Abbiamo vissuto dentro ad un quadro
Da cui non potevamo uscire;
tutti i giorni distesi su un prato
i cui germogli parevano spine.
Finché non ce ne siamo andati,
abbandonato quello staticismo
e potendoci muovere siamo partiti
e abbiamo scoperto l’impressionismo.
 
“Di tutti saremo i più grandi pittori
Disegneremo su una tela di vita,
la riempiremo di ombre e colori,
sarà una tela con gioia dipinta.
Sembrerà fatta da Renoire,
ci saran dentro tutti i paesi,
sembrerà un puzzle a pois
che rappresenta campi immensi.
La esporremo in una galleria d’arte
Come quelle che ci sono a Parigi,
sarà in una sala a parte
in cui riempiremo gli spazi grigi”.
 
Abbiamo usato le labbra come pennelli,
le nostre esistenze son diventate tele,
abbiamo consumato tutti i pastelli
come se fossero stati candele.
Sono contenta di ciò che passato,
anni bellissimi attraverso il tempo,
non mi resta che sdraiarmi su questo nuovo prato
e aspettare che mi porti via il vento.