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Autore: Silverbreath    08/08/2014    1 recensioni
La prima volta che Rein incontrò Shade era solo una bambina.
Certo intraprendente e con una certa voglia di cacciarsi nei guai ma pur sempre una bambina.
Pensava di conoscere l'amore e di vederlo riflesso nei begli occhi del principe Bright ma come detto prima era solo una giovane ragazzina ancora così inersperta per sapere cosa davvero quello strano sentimento significasse.
Fu solo qualche anno dopo,quando l'accademia stava giungendo al suo termine e gli impegni reali diventavano sempre più fitti e boriosi, che Rein, la giovane principessina con i capelli turchini, scoprì davvero l'amore.
Genere: Introspettivo, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Fine, Lione, Rein, Shade
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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N.D.A : se ne avete la possibilità ascoltate "Place de la Republique" di Coeur de Pirate. Oltre ad essere una canzone magnifica è anche la colonna sonora di questa storia. 
Grazie e buona lettura. 


La prima volta che Rein incontrò Shade era solo una bambina.
Certo intraprendente e con una certa voglia di cacciarsi nei guai ma pur sempre una bambina.
Pensava di conoscere l'amore e di vederlo riflesso nei begli occhi del principe Bright ma come detto prima era solo una giovane ragazzina ancora così inersperta per sapere cosa davvero quello strano sentimento significasse.
Fu solo qualche anno dopo,quando l'accademia stava giungendo al suo termine e gli impegni reali diventavano sempre più fitti e boriosi, che Rein, la giovane principessina con i capelli turchini, scoprì davvero l'amore.


Era un'afosa sera d'estate nel regno solare e tutti; nobili, reali, contadini, mercanti erano in festa.
Le principesse salvatrici di Wonder sarebbero arrivate da li a poco e sontuosi banchetti arricchiti da orchestre e doni aspettavano solo loro.
Tutti erano stati invitati all'evento e nessuno era stato in grado di rifiutare un'occasione in più per indossare una maschera e ballare fino al sorgere del sole.
Il principe Shade era particolarmente di buon umore quel giorno, la madre si stava finalmente riprendendo dopo un lungo periodo di malattia e Milky era abbastanza grande da non dover essere tenuta sott'occhio ogni singolo secondo.
Dopo aver salutato la sorellina e averla lasciata nelle preziose mani di Camelot, la domestica delle gemelle, Shade raggiuse l'ormai amico Bright e sua sorella Altezza che mai era stata più spendida con quella maschera color avorio e il vestito ad essa intonato.
Per l'occasione i capelli giacevano racchiusi in una cosa sulla spalla destra della ragazza ed erano decorati con dei cristalli quasi più trasparenti dell'acqua.
Dopo aver salutato calorosamente i due amici chiese informazione su dove si trovassero le due protagoniste indiscusse ma purtroppo nè Bright nè altezza sapevanno l'estatta posizione delle gemelline più intraprendenti di Wonder.

Rein guardava estasiata le carrozze che piano piano si fermavano per far scendere tutti gli ospiti più illusti e cari a Wonder.
Colori sgargianti e maschere splendenti illuminavano quella notte particolarmente scura.
Gli parve di scorgere in lontananza la figura della principessa Milky mano nella mano con Camelot e dedusse quindi che il principe della luna dovesse essere nei paraggi.
Lione sua più cara amica e confidente siedeva dietro di lei ed era impegnata a inserire delle rose argentate nella complicata acconciatura che era stata costretta a farsi fare per quella serata importante.
Il vestito che indossava era anche lui argento e le fasciava la vita come un gioiello per poi aprirsi a trapezio.
Non aveva particolari decorazioni ma il modo in cui la turchina lo indossava bastava a sorprendere tutti coloro che posavano gli occhi sulla sua figura.
La maschera era nera come la pece con delle spirali argento ai lati e una volta posata sul viso faceva risaltare l'oltremare delle sue pupille.
Era di una bellezza regale peccato però che tutto quel lavoro non fosse destinato a nessuno in particolare.
L'amore che pensava di provare per Bright infatti si era affievolito con il venire degli anni trasformandosi in un affetto quasi fraterno ma aveva perso ogni possibilità di diventare qualcosa di più di una cotta adolescenziale.
Era cambiata tanto la principessa del regno solare in quegli anni, era cresciuta e aveva capito tante cose nuove sul mondo.
Certo ancora non sapeva bene cosa significasse amare qualcuno così profondamente da impazzire ma la sua positività, un dono di natura, la portava a pensare che non era ancora troppo tardi e che prima o poi sarebbe riuscita a trovare qualcuno che la stregasse e che le rubasse il cuore pezzo dopo pezzo.
Ad un certo punto dalla finestra scorse una figura longilinea e la vide avvicinarsi ad una coppia formata dalla principessa Altezza, facilmente riconoscibile dall'abito sontuoso, e dal principe Bright con il suo immancabile mantello rosso.
Il viso era coperto da una maschera blu notte e per un momento Rein non riuscì a riconoscerlo e fu solo quando egli alzò gli occhi verso la sua finestra chiedendo qualcosa al principe dei gioielli che la principessa lo riconobbe, perchè diciamocelo quegli occhi color cobalto non potevano essere confusi.
Rein sorrise scoprendo in lui il principe Shade e una strana sensazione di uforia la pervadette, non vedeva l'ora di scendere nel salone per intrattenersi con lui in una stimolante conversazione come era loro solito.
Nel corso del tempo aveva infatti scoperto di avere molte cose in comune con il principe e più d una volta si erano ritrovati a parlare per ore ed ore senza mai annoiarsi, senza mai avere il desiderio di smettere.
Rein non aveva un'etichetta per definire il suo rapporto con Shade e a dire la verità non aveva mai pensato a cosa fossero fino a quel momento.
Si chiese allora come Shade la vedesse; un'amica, una sorella o qualcos'altro?
Era consapevole che lui avesse avuto una cotta per lei quando erano entrambi più piccoli ed inesperti ma lei era troppo accecata dai suoi sentimenti per il principe dei gioielli per anche solo pensare di ricambiarlo.
E quando finalmente, durante l'accademia, si era resaconto del modo in cui il suo cuore si sentiva davvero Shade si era allontanato per avvicinarsi a colei che sempre l'aveva voluto; sua sorella Fine.
Da allora il rapporto con il principe non era condito da battibecchi e doppisensi ma si limitava ad una certa formalità unita a rispetto reciproco.
Ma ciò che più colpiva Rein di tutta quella strana situazione era il fatto che la sorella e Shade non stessero ufficialmente insieme, tutti erano infatti consapevoli che spesso i due si incontrassero ma essi avevano sempre negato un qualsiasi coinvolgimento amoroso.
"Ecco qui, ora sei perfetta" la voce di Lione la riportò alla realtà, ringrazio l'amica con un sorriso e si alzò lanciando un'ultima occhiata al trio sotto di lei.
Prese la mano della principessa di Mera Mera e insieme uscirono dalle stanze private della turchina.
Proprio nell'ingresso incontrarono Fine che nel suo abito cremisi, i capelli sciolti e la maschera dello stesso colore del vestito era davvero una visione celestiale.
Le tre ragazze si diressero insieme nel salone principale mentre un liuto cominciava la sua melodia.

Quando le principesse più famose di Wonder furono appellate dal cappellano Shade non ebbe occhi che per Rein che nel suo vestito argento e la maschera color pece scendeva delicatamente la grande scalinata che portava alla sala da ballo.
Spesso si era mancata della sua mancanza di portamento e per questo il principe solo pochi anni prima si era offerto di darle una mano a migliorarlo e in più le aveva dato anche qualche lezione di danza e si, pensava Shade, tutta quella fatica aveva dato i suoi frutti.
La ragazzina ormai donna era una visione e mai il ragazzo aveva visto creatura più bella.
Le principesse seguite da Lione avevano cominciato a salutare e ringraziare gli ospiti per aver partecipato e man mano che ella si avvicinava Shade si scoprì sempre più nervoso.
Lui lo sapeva, quella cotta di tanti anni prima non si era affievolita ma anzi si era rafforzata ma allo stesso tempo era stata nascosta in un angolo remoto del suo cuore perchè gli era consapevole del fatto che lei, la sua adorabile principessa dagli occhi oltremale, non ricambiava i suoi sentimenti.

Rein piano piano cercò di crearsi un varco tra la folla di gente che andava a complimentarsi per la buona riuscita degli esami finali e che le augurava buona fortuna ora che il regno stava per essere dato ad una delle due sorelle.
C'erano due occhi che Rein cercava e quando finalmente li trovò una forza superiore alla ragione la condusse da loro e dal loro possessore.
Shade indossava una tenuta molto simile a quella che portava quando si faceva passare per Eclipse e questo fece tornare alla mente di Rein tanti ricordi e si ritrovò a sorridere inconsapevolmente.
Lui le prese la mano e gliela baciò in segno di saluto e lei arrossì sussurrando qualche parola di ringraziamento.
Poi lui le chiese di ballare e così vennero aperte le danze in onore del ritorno delle due gemelle.
Volteggiavano leggeri sul pavimento di marmo e la mano di Shade era appoggiata sul fianco della ragazza mentre quella di lei sulla sua spalla.
Per i primi momenti vi fu solo un profondo silenzio tra loro ma poi il principe cominciò ad intrattenerla raccontandole della situazione nel regno della Luna e della ritrovata salute della madre.
Non c'era più l'imbarazzo di poco prima e Rein riuscì a ritrovare la calma conversando amorevolmente con il ragazzo dai capelli corvini.
Poi lui le chiese se potesse accompagnarlo fuori nel roseto poichè aveva qualcosa da darle, Rein ovviamente era nata curiosa e così era rimasta nel corso degli anni per questo accettò.
Una volta all'aria fresca Shade prese una rosa e tirò fuori una lettera scritta a mano su una comune carta bianca.
"E' per te" disse.
"Contiene tutto quello che avrei voluto dirti in questi anni e che mai ho avuto il coraggio di fare".
Rein era stupita, non capiva perchè il ragazzo avesse scelto proprio quel momento e soprattutto non aveva la minima idea di cosa ci potesse essere scritto in quella lettera.
"Ora io tornerò dentro ma ti prego nel caso in cui tu non debba ricambiare il quesito che io ti faccio alla fine non venire a cercarmi perchè non sopporterei di vedere la pietà riflessa nei tuoi occhi".
Shade allora se ne andò lasciando Rein in balia di se stessa e della curiosa busta.


Rein non aveva mai saputo cosa fosse l'amore finchè non lesse la lettera di Shade.


"Mia cara Rein" diceva "durante questi anni sono successe tante di quelle cose che mettermi ad elencarle ora sarebbe quasi un suicidio, ma sappi che le farei accadere tutte di nuovo in un'altra vita se mi desse la possibilità di poterti rincontrare.
Una volta, tanto tempo fa, credevo che non sarei mai riuscito a trovare una persona che riuscisse a conquistare ogni parte di me; pezzo dopo pezzo, ma tu con la tua bontà e prontezza di spirito ce l'hai fatta.
E' stato solo pochi mesi fa, eravamo in biblioteca e tu mi chiedesti con la più totale innocenza cosa fosse l'amore e io ti dissi che non lo sapevo, ma la verità è che lo so fin troppo bene.
L'amore per me è vedere il tuo viso risplendere ogni volta che la mia bocca pronuncia qualcosa di anche vagamente interessante, l'amore era osservare da lontano tutta la passione che mettevi nei tuoi progetti consapevole che mai avrei potuto davvero farne parte, l'amore è vedere la luce nei tuoi occhi ogni qualvolta che tua sorella Fine veniva nominata e tutto l'orgolio che provi per lei era così visibile da accecarmi.
L'amore,mia carissima Rein, è qualcosa che non si può controllare, è una quercia che nasce,come un germoglio e che continua a crescere nonostante le intemperie.
Perchè nonostante tu non mi vedessi io ho continuato a nutrire questo sentimento fino a farlo diventare un albero rigoglioso che d'estate concede i suoi frutti.
C'è un quesito che ora ti porgo e ti prego di essere il più sincera possibile con te stessa; tante volte ho avuto la sensazione che nel tuo sguardo stesse nascendo qualcosa, in tante occasioni ho sperato che fosse l'inizio di un sentimento da parte tua, ma la verità è che non ho mai saputo se ciò corrispondesse a verità o se fosse tutto frutto di un inganno che la mia mente ha giocato al mio cuore.
Io non lo so ed è per questo che lo domando a te.
Ti chiedo solo di rifletterci e se la tua conclusione sarà affermativa potrai venire a cercarmi ma in caso contrario ti prego di tornare alla festa e di non chiederti mai più dove io questasera sia andato.

Con la speranza di vederti ancora,
Shade"


La giovane Rein si ritrovò a correre come mai nella vita, rientrò nel palazzo e cominciò a cercare con lo sguardo e con il cuore il principe della Luna.
Non aveva riflettuto,perchè quelle parole erano stata la molla che aveva sbolccato il suo cuore, aveva capito di essere sempre stata cieca; non verso di lui ma verso se stessa.
Ora capiva perchè non era mai riuscita a trovare una definizione per loro, perchè farlo era spaventoso e rischioso.
Aveva affrontato molte battaglie ma questa, pensò Rein, era sensaltro la più difficile.
Lo vide in lontananza mentra dietro di lui si chiudeva la porta della biblioteca e continuò a correre,l
a spalancò ed essa poi si richiuse alle sue spalle.
Il principe sussultò voltandosi e nei suoi occhi la principessa vide riflesso l'amore.
Si avvicinò a lui e gli posò la mano sulla guancia, era sull'orlo delle lacrime e sicuramente il trucco si sarebbe disfatto ma non le importava, perchè tutto ciò che Rein aveva sempre sognato di scoprire era là davanti a lei e non se lo sarebbe lasciato sfuggire a causa di un capriccio.
Shade sorrise e Rein s'illuminò, lo baciò, lo baciò come non aveva mai fatto con nessun'altro perchè nessuno prima era stato in grado di sorprenderla e catturarla come il principe della Luna.


Fino a pochi minuti prima Rein sperava che un giorno qualcuno sarebbe arrivato e le avrebbe rubato il cuore pezzo dopo pezzo ma quello che non sapeva e che questo era già successo, solo che ancora non l'aveva capito.
"Sei tu, sei sempre stato tu" gli sussurro labbra contro labbra.



La prima volta che Rein incontrò Shade era solo una bambina e non sapeva che pochi anni dopo quel ragazzo scorbutico che cercava sempre di proteggerla le avrebbe fatto scoprire l'amore.

 

BETH'S CORNER :
Salve a tutti, allora sono davvero emozionata e contenta di aver postato questa fanfiction. Non scrivevo su questo fandom da almeno due anni e devo dire che mi ha davvero fatto strano ricominciare.
Ho sempre amato sia l'anime che il manga di TW e nonostante siano passati cinque anni non riesco a smettere.
La Bluemoon è stata una delle mie prime OTP e mi ha davvero fatto scoprire l'amore piano piano e con i suoi tempi e per questo vorrei dedicare questa piccola one shot a lei.
Io spero che abbiate apprezzato questa mia piccola impresa e perdonatemi se troverete qualche imprecisione riguardo i personaggi ma purtoppo anche la mia memoria fa cilecca.
Che la Bluemoon sia sempre con voi e spero che riuscirà a darvi tutto ciò che ha dato a me.
Un abbraccio forte,
Silverbreath. 

PS. Se vi va lasciatemi una recensioncina tanto per farmi sapere cosa ne pensate <3

 

   
 
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