poi mi accorgo che quella non è una calotta, e questo non è uno dei tuoi stupidi scherzi, è la vita.
Mi ritrovo a pensare a quelle volte che leggevo i commenti sulle tue tinte, al fatto che una sacco di persone sostenessero che saresti diventato pelato.
E vorrei fosse così, sai?
Che ti fossero caduti i capelli per le tinte, non perchè hai il cancro.
Mi dici ti amo, mentre scivoli nella morte, e io penso solo al fatto che i 5sos dovranno cercare un nuovo chitarrista, e non capisco perché.
E poi piango, disperatamente, Ashton mi stringe al petto, tua madre mi tiene le mano mentre io sento che la tua presa si fa sempre più debole, finchè non mi strattoni, gli occhi socchiusi.
'Ti amo'

e poi non ci sei più.



Al tuo funerale indossi una parrucca blu, io e tua madre pensiamo si sposi perfettamente con i tuoi occhi anche se sono chiusi.Sotto alla giacca hai una maglia dei Green Day e le tua scarpe orrende nere comprate a LA.
Tutti dicono qualcosa di carino su di te, io no.
Tua madre mi stringe la mano mentre butta sopra al cumulo di terra una rosa rossa, anch'io lo faccio.
Tutti se ne vanno.
Io rimango.
'Ti amo'sussurro sulla tomba che non mi sembra tua, Michael.
Una volta mi sussurasti che mi avresti portato a Sidney, che mi avresti aiutato con tutti i nostri bambini, ne volevi almeno tre per dare loro i nomi di Luke, Ashton e Calum, suppongo.
'Sono incinta' sussurro.
Sento l'aria immobile trasformarsi in vento, la gonna del vestito nero che indosso svolazza, sei tu.
Ci sussurri 'Ti amo'

e poi non ci sei più. 

Spero vi sia piaciuta, scusate gli eventuali errori e per qualsiasi cosa brutta o bella recensite :)))
Bacetti!
P.s. è la prima volta che scrivo sui 5sos, posso giurare che non ho una cotta per Michael.
Forse.