-Attenzione , il treno Los angeles-Seattle sta per partire , avvicinarsi al binario 3 -
Eccomi qui , lo sto per fare , dopo due anni lo rivedrò.Finalmente.
Chissà ?! Chissà se mi avrà aspettato , chissà se ha una ragazza - ti prego fa che non sia così!- , chissà se mi ama ancora , sempre se mi abbia mai amata .
La mia vita dal viaggio di Carly è diventata una domanda continua , ma non tanto per Carly , quanto per Freddie.
Lo ammetto , sono follemente innamorata di lui , anzi , amore non è la definizione giusta , la mia è una dipendenza , è un non poter vivere senza di questa persona . Io mi reputo sua , e solo sua .
La mia paura più grande è che ami Carly , insomma , se li piace una tipa che non conosce la potrei torturare con la mia calza ripiena di burro congelato ,ma se fosse Carly , mi dovrei arrendere , essere la damigiella d'onore al loro martrimonio , essere la madrina dei loro figli .... a me non sta bene .
Smetto di farmi Film mentali e salgo sul treno .
Sento il battito del mio cuore sfondarmi il petto , il respiro si fa affanoso e inizio a tremare .
Ho paura . Io tutto questo non me lo posso permettere , ho scoperto di avere un problema al cuore , niente di grave , ma non mi posso agitare .
Solo Fred mi fa questo effetto ...
Arrivo a Seattle ,la mia testa vomita ricordi .
E' così strano essere di nuovo qui , ma Fred lo sa , quello non era un addio .
Arrivo al palazzo ma non so dove suonare , sara da Spencer , o da solo in casa sua ?
Provo prima da lui .
La porta si spalanca e mi trovo davanti un alto dicianovenne , muscoloso , occhi color cioccolato , un iproponibile capigliatura da tipico sexy nerd .
Una lacrima riga il suo viso . Milioni il mio .
Indietreggiamo , entrambi. Lui si morde le labbra , è così carino .
Fà un passo avanti , sento le sue mani sui miei fianchi , mi guarda negli occhi , ci diciamo tante cose con quello sguardo , mi solleva , le mie gambe raccolgono i suoi fianchi , e le mie braccia stringono il suo collo .
La mia testa affonda nella sua camicia a quadri che odora di lui .
Il suo profumo , quanto mi è mancato . Poter essere tra le sue braccia è qualcosa di unico , non capita spesso di odiare e amare una persona , ma lui è speciale , sa come prendermi ...
Lui è fatto apposta per me ...
Ed io per LUI .
-Che ci fai qui ? - mi chiede spaesato .
-Ecco , è che mi mancava Seattle .-
- Seattle ?!- dice baciandomi dolcemente il collo .
-No , anche spencer , Gibby , mia mamma . - lui alza una sopracciglia .
-Se è così allora... - dice mentre mi scaraventa a terra .
-Mi hai fatto male , idiota !- sorride.
-Be , vai da Spencer su ! - dice scocciato .
Non posso far altro che sorridegli , e abbraciarlo ...
- Ok , mi sei mancato anche tu , e così tanto !-
-Adesso iniziamo a ragionare !- Dice sollevandomi nuovamente .
- Posso entrare o mi lasci sullo stipite della porta per tutta la giornata ?! - strillo io .
- Certo che non cambi mai eh?! - sorridiamo , entrambi .
Entro da lui , la casa non è cambiata di una virgola , ma due domande mi fanno impazzire , " T-bo e la signora Benson ?! "
Lui , quasi leggendomi nel pensiero dice : - Si sono fidanzati , vivono a due isolati da qui , la casa adesso e solo mia -
Eh?! T-bo ! E' caduto così in basso da stare con la signora Benson !
Non lo credevo così disperato !
Mi sorride , gli sorrido , mi sorride gli sorrido , mi sorride gli sorrido , fino a quando non urlo decisa - Eh basta !! -
-Ok , scusa ..- dice dispiaciuto .
Ma che scusa ?! Quando sorridi il mondo gira attorno a me , cose se non ci fosse nient altro .
-Sammy , pensavo , dato che vivo da solo , vuoirestare qui .. per sempre ?! -
Sorrisi , e mi lasciai andare in un bacio .
Mi prese in braccio ... chiuse la porta lasciando che tutto il resto non avesse importanza ....