Capitolo 1: New Life 

Intro:
Mi presento velocemente. Mi chiamo Erica ho 16 anni. Sono italiana e amo la mia città.
Qualche giorno fa mio padre arrivò a casa con una novità. Un nuovo lavoro e un trasferimento.
Non sempre in Italia ma in America. Precisamente a Los Angeles. 

Sono le 8 di un normalissimo mercoledì mattina. Dovrebbe essere normale per tutti,ma non per me.
Mi alzo dal letto e prendo il completo scelto la sera precedente. Vado in bagno a prepararmi e scendo per la colazione. http://www.polyvore.com/cgi/set?id=131503726&.locale=it 

Papà: Buongiorno
Io: Giorno
Mia mamma mi serve la colazione e inizio a mangiare. 
Mamma: Pronta per andare a Los Angeles?
Io: Un pò nervosa 
Papà: Ma i Joe Jonas non abitano lì?
Io: 1. Si dice i Jonas Brothers. 2. Sì 
Mamma: Allora magari li incontri. 
Io: Non ci spero. 
Dopo aver fatto colazione usciamo e saliamo in macchina. Le valigie le avevamo già caricate la sera prima. 
E' strano vedere la casa dove sono cresciuta essere vuota. Una parte di me è ancora lì.
Arriviamo all'aeroporto. Il volo era previsto per le 9. Facciamo il check-in e aspettiamo che arrivi l'aereo.
Una volta arrivato saliamo e io mi siedo vicino al finestrino. Cuffiette e Jonas on. Il viaggio è lungo.

*8 ore dopo...*
Mamma: Erica siamo arrivate.
Spengo la musica e scendo. Fortunatamente c'è il sole qui a Los Angeles. 
Scendiamo dall'aereo e prendo le mie valigie. Sono ben 3. In pratica c'è tutto lì dentro.
Usciamo ed ecco lì la nostra auto. Prima di salire mi guardo attorno. Che bella Los Angeles!
Per tutto il tragitto fino la nuova casa ammiravo la città. E' tutto così diverso dalla mia vecchia città.
Papà: Ecco la nostra nuova casa.
Guardo incredula quella che sarebbe diventata la mia futura casa. E' stupenda. Una villetta a due piani.
Un enorme giardinetto privato e io non vedevo l'ora di scendere dall'auto per poterla ammirare meglio.
Dopo aver controllato la nuova casa e aver notato la piscina nel giardino,aiuto i miei genitori con sistemare le cose.
Pasqua: Salve! Benvenuti a Los Angeles. Io abito qui di fronte e mi chiamo Pasqua,o meglio Pac.
Io: Ciao. Io sono Erica. Grazie per il benvenuto. Sono tutti così gentili qui? 
Pasqua: Sì molto.
Ecco una cosa in più che manca in Italia. L'accoglienza.

[To be continued]