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Autore: MissAbnormal    07/08/2014    4 recensioni
Nanami; un cuore combattivo nel corpo di una divinità.
Tomoe; un'indole selvaggia nel corpo di un demone volpe.
Sembra un'utopia che due personalità così contrastanti possano trovare un punto d'accordo, tuttavia dopo il bacio di Tomoe tutto ciò sembra svanire. Cosa succede il giorno dopo? Quando tutte le speranze sembrano svanire, l'amore sboccia.
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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A te, mia volpe selvaggia.
Per dimostrarti il mio amore.




Nanami non ricordava nulla di ciò che successe dopo quel bacio inebriante, che profumava del dolce sake di Mizuki.
Si risvegliò la mattina dopo con un forte dolore alle tempie, le pulsavano rimbombanti come mille tamburi. Sgranò gli occhi per il dolore.
Quando alzò il busto capì di trovarsi nella sua camera. 
Abbassò lo sguardo, che strano, non ricordava di aver indossato quel kimono prima di coricarsi.

Decise di alzarsi, nonostante le tremassero le gambe riuscì ad arrivare nella sala principale del tempio.
Si sedette a terra senza sapere bene cosa fare.
Dov'erano Onikiri e Kotestu? Le mancava la loro voce squillante a darle il buon giorno appena sveglia.
Alzò lo sguardo verso il giardino che rigoglioso colpiva lo sguardo di ogni visitatore, vide Tomoe.

Le dita lunghe ed affusolate che scostavano i capelli biancastri dal viso, gli occhi color malva che brillavano alla luce del sole, la pelle nivea e candida che con il suo pallore a volte rendeva il demone una figura così fragile agli occhi della padrona. 

Nanami l'osservò attentamente, avrebbe voluto correre da lui per abbracciarlo, ma perché dentro di lei qualcosa la bloccava? ma cosa?
La paura, mera paura.
Paura del rifiuto, un freddo rifiuto che la fanciulla aveva già subito in passato proprio da quel demone, proprio da quelle parole taglienti più di mille lame ghiacciate.
In quel momento il bacio della sera prima le sembrava insignificante, un contentino per il suo impegno....che amarezza.

Nanami aspettò ardentemente il momento in cui Tomoe quel giorno le desse una conferma, un'ulteriore speranza, per farle capire che quel bacio tanto agoniato non era stato vano per il loro rapporto. 
Ma il tempo scorreva maledetto, e quel momento non arrivava. 
Il demone sembrava non curarsene.

Arrivò la notte, Nanami stava per andare a dormire ma, quando volle raggiungere la sua camera vide il servo giocare con un piccolo oggetto che la fanciulla non riuscì a vedere chiaramente. Il demone le dava le spalle.

Spalle esili e scapole appuntite, collo lungo e delicato, capelli bianchi come la neve. Sembrava impossibile che un corpo dall'apparenza così delicato potesse contenere quell'enorme potere demoniaco. 

La ragazza riprese il passo, ma la voce profonda del servo la fermò.

"Nanami...siediti accanto a me."
Lei obbedì, nascondendo le sue aspettative.
Calò il silenzio.
La fanciulla non riusciva a capire quali fossero le intenzioni di Tomoe.

Forse si sente un po' solo.....come biasimarlo...

Un qualcosa di freddo le accarezzò l'anulare destro.
Abbassò lo sguardo, Tomoe le stava infilando un anello d'oro, molto sottile e delicato, con un piccolo fiore di pesco intagliato.

"Ho sentito che l'anulare è l'unico dito collegato al cuore." Sorrise lievemente, i suoi occhi brillavano, comunicavano amore.

Calde lacrime si fecero strada sulle guance di Nanami, sentiva il suo cuore cedere a quelle emozioni.

Non sai per quanto tempo ho desiderato che tutto ciò si avverasse, amore mio.

"Nanami, questo anello esprime due cose che vorrei dirti da un po' di tempo:
Esprime la mia gratitudine e riconoscenza per te, mia padrona e mia Dea;
Esprime il mio amore.
Yokai e umani non possono stare insieme, ma se è per te, sento che tutto non ha più senso.
Voglio che tu sia mia, per sempre.
Perciò....lascia che io ti ami e ti protegga, come mia padrona e come mia sposa."


Due anni dopo.

Il tempio Mikage, una volta malandato e taciturno, ora vive tra gli schiamazzi di due bambini con le orecchie da volpe e tra l'amore di due genitori.




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Angolo della scrittrice:
Che dire, ho pianto un bel po' mentre scrivevo questa fic.
Ho sempre desiderato scrivere sulla mia coppia preferita in assoluto, e sono felice di esserci riuscita.
Spero di non aver reso la storia OOC, dato che ho reso Nanami un po' più nostalgica e Tomoe un po' più innamorato, ahah!
Mi ritengo soddisfatta, spero vi piaccia, fatemelo sapere! 
Non so se scriverò ancora su questa coppia, anzi, non so se continuerò ancora a scrivere fanfic in generale, diciamo che devo pensarci molto su questo.
Io davvero spero che questa one-shot vi abbia regalato forti emozioni e che vi abbia resi felici, buona giornata. <3


















 
   
 
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