Fanfic su artisti musicali > 5 Seconds of Summer
Segui la storia  |       
Autore: _Lookingforpenguins___    07/08/2014    0 recensioni
Lei aveva sempre gli occhi lucidi, ma no, non piangeva. Forse per paura di ciò che la gente avesse potuto pensare; forse perchè, se qualcuno le avesse chiesto cosa aveva, lei non avrebbe voluto rispondere.
Genere: Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Calum Hood, Michael Clifford, Nuovo personaggio
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
1 Mi svegliai controvoglia, erano le 5:00. Imprecai mentalmente, poi decisi di alzarmi, tanto non mi sarei più addormentato. Approfittai per fare una doccia rilassante, poi misi una maglia dei Ramones e degli skinny jeans. Alle 6:00 feci colazione, poi persi un po' di tempo, e alle 7:30 uscii di casa per andare a scuola. La mia scuola mi piaceva un casino! Era organizzata in tutto, ma proprio tutto. E poi, gli studenti erano quasi tutti simpatici. Fuori al cancello giallo mi aspettava il mio migliore amico, Calum Hood. "buongiorno amico!"si fermò un attimo a scrutarmi il viso"mamma, che occhiaie!" "forse dovrei cominciare a prendere qualche medicina"dissi pensieroso "oddio, no. Non provarci nemmeno!"mi rimproverò il moro. Io annuii semplicemente, poi entrammo dentro. "buongiorno ragazzi!"disse la simpatica prof dai capelli rossi "buongiorno"dicemmo tutti impassibili. Poi cominciò a spiegare astronomia, la materia che amavo di più. La lezione durò meno di quanto avessi voluto "amico, ho visto una tipa troppo carina"disse Calum contento "nome?"chiesi disinteressato. "Melissa"cantò. "ok"dissi semplicemente. "non vuoi conquistarla?"chiese stupito "no. Ho altro da fare"dissi per poi andarmene. Andai alle altre lezioni, e poi in mensa. Tornai a casa sfinito, ma solo per cinque minuti, visto che poi corsi al parco per vedere Lei. Era sempre lì, impassibile, e fissava il mondo che le girava attorno, ma lei non ne faceva parte. A lei piaceva osservare quel paesaggio, ma non voleva farne parte. Era seduta sul prato, quel giorno. Con le ginocchia piegate, e se le stringeva con le braccia. I capelli venivano mossi dal vento insistente. Istintivamente, presi il mio blocco da disegno, la matita e i pastelli. Cominciai a disegnarla. Era da una vita che non lo facevo, ma lei mi faceva questo effetto. Ma era una cosa assurda, visto che io non sapevo neanche il suo nome. Cominciai a disegnare: le linee sul foglio si formavano da sole. Era da tanto che non avevo ispirazione, ma lei era il soggetto perfetto. Ciò che lei non sapeva era il fatto che lei fosse la parte più bella di quel paesaggio, che, con lei nel centro, diventava solo uno sfondo. Mentre disegnavo, lei si giró all'improvviso - forse sentendosi osservata, e mi vide. Incrociò per un attimo quell'azzurro spento nel mio verde smeraldo, e credetti di essere in Paradiso. Poi abbassò subito lo sguardo, e tornò a fissare il nulla. Quella ragazza era troppo chiusa in se stessa. Aveva bisogno di aprirsi, di capire che nel mondo non c'é solo cattiveria. E io lo avrei fatto, l'avrei aiutata. A qualunque costo. Quando lei se ne andó, me ne andai anch'io. Un giorno le avrei dato quel disegno. Decisi di andare a casa di Cal per perdere un po' di tempo. Bussai e venne ad aprire la simpatica signora Joy "salve"sorrisi "ciao Michael, entra pure"sorrise e mi fece entrare. Salutai Mali-Koa, poi corsi in camera di Calum. "Cal!"esclamai "Mike!"rispose"c'era?"si riferiva a Lei. "sì, c'era"
   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > 5 Seconds of Summer / Vai alla pagina dell'autore: _Lookingforpenguins___