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Autore: feelingstranger    10/08/2014    3 recensioni
Questa è una challenge che si articola in 30 prompts che scriverò e posterò.
Ecco la lista:
01 - Holding hands
02 - Cuddling somewhere
03 - Gaming/watching a movie
04 - On a date
05 - Kissing
06 - Wearing eachothers’ clothes
07 - Cosplaying
08 - Shopping
09 - Hanging out with friends
10 - With animal ears
11 - Wearing kigurumis
12 - Making out
13 - Eating icecream
14 - Genderswapped
15 - In a different clothing style
16 - During their morning ritual(s)
17 - Spooning
18 - Doing something together
19 - In formal wear
20 - Dancing
21 - Cooking/baking
22 - In battle, side-by-side
23 - Arguing
24 - Making up afterwards
25 - Gazing into eachothers’ eyes
26 - Getting married
27 - On one of their birthdays
28 - Doing something ridiculous
29 - Doing something sweet
30 - Doing something hot
Tutte le shots (o quasi) saranno rigorosamente AU!
Genere: Fluff, Romantico, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Castiel, Dean Winchester
Note: AU, Raccolta | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessuna stagione
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Capitolo 1 - Holding Hands

Fandom: Supernatural
Raiting: Verde
Words: 747
Note:
Un’amica mi ha fatto avvicinare a questa challenge, e la ringrazio infinitamente, perché amo questa OTP. Vi invito a visitare il suo profilo in quanto anche lei ha scritto varie fanfiction Destiel e ha usato questo pairing per questa medesima challenge. Andate a trovarla qui: @Pletto_

 

 

Dean parcheggiò la macchina nel parcheggio esterno del parco.
Aveva da poco lavato la sua bambina, la Chevy Impala che gli era stata tramandata da suo padre John, meccanico di professione e modellista per hobby. Aveva trasmesso lui a Dean la passione per i motori.

Una ventina di minuti prima il suo cellulare aveva ricevuto un sms, era Castiel, il suo migliore amico dai tempi dell’asilo.

“Sono al vecchio parco di Lawrence Grove, vieni qui. Voglio parlarti.” – questo diceva il messaggio.

 

Castiel si era trasferito lì da un posto che Dean non ricordava mai. Cas, così lo chiamava lui, gliene parlava spesso.  Amava parlare, ma molto spesso sembrava che non capisse i rapporti umani.

Era un tipo tutto particolare, ma in fondo era un’anima pura e Dean lo aveva notato più e più volte nel corso del tempo. Tanto da stringere un rapporto talmente stretto con Cas, da farlo sembrare quasi una dipendenza.
Magari era proprio così, in fondo spesso si era ritrovato a pensare al loro rapporto, ma ogni volta sentiva una strana sensazione nella pancia, e non gli piaceva. Voleva avere la mente lucida su ciò che provava e l’unica cosa che sapeva era che la sola idea di non avere Castiel accanto gli toglieva il fiato e lo mandava nel panico.
Per questo scacciava sempre quel pensiero.

 

Si avviò all’interno del giardino, vedeva alberi, fiori, giostre, ma notò un qualcosa che lo lasciò di stucco: il luogo era completamente deserto, come se in quel momento tutti avessero avuto di meglio da fare che essere lì.

Si inoltrò sempre più all’interno di quel perimetro, cercando qualsiasi dettaglio che non gli facesse pensare che tutto ciò era molto strano.

Finché non vide qualcosa di completamente inaspettato, ma totalmente prevedibile.
Castiel era steso sul prato, vicino le giostre dei bambini, accanto a lui c’era una piccola sezione recintata piena di violette fiorenti.


-Non immaginavo di trovarti in queste condizioni, ma da te non potevo aspettarmi altro Cas.-

-Ciao, Dean.- gli rispose il ragazzo, spostando i suoi occhi azzurri come il cielo in quelli verdi e lucenti dell’amico.

 

Dean ebbe un fremito, vedendo lo sguardo dell’amico, che gli sembrò durare una piccola eternità.
Si sentì arrossire quando, immediatamente dopo aver osservato il viso angelico del suo amico steso in terra, disse tra sé che era la cosa più bella che avesse mai visto.

Per camuffare il suo imbarazzo gli si stese accanto, sperando di sembrare almeno un po’ più duro di quanto non si sentisse.

 

-Che fai qui? Non avevi gli allenamenti di nuoto?- gli chiese, deglutendo a fatica.

 

Castiel non gli rispose, si limitava a guardare il cielo.

 

-Qualcosa non va, amico? Hai qualche problema?- in lui iniziava a sorgere quell’apprensione tipica di chi vuole risparmiare ad una persona amata un dolore.

-Oggi ho pensato al paradiso.- disse con tono pacato Cas.

-Scusami?-

 

Dean era sorpreso, di certo non se lo aspettava. Era una cosa insolita anche per Cas; che lui sapesse, e sapeva quasi tutto del suo amico, Cas non era affatto religioso. Aveva una strana passione per le chiese e le religioni, ma non apparteneva a nessun credo. O forse no?
L’idea di non poter conoscere questo aspetto del suo amico iniziò ad apparirgli amara, quasi indigeribile.
Come poteva non sapere una cosa simile di una persona che occupava un posto così grande nel suo cuore?

-Pensavo a come deve essere il paradiso di ognuno. Perché ognuno di noi ha una sua storia, e quindi deve essere per forza differente per tutti.- le sue parole destarono Dean dal torpore dei suoi pensieri.

-Quindi sei qui a pensare al paradiso? E come lo vedi il paradiso in questo mondo?- chiese cinicamente il ragazzo.

 

 Lui non credeva in un paradiso, nemmeno in un inferno. Sapeva che la vita era una ed era dannatamente difficile.

 

-No, Dean, non sono qui a pensare al mio paradiso.- spiegò.

 

Allungò una mano, e la intrecciò in quella di Dean, che ebbe un sussulto e iniziò ad avvertire il suo volto che cominciava a ribollire. Il suo cuore batteva a mille per quel piccolissimo gesto. Poi vide le labbra di Castiel schiudersi per parlare.

 

-Non sto pensando al mio paradiso, perché ora lo sto vivendo Dean. Il mio paradiso siamo io e te, insieme.

 

Dean strinse la mano dell’amico, sentì chiaramente il suo cuore mancare un battito. I loro occhi erano fissi gli uni sugli altri.

Dean si protese verso Cas, dandogli un bacio che estese quel paradiso in un eterno istante.

Angolo dell'Autore: Spero che questo mio primo capitolo vi sia piaciuto. In tal caso vi invito a lasciare una piccola recensione, a condividerla sui social o tramite passaparola, in modo da poterla far conoscere un po'.
Spero che tornerete a sognare con me nei prossimi capitoli.
A presto.

-feelingstranger
   
 
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