Sokka fu svegliato dallo stupendo sogno che stava facendo dal bussare insistente di qualcuno alla porta di casa sua. Decise di ignorare chiunque avesse osato bussare a un ora così indecente ma, visto che il battere persisteva, si alzò dal letto ed andò ad aprire. Alla vista di chi era venuto a trovarlo, quasi si accasciò per terra.  Era il suo nipotino neo-dodicennne Bumi.

-Zietto, sono venuto a trovarti perché mamma e papà stanno tutto il giorno con Kya e Tenzin per quella faccenda dei domini, per questo mi sento taaaanto solo… posso stare da te?

Gli disse, facendo una faccetta così adorabile che Sokka non poté fare a meno di farlo entrare.

-E quindi gli altri miei nipotini si stanno esercitando con tutta quella roba sui domini eccetera eccetera?

Gli chiese.

-Sì zietto.

Gli rispose Bumi, facendo una faccina così triste che Sokka, per tirarlo su di morale, esclamò:

-Ma Bumi, non essere corrucciato! Anche tuo zio non ha mai fatto giochi di magia con  gli elementi ma, come sai, sono stato fondamentale, ripeto,
FONDAMENTALE, per distruggere il perfido Ozai! Ora, ti insegnerò alcune mosse che il mio maestro mi insegnò vent’anni fa (ovviamente ti illustrerò quelle rielaborate dal sottoscritto, ehehehe)! Aspetta che prendo la mia mitica spada e poi usciamo in giardino!

Bumi era eccitatissimo e contentissimo di avere avuto la brillante idea di andare a trovare lo zio e, battendo le mani, corse in giardino.

Pochi  secondi dopo, lo raggiunse Sokka, con la sua spada in pugno e il boomerang sulle spalle.

-Bene, allievo Bumi, iniziamo! Questa mossa...

E, mentre parlava, iniziò a correre in cerchio con il braccio destro, che impugnava il boomerang,  ritto sulla sua testa e digrignando i denti,

-...si chiama Attacco Speciale Alle Spalle! Una volta l’ho usata contro tuo padre ma bè… diciamo… è finita con me che andavo contro una roccia MA!
Stavo per cogliere di sorpresa l’Avatar! Ora…. Prendi questo bastoncino, sì così, e vieni con me in città che iniziamo ad allenarci!

E così, zio e nipote, passarono tutta la giornata Attaccando Specialmente Alle Spalle tutti i poveri cittadini di Ba Sing Se. Verso sera, la guardia che era di ronda sulle mura esterne mandò un messaggio a Sokka.

Il messaggio diceva:
Avvistato il bisonte dell’Avatar. Lui e la moglie vorrebbero parlarvi. Vi aspettano sulle mura esterne.

Bumi, spaventato del fatto che i genitori fossero arrivati a Ba Sing Se, pregò lo zio di nasconderlo (infatti solo in quel momento Sokka capì che il piccoletto era scappato di casa). Così Sokka non sapeva se andare all’incontro con Aang e Katara, sicuro che la sorella lo avrebbe ammazzato per non avere rivelato che il loro primogenito era da lui.

E le paure di Sokka si rivelarono: Katara quasi lo affogò con il dominio dell’acqua per aver ospitato Bumi senza avvisarla. Per fortuna c’era Aang che, dopo aver calmato la moglie, andò da Bumi e si fece spiegare perché era scappato di casa.

Alla fine, l’Avatar permise al primogenito di restare con Sokka ad allenarsi che, bagnato fino al midollo a causa del recente scontro con la sorella, accettò.  

Ora, i tre anni che Bumi passò dallo zio, vengono ancora ricordati con terrore dai cittadini di Ba Sing Se, a cause dei frequenti disastri che i due Non-Dominatori combinarono.







OS che mi è venuta così di getto, pensando a cosa avrebbero potuto combinare Bumi e Sokka insieme! Spero che sia di vostro gradimento, è la prima ff che faccio su Avatar e per trattare il personaggio di Sokka bisogna sempre mettere quel piccolo punticino di ilarità, insomma, come dice lui "Il sarcasmo è la mia vita! (Oltre alla carne)".
Comunque, ci vediamo alla prossima storia! ^-^