CAPITOLO 1.
20 dicembre 2010
LILY's POV
Sono le 8:05 e la mia sveglia suona già da più di cinque minuti. Come ogni
mattina, ripeto la mia noiosa routine. Allungo un braccio fuori dalle coperte e
cercando a tentoni il pulsante per far smettere di suonare quell' aggeggio
riesco finalmente a spegnerlo. Poi, contro voglia, getto ai piedi del letto
tutto l' ammasso informe di coperte. Non mi è mai piaciuto indossare i pigiami
pesi. Ho sempre preferito, in qualunque stagione, mettermi soltanto un paio di
pantaloncini e una maglietta a maniche corte. La mia teoria è: se avrò freddo
mi coprirò con tante coperte, piuttosto che con un pigiama più peso di me.
Quindi, ora che è dicembre inoltrato e dalla finestra semiaperta filtra un po'
di aria fresca, sento gelarmisi il sangue nelle braccia e nelle gambe. Non ci
faccio più di tanto caso e mi alzo. Oggi è un giorno diverso da tutti gli
altri. Qualcosa che altererà al mia routine. Oggi ho un appuntamento con
Harald Zwart. Il regista del nuovo film in cui reciterò: Shadowhunters- Città
di ossa. Devo essere lì per le 9:00 ed io sono sempre stata puntuale,e proprio
oggi non ho intenzione di fare tardi per una cosa così importante. Mi preparo
una tazza di caffè e nel frattempo controllo il cellulare. Nessuna chiamata,
eccetto quella del mio manager, che in questo momento non ho nessuna intenzione
di richiamare. Sono una persona piuttosto chiusa in se stessa. Di ragazzi,
neanche l'ombra. Ho avuto qualche storia in passato, ma tutte cose da niente.
Non vado pazza per queste cose. Anche se credo sia anomalo, per una con un
lavoro come il mio. Ma io mi reputo una fuori dalla norma. Preferisco
nettamente un bel libro a qualche ragazzo idiota che ti gira intorno soltanto
per i soldi. Ed è proprio per questo che quasi sempre, escluse le volte in cui
ho degli eventi o dei provini, me ne sto in casa, sul divano, a leggere un
libro. In questi momenti, seppur piccoli, mi godo il sapore e le emozioni che
ti lasciano i libri. Faccio l' attrice proprio per questo motivo, posso vivere
personalmente queste storie e renderle mie. Spesso, come sto facendo adesso, mi
fermo a fantasticare sulla vita in generale e su quanto faccia schifo la mia.
Però sono famosa, no? Cosa vorrei di più? Eppure sento che non la sto vivendo a
pieno. Ed ogni giorno che passa devo condividerlo con questo oppprimente senzo
di vuoto che ho dentro di me e che mi devo portare dietro obbligatoriamente.
Per sorseggiare il mio caffè ormai ghiaccio non ho più controllato l' orologio
e ora sono le 8:30. cazzo. Getto la tazza nell' acquaio e vado a prepararmi. In
un quarto d'ora sono pronta.Prendo le chiavi, le metto nella borsa e apro la
porta. Quando esco di casa il mio manager, naturalmente, mi sta già aspettando
fuori.
-Buongiorno.- Lo saluto con poco entusiasmo. Per mia fortuna anche lui è una
persona di poche parole e, il più delle volte, ci limitiamo a scambiare qualche
discorso. Mark, infatti, ricambia il mio saluto con un gesto della testa.
Salgo in macchina e nel più totale e imbarazzante silenzio raggiungiamo il Bar
dove il signor Zwart mi ha dato appuntamento.
Lo vedo già mentre accostiamo la macchina nel parcheggio accanto al Bar,
dentro al suo completo elegante ma con quel tocco di trasandatezza e
alternatività che gli da il foulard. Mentre io e Mark ci avviciniamo all'
entrata, il regista ci viene incontro.
-Buongiorno, Lily.- Gli faccio un gran sorriso e gli stringo la mano che mi
sta porgendo.
-Salve, signor Zwart.- Ci dirigiamo nel Bar e lì, seduti ad un
tavolino rotondo molto moderno, con Mark sulla soglia a tenere i paparazzi
lontani, mi sento davvero bene. Zwart è un tipo fantastico, alternativo e
sempre con la battuta giusta pronta. E io rido. Rido come ho fatto poche altre
volte. Siamo qui non per parlare di me, visto che il mio ruolo per Clary è
stato scelto quasi subito, una decina di giorni fa, all' apertura del casting,
ma perchè pare ci siano stati dei problemi con l' attore per la parte di Jace.
In questi giorni hanno scelto Pettyfer per quella parte, che mi sembra molto
adatto, anche se non mi interessa più di tanto chi sarà ad interpretare Jace.
-Pettyfer ha rifiutato la parte.- Mi dice dopo un po' che discutiamo Zwart.
-Perchè?- chiedo, noncurante.
-Pare abbia ricevuto altre offerte per dei film in pre-produzione.-
-Quindi?-
-Il tuo entusiasmo mi sorprende sempre di più, Lily.-
Sorrido.
-Tranquillo, entrerò perfettamente nel personaggio.- Non voglio che pensi che
non sono in grado di recitare la parte di Clary, che ha un carattere
completamente diverso dal mio. L'ho già fatto molte altre volte, con personaggi
anche molto più difficili. Per questo cerco di rassicurarlo.
-Lo so, lo so... è solo che sono un po' preoccupato per te.- dice.
-Tranquillo, davvero.- E mi stampo in faccia un sorriso falso, che sembra
abbastanza autentico. -Dicevamo... Chi interpreterà Jace allora?-
-Dobbiamo ancora decidere, abbiamo tre attori molto qualificati per questa
parte: Ed Speleers, Leebo Freeman e Jamie Campbell Bower. Per questo ti ho
voluta incontrare, ho saputo che hai letto tutti i libri di Shadowhunters e che
quindi potresti darci una mano a scegliere.