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Autore: Sparks_    09/08/2014    2 recensioni
Everlark
Pre & Post Hunger Games
Enjoy!
Dal testo:
"Peeta Mellark, fin da bambino, sognava Katniss Everdeen."
[...]
"Vero o falso? Si poteva uccidere l’amore?
Non lo sapeva Peeta, sapeva solo che Katniss era da uccidere. E lui l’avrebbe fatto."
Sono un disastro con le introduzioni, perdonatemi.
Genere: Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Katniss Everdeen, Peeta Mellark
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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Dreaming you-
Sogno o son desto?

 

Ad aqa, che scrive storie meravigliose ed è pazza


Peeta Mellark, fin da bambino, sognava Katniss Everdeen. 
I primi erano sogni di bambino, se li ricorda ancora Peeta: sognava di andare dalla bambina, guardarla nei suoi bellissimi occhi grigi e semplicemente dirle: Ciao, mi chiamo Peeta, e tu? anche se sapeva benissimo come si chiamasse. Sapeva tutto di lei. 
Un giorno la vide sotto la pioggia, sembrava uno di quei pulcini che vendeva la vecchia signora alla fine della strada. Era bellissima. 
Le lanciò una pagnotta quel giorno. Idiota, si disse mentalmente, neanche fosse un maiale!
Così inziò a sognare di andare dritto da lei e mettergliela tra le mani, quella dannata pagnotta. 
E quando si svegliava, si sentiva ancora peggio. 


Crescendo, i sogni crescevano con lui: il bambino si traformò in ragazzo, e iniziò a sognare le labbra screpolate di lei sulle sue, lei che le diceva quanto lo trovasse carino, le loro mani intrecciate…
Mai e poi mai avrebbe creduto che quei sogni diventassero realtà, soprattuto in una grotta fredda, sotto una pioggia artificiale in un’arena mortale. Molto romantico, pensava. Ma andava bene così. 
A lui bastava lei. Le sarebbe bastata per sempre.
Non immaginava neanche che dopo tanta gioia si potesse soffrire tanto, che un cuore si potesse spezzare in mille pezzi. 
O che la sua Katniss fosse un’attrice tanto brava. 

 

Nonostante tutto, lui continuava a sognarla: dopotutto, di quel bambino qualcosa era rimasto. 
Ma stavolta non erano sogni belli: sognava due occhi grigi spenti, freddi, senza vita. Incubi, ecco cos’erano. 
La vedeva a terra, in preda alle convulsioni dopo avere mangiato i morsi della notte, o in un lago di sangue colpita da un coltello. 
Anche la sua Katniss aveva gli incubi, la sentiva sempre urlare, su quel treno di quel maledetto Tour della Vittoria.
Così una sera andò da lei, che lo abbracciò forte e lo pregò di rimanere con lei. Quella volta non fingeva, Peeta l’aveva capito. Capiva tutto di lei.
E la tenne tra le sue braccia, quella e tante altre notti. E quando si svegliava in preda ai suoi incubi, gli bastava abbassare lo sguardo per capire che andava tutto bene. 

 

Peeta stava sognando Katniss. Katniss? No, non era Katniss, era un ibrido. Katniss era un ibrido, vero o falso? Falso. Lei era bellissima, lui la amava. 
No! Lei aveva cercato di ucciderti Peeta, non lo vedi? Guarda come ti spinge verso il campo di forza! 
Falso, falso, falso. Erano quei bastardi di Capitol City, non la sua Katniss.
Ma allora perchè due occhi grigi lo fissavano, bramosi di ucciderlo? Era lei?
Vero. Katniss non era più una dolce pricipessa. Era un mostro, e lui la doveva uccidere. Sì, avrebbe pagato per avere ucciso la sua famiglia, quella stronza. Katniss era cattiva, molto cattiva.
Vero o falso? Si poteva uccidere l’amore?
Non lo sapeva Peeta, sapeva solo che Katniss era da uccidere. E lui l’avrebbe fatto.

 

Adesso, Peeta sa che l’amore non si può uccidere, anche se a volte si chiede ancora se Katniss l’abbia spinto o no, contro quel campo di forza. Poi però, lei gli sussurra qualche parola di conforto, e Peeta torna. Torna sempre da lei. Anche Katniss a volte scappa da lui, dal mondo, da tutto quel dolore: semplicemente fissa il vuoto, immobile, morta. Come se non ci fosse più niente per cui lottare.
Le prime volte, lui si spaventava: cosa ti hanno fatto, amore mio? si trovava a pensare tante volte. L’amore era ancora lì, non se n’era mai andato.
Adesso invece, Peeta sa che ha solo bisogno di amore: la culla per un po’, come con una bambina dopo un incubo, finchè il brutto momento passa. 
E Peeta ancora sussulta, come la prima volta, quando sente le sua labbra sempre più vicine; ancora crede che il cuore gli esca dal petto, quando le loro bocche si uniscono. 
Perchè adesso, il sogno si è avverato per davvero. Ed è forse meglio la realtà che l’illusione.

 

-A che pensi, Peeta? Sei più pensieroso di me!-
-Al fatto che i sogni si avverano, almeno nel mio caso.-
-E cosa sognavi?-
-Te. E non arrossire, Everdeen. Tu cosa sogni?-
-Una vita bella, felice. Insieme… a te.-
-Allora, i tuoi sogni si avvererano, Katniss. Puoi contare su di me, sempre.-

  

There’s a light, there’s a sun

taking all shattered ones,

to the place we belong

and his love will conquer all.

— Shattered, Trading Yesterday

 

HEY THERE!

Lo so, ho scassato le palle con le mie OS Everlark, ma avevo l’ispirazione. 

E so che molto probabilmente, Kat è OOC alla fine. Ma vabbè 

Boh spero vi sia piciuta e aspetto i vostri commenti!

Ah, ascoltate la canzone che è meravigliosa!

Baci

   
 
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