Arrivo davanti alla casa Twilight e comincio a bussare. Ad aprirmi la porta la porta è Spike che sembra parecchio assonnato.
- Gyber, accidenti mi hai svegliato, hai idea di che ore sono? -
Guardo l'orologio.
- Sono le dodici e un quarto. Vuoi dire che hai dormito fino ad adesso. -
- Già – dice sbadigliando – comunque cosa vuoi? -
- Sto cercando Twilight, inoltre, se lo conosco bene, Clessidrus sarà qui tra 3...2...1...-
- Ciao amici. - fa il clessidriano con allegria.
Entriamo tutti in casa, e vedo la neo principessa molo concentrata su un libro (che novità).
Passati i saluti tra amici ed il racconto di vecchi ricordi spiego il motivo per cui sono qui.
- Stai raccogliendo del denaro. - Mi chiede Twilight.
- Già, l'ospedale pediatrico ha bisogno di nuove apparecchiature ma però non hanno i soldi per comprarle, quindi ho deciso di fare una piccola colletta per racimolare un po' di denaro. -
Con la magia faccio apparire un piccolo salvadanaio.
- Ehm, c'è una cosa che non capisco – mi domanda perplesso il draghetto – perché non fai semplicemente apparire ciò che ti serve con il tuo abracadabra. -
- Non è così semplice. Data la mia magia posso far materializzare oggetti semplici tipo cibo, mobili e quant'altro, ma per le cose più complesse ho bisogno di sapere in modo dettagliato come sono costruite, di che materiali sono fatte e cose del genere. -
- E quella volta che hai fatto comparire quel gigantesco robot da battaglia. -
- Perché non era un oggetto reale, cose prese da film e fumetti posso crearle solamente perché sono oggetti di fantasia. -
- Ed io che pensavo che i tuoi poteri fossero illimitati? -
- Nessuno è perfetto. Comunque, tornando a noi, mi volete aiutare. -
- Dato che è per una buona causa. -
Twilight, Clessidrus e Spike tirano fuori dei borsellini e mi danno a testa alcune monete.
- Grazie amici, molto gentili. -
- Sai cosa stavo pensando? - mi dice Twilight – che magari potresti fare qualcosa per raccogliere più soldi. -
- E a cosa stavi pensando di preciso? -
- Magari...un concerto di beneficenza. -
I miei occhi si illuminano a sentire quell'idea geniale e preso dall'entusiasmo l'abbraccio
- Che genio che sei, ti darei un bacio... -
Noto che alle mie spalle Clessidrus ha tirato fuori la sua spada e che mi guarda in modo assai poco rassicurante.
- ...Ma credo che eviterò. -
Mollo la presa su di lei e tiro fuori dalla mia giacca il telefono cellulare e digito un numero.
- Bob, sono io. Presto, mi devi chiamare Jimi Hendrix, Freddie Mercury e Michael Jackson faremo un concerto grandioso........come sarebbe a dire che sono morti?....oh, giusto, me ne ero scordato....beh, grazie di tutto, ciao.
Riattacco.
- Voi due! -
Urlo indicando Spike e Clessidrus.
- Se non mi sbaglio sapete suonare la batteria e la chitarra elettrica. -
- Si, abbiamo preso qualche lezione. - mi dice il clessidriano.
- Bene..- gli afferro entrambi per le mani -...voi due verrete con me. -
E così parto alla velocità della luce.
Quella sera è già tutto pronto: il palco è stato allestito grazie all'aiuto delle mane 6, i biglietti sono stati venduti e tutta la popolazione è venuta a vedere il concerto. Decidiamo che io e la mia band ci esibiremo per ultimi, quindi lasciamo spazio ad alcuni volontari che si sono “gentilmente” offerti di aiutarci in questa nobile impresa.
* qualche ora prima *
- Perché mai dovremmo aiutarti Gyber? -
- Mi dovete un favore da quando....beh, voi lo sapete. -
- Ma perché devi sempre riaprire queste vecchie ferite? Ma tornando a noi, e se non volessimo aiutarti? -
- ALLORA VI STRAPPEREI IL FEGATO E ME LO MANGEREI CON UN CONTORNO DI FAVE ED UN BICCHIERE DI CHIANTI!!! (citazione del film Hannibal) -
* presente *
E così iniziò lo spettacolo, furono cantati molti pezzi di star famose ad Equestria, ci furono balli e danze di ogni tipo. Canzone dopo canzone arrivammo alla fine, ma non prima della nostra esibizione. Quando salimmo sul palco a tutti per poco non venne un colpo per come ci eravamo mascherati: Clessidrus era travestito da Dark Jealousy, Spike da https://i.ytimg.com/vi/NiIYvcvbtJY/maxresdefault.jpg ma in versione più piccola ed io avevo questo aspetto http://37.media.tumblr.com/1110b55d194abd9d236ff5281377a54d/tumblr_mzookdosi71sjuk9jo1_500.jpg
Ci mettemmo in posizione, il Spike alla batteria, Clessidrus alla chitarra elettrica ed io al microfono. Ci fu qualche attimo di silenzio, poi cominciammo a cantare (se capite il senso della canzone, capirete anche i travestimenti).
https://www.youtube.com/watch?v=u9NStVkSCuk
Alla fine, tutto il pubblico era in estasi ed io, posseduto dallo spirito del rock'n'roll presi la chitarra le ruppi sul palcoscenico * Clessidrus: la mia chitarra! Io: te la riparo dopo. *
La serata fu un successone e riuscimmo a raccogliere abbastanza denaro, che poi demmo all'ospedale.
- Siamo stati grandi. - urla felice il draghetto.
- Già dovremmo farlo un'altra volta. - aggiungo.
- Si, ma non potreste riprendere i vostri aspetti normali. -
In effetti, anche dopo lo spettacolo, non ci eravamo tolti i nostri costumi di scena, a parte Clessidrus.
- Scusa, non ci siamo tolti i vestiti da rock star perché aiutano a rimorchiare. -
Infatti un paio di puledre, che avevamo incontrato la sera prima, si avvicinano a noi.
- Pronto ad uscire tesoro. -
- Io sono sempre pronto. -
E così io ed il mio amico draghetto ci allontaniamo verso il tramonto, mentre nell'aria riecheggia il suono della mano di un clessidriano che se la da sulla faccia.
P.S: spero che la canzone vi sia piaciuta. L'ho scelta perché una delle mie preferite. Spero che piacerà a voi così come piace a me.