UN ULTIMO ATTO Di FEDE
… Vederlo ora, così oppresso, così schiacciato … Il suo fedele luogotenente, fedele nonostante il suo silenzio, fedele fino alla disperazione, fino a voler morire …
Ma chi rinsaldava sempre gli animi, ogni volta, quando tutti vacillavano? Lui che più di tutti vacillava, che più di tutti sperava ci fosse un senso … La sua fedeltà che si trascinava lungo i decenni, lui che faceva di continuo lo sforzo immane di non lasciare quella speranza affievolirsi, nonostante il passare di ogni giorno sempre più rapido e invano, nonostante la desolazione d’abituarsi sempre più alla crudezza di quel mondo.
Tutti quegli anni, tutti quegli sforzi ora gli erano crollati addosso, un gelido colpo di vento aveva spento quel fievole lume che tanto aveva protetto.
Ma questo grande vuoto, questa grande desolazione capita solo a persone di grande fede e se il buio ora lo inghiottiva era solo perché per lui splendesse una luce più grande. Sì, ora vivere era l’ultimo atto di fede che doveva fare, l’ultima cosa che gli avrebbe chiesto, poi sì, avrebbe potuto riposare, glielo prometteva; ma era necessario che ora passasse per quel buio.