CAPITOLO 1
*Bi-bip**bi-bip* spengo la sveglia e cerco di alzarmi... ma non ce la faccio e mi ributto nel letto.... – Sara è tardi alzati che devi andare a scuola!- Sento le urla di mia madre e realizzo anche io che sono realmente in ritardo, mi alzo di scatto e indosso i primi vestiti che mi capitano: un paio di skinny jeans, una  felpa della obey e le mie vans nere ormai rovinate... mentre raggiungo la porta della mia camera inciampo “accidentalmete” nel tappeto... da quando ho un tappeto?!?! Prima tappa: bagno. Non sono quel genere di ragazza che si mette quintalate di trucco,cosi’ uso solo un po’ di mascara e un filo di matita... non voglio sembrare una barbie! Seconda tappa: cucina. Saluto mia mamma e prendo tre biscotti (non posso non mangiare la mattina... sarebbe una tortura arrivare alla ricreazione). Terza tappa: scuola *noooooo*. Mi fiondo fuori dalla porta e corro... tanto arriveròlo steso in ritardo. Ecco questa che ho appenta illustrato è la mia routine mattutina (tralasciando il fatto del tappeto) quindi mi posso finalmente presetare: sono Sara Parker, semplice ragazza, bassa magra con capelli castani e occhi verdi, di cui quasi nessuno sa l’esistenza tranne la propria madre e la presunta migliore amica, ovviamente single (neanche un nerd di minecraft affetto da alzaimer mi calcolerebbe... ahahah capita la battuta? Un nerd... che mi calcola ahahah no é... me la potevo risparmiare questa -.-) e amante del disegno, che ogni notte prima di addormentarsi si fa tutti i film mentali di possibili storie d’amore che non si avvereranno mai, che quando si guarda allo specchio é solo per trovare altri aggettivi per disprezzarsi e che quando va in giro ha paura di essere giudicata per questo non riesce a essere se stessa. Vabbe credo che avrete capito che genere di persona sono e spero di non annoiarvi troppo raccontavi la mia insignificante presenza in questo mondo. Comunque tornando a noi... sono arrivata a scuola dove frequento il penultimo anno e varco l’entrata: come al solto ci sono sempre i soliti gruppetti, tra cui le balene in calore sempre attaccate ai quattro ragazzi piu` popolari: Luke Hemmings, Calum Hood, Michael Clifford e Ashton Irwin. Ok devo dire che sono davvero belli ma non é che siano tutta sta simpatia... Circa una anno fa Luke era fidanzato con la mia migliore amica Lottie (io ancora non la conoscevo) ma sembravano la piu’ bella coppietta della scuola sino a quando pero’ lei lo trovo’ a farsi la troietta di turno dietro la scuola. Io quel pomeriggio passeggiavo nel parco e la trovai a piangere su una panchina cosi’ mi fermai a chiederle se andava tutto bene e lei mi racconto’ la storia... da quel giorno diventammo inseparabili. Bene siamo cosi inseparabili che ora non la trovo neanche... ma dove si è cacciata? Pattuglio per un po’ il giardino della scuola ma non la trovo, faccio per voltarmi che vado a sbattere contro qualcuno.... ocazzomerdasignoresantissimo...ma questo é Luke Hemmings!!! Da dove diavolo é spuntato fuori? –Ehi bellezza scusami non ti ho visto, sai sei cosi piccola- A fatica riesco a respirare: mi ha appena chiamata bellezza o mio dio. – n-no niente s-scusami t-tu- che figura di merda, tanto ci sono abituata .-. –Ehi ti senti bene? Sei un po’ pallida- Rullo di tamburi.... un alpplauso a Sara grazie! – s-si benissimo *sorriso finto* ora scusami devo proprio andare- e mi dirigo all’entrata della scuola –ok ci vediamo piccola- faccio un cenno con la mano ed entro.Sono letteralmente scioccata perchè mi ha chiamata bellezza, ma sono anche arrabbiata perché ho balbettato come una scema davanti allo stronzo che ha fatto soffrire la mia migliore amica...d’ora in avanti giuro che non lo calcorero’ piu’...se ci riesco.

SPAZIO AUTRICE
ehiii, ecco la mia prima ff, lo so lo so questo capitolo non è un gran che ed è anche corto, ma diciamo che è tipo un prologo... spero che pero' vi sia piaciuto e che continuiate a leggere, ora vi lascio! ciao belle <3