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Autore: brittanaslove    09/08/2014    3 recensioni
Nerd!Santana e Badgirl!Brittany.
Santana ha appena cambiato scuola, e non sa cosa, o chi la aspetta. Non è mai stata così nervosa. Dopo aver incontrato qualcuno di speciale, le cose cambieranno.
Genere: Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: FemSlash | Personaggi: Brittany Pierce, Santana Lopez | Coppie: Brittany/Santana
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
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Nota dell'autrice: Saaaalve! Sono tornata, eh sì. Ecco una breve OS Brittana. Ho avuto l'ispirazione da una bellissima FanArt che ho visto prima, e ho deciso di scriverci una piccola fanfiction. Chissà, potrebbe anche diventare una long se continuo ad avere l'ispirazione. Buona lettura, non aspettatevi chissà cosa, però spero vi piaccia :) 
Baci ♥

Santana era la tipica ragazza nerd con gli occhiali, la passione per studiare e per leggere ovviamente. Era emozionata per il suo primo giorno nella nuova scuola, ma era anche in ansia. Da ragazza timida, era molto difficile per lei fare nuove amicizie.
Non voleva arrivare in ritardo, perciò quel giorno decise di svegliarsi il più presto possibile, così si sarebbe preparata con calma. Non era mai stata così nervosa in tutta la sua vita.
E se non piacessi agli altri?
E se non riuscissi a parlare per l'ansia?
E se mi prendessero in giro per come sono vestita?

Questi erano i suoi unici pensieri in quel momento. Sua madre cercava di calmarla, ma non funzionava.

"Dai Sant, ora devi andare. Vuoi che ti accompagni?"
"No mamma, grazie, vado a piedi.."
"Ci vuole un quarto d'ora a piedi, non credo sia il caso"
"Tranquilla. Ciao, a dopo..!"

La salutò con un cenno insicuro, come se non se ne volesse andare. Ed era così. Forse camminare l'avrebbe aiutata a sciogliere un po' la tensione.
Alla fine, dopo aver passato almeno mezz'ora davanti all'armadio si era messa una maglietta verde scuro con sopra un giacchetto marrone e dei pantaloni beige; ovviamente aveva sempre con sé la sua borsa preferita, con dentro i libri per scuola, ma non ci entravano tutti e alcuni li aveva in mano.
Appena arrivò vide un sacco di gente in cortile ed entrò in panico. Allora cercò di entrare il più in fretta possibile, senza farsi vedere da nessuno.
Poi successe quello che si aspettava: le caddero tutti i libri per terra. Neanche un attimo e stava già arrossendo.

"Vuoi una mano?"
Camicetta blu, pantaloni da tuta, capelli lisci di un biondo perfetto e un piercing al sopracciglio sinistro.

Era perfetta agli occhi di Santana.

"Ehm..."
"Hey, non ti mordo mica"
"Beh... saresti molto.. gentile se mi aiutassi"
"Suppongo che sia un sì"
Mentre stavano raccogliendo insieme le sue cose si perse nei suoi immensi occhi azzurri e le sorrise. Poi ritornò con i piedi per terra.
"Tieni, ecco fatto. Io sono Brittany"
"Santana, piacere"
"Sei nuova eh? Spero ti troverai bene. Bei capelli. Ho sempre trovato affascinanti le ragazze con i capelli mori"
"Oh, grazie.."
La stava guardando estasiata.
"Credo di dover andare.."
"Che lezioni hai oggi? Letteratura, grammatica, inglese e matematica?"
"Come... come fai a sapere che corsi devo seguire oggi?"
"Sai, il primo giorno è uguale per tutti. Ci vediamo"
"Ci vediamo..."
Sistemò il suo armadietto e si diresse verso la classe, finalmente pronta ad iniziare la giornata.
Le prime lezioni erano andate bene tutto sommato, Santana aspettava solo l'intervallo per poter rivedere Brittany.
Poi la vide, stava parlando con altre ragazze, probabilmente sue amiche. Non voleva disturbarla, così si allontanò lentamente per poter ammirarla ancora alcuni secondi; ma non fece in tempo a uscire nel cortile che la bionda le si avvicinò.
"Ciao! Tutto bene allora il primo giorno?"
"Sì dai, finora sembra di sì."
"Ti va di prendere un caffè una volta, prima di scuola magari? Vorrei conoscerti meglio, e potrei anche spiegarti come funzionano le cose qui a scuola, chi è la gente giusta da frequentare e chi no. No, stavo scherzando. Solo per parlare un po'. Domattina alle 7 e mezzo al bar qui davanti?"
"Perfetto"
"La vuoi una sigaretta?"
"No, non fumo, grazie"
Quanto era sexy mentre fumava.
"Beh senti, devo tornare in classe e all'uscita sarò un po' di fretta quindi non credo che ci vedremo dopo. A domattina Santana"

Il suo nome sembrava molto più bello quando lo pronunciava lei.
In realtà tutto sembrava più bello detto da lei; la sua voce era magica.
Lei era magica, e Santana era caduta sotto il suo incantesimo.
  
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