“No, Percy, non ci provare!”
“Dai Nico,
siamo al mare! Anche i figli di Ade possono prendersi una vacanza ogni tanto!”
Il figlio di Poseidone cercava di trascinare il più piccolo in acqua.
Nico era
rintanato sotto l’ombrellone, avvolto in un asciugamano.
“È inutile!”
Lo avvertì Leo, guardandolo attraverso gli occhiali scuri, intento ad
abbrustolirsi al sole.
“Uscire dal
suo buco implicherebbe dover affrontare la luce del sole. E non credo che la
palla di fuoco vada tanto a genio al nostro amico!”
“Zitto, Valdez!” sbottò Nico, avvolgendosi ancora di più nell’asciugamano.
“Avanti!” lo
implorò Percy con gli occhietti da cucciolo. “Ti
prometto che starai bene in acqua con me!”
“Chiederei a
papà di far coprire un attimo il sole da qualche nuvola, Nico” intervenne Jason
“Ma non credo che Leo approverebbe.”
“Puoi dirlo
forte, amico!” esclamò il figlio di Efesto, mostrando
il pollice alzato. “Quando tornerò da Calipso avrò un’abbronzatura da farle
invidia!”
Nico sbuffò.
In acqua, Frank stava giocando a trasformarsi in qualche grosso animale
marino per far divertire Hazel, mentre Annabeth e Piper chiacchieravano galleggiando
placidamente.
“Annabeth e Piper si stanno
divertendo troppo!” disse accennando
alle ragazze. “Vai a farlo con loro il bagno!”
“Ma io voglio
farlo con il mio ragazzo!”
A questo
punto Nico stava per cedere.
“Percy, come te lo devo
dire che non so nuotare?”
“Oh, non è un
grave problema!” Ridacchiò il più grande afferrando il figlio di Ade come se
fosse una piuma.
“No, stupido
testa d’alghe, come te lo devo dire, mettimi giù!”
Il figlio di Poseidone gli fece il verso, divertito: “Mettimi giù, mettimi giù…
stai tranquillo, Nico! Ho un piano!”
Un piano! Aveva un piano anche quella
volta che ha fatto esplodere la casa grande per cucinare un pancake blu!
Pensò il più piccolo, divincolandosi furibondo, ma la presa di Percy era salda.
“D-dove stai andando??”gli chiese terrorizzato, vedendo che
il ragazzo si stava avvicinando a uno scoglio piuttosto alto.
“Dove l’acqua
è abbastanza alta.” Rispose lui con noncuranza, meritando uno sguardo assassino
di Nico.
“Eccoci
arrivati!” trillò soddisfatto quando arrivarono al bordo dello scoglio.
“Pronto al
tuffo?” chiese, sistemando Nico tra le sue braccia.
Almeno non affogherò nella posizione
di un sacco di patate,
pensò lui.
“Al tuffo??
IO TI ODIO JACKSON!!”
Urlò
dibattendosi, chiudendo gli occhi al salto di Percy.
***
Quando li
riaprì, Nico notò che si trovavano sott’acqua.
Il sole
filtrava appena dalla superficie, e i pesci sfrecciavano tranquilli intorno a
loro, come se non notassero la loro presenza.
Erano
asciutti, ma Nico sentiva comunque la freschezza dell’acqua sulla sua pelle.
“Siamo in una… bolla?” chiese.
“Però, che
arguzia” lo prese in giro Percy.
“Ti avevo
detto di fidarti…
qui non ci disturberà nessuno.” Concluse il figlio di Poseidone, baciandolo.
Mentre si
abbandonava al bacio, Nico pensò che il mare non era poi così male.
Angolo autrice: Buone vacanze a tutti!
Mi prendo questo periodo di riposo al mare come i nostri semidei, poi tornerò a
settembre con la mia fanfic lunga sulla saga di Percy Jackson!
Come ho detto non sarà solo a tema pernico (la coppia sarà comunque presente, don’t worry xD) ma ci saranno tutti i
personaggi!