Fumetti/Cartoni europei > Huntik
Ricorda la storia  |      
Autore: marie52    11/08/2014    2 recensioni
nemmeno la festa di San Lorenzo si è salvata da me.
Che cosa sta succedendo in questa notte magica ai nostri eroi?
Dal testo:
Voleva che lui fosse lì con lei, fisicamente e non con lo spirito.
Kiss
marie52
PS: non sono riuscita a pubblicarlo in tempo scusate XD
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Dante Vale, Lok Lambert, Sophie Casterwill, Zhalia Moon
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
La notte dei desideri
Era scesa la sera a Venezia ma la gente non voleva andare a dormire poiché quel giorno era speciale.
Era la notte di San Lorenzo durante la quale, ogni anno, miliardi di stelle cadenti piovevano dal cielo.
Molte persone, soprattutto coppie di fidanzatini o sposate, sui ponti dei sospiri guardavano quelle stelle ed esprimevano un desiderio ogni volta che vedevano una stella.
Fra quelle coppie vi erano anche Lok e Sophie, i quali erano fidanzati da quasi due settimane.
Ad ogni desiderio espresso dalla giovane cercatrice susseguiva un bacio del giovanotto.
Ne voleva tanti di quei baci e lui lo sapeva.
Così ogni volta che chiudeva gli occhi, lui ne approfittava per posargli le sue labbra su quelle candide di lei.
Era tutto perfetto …
Un’altra stella passò di fronte a loro.
- Forza Lok esprimi un desiderio. Non hai ancora espresso uno.
Il giovane sorrise alla ragazza e  sospirando chiuse gli occhi.
Li aprì poco tempo dopo mentre in contemporanea prendeva la mano di Sophie, la quale sussultò sorpresa da quel tocco.
Avvicinò le sue labbra vicino a l’orecchio e chiese – Mi vuoi sposare Sophie?-
La ragazza come risposta si buttò fra le braccia del cercatore piangendo come una fontana.
Dall’ altra parte della città una giovane cercatrice dai capelli blu notte camminava  solitaria .
Non amava quel giorno poiché la tradizione era stupida.
Esprimere un desiderio a una stella!
Dove era quella stella  quando si trova nell’orfanotrofio?
Dove era quella stella quando era finita per strada?
Dove?!
Senza rendersene conto era arrivata sopra ad uno dei ponti della città.
Si sedette sopra al muretto di fronte a lei e guardò le stelle .
Una stella cadente solitaria come la giovane, le passò sopra la testa.
 Una Stella cadente.
Un terribile ricordo le balenò nella mente.
La stella rossa, La fenice con in groppa un cercatore familiare, la sua morte …
Scosse la testa mentre le lacrime iniziavano a bagnare il viso.
Non doveva pensarci … era solo un ricordo.
Un ricordo, casomai un incubo!
Un incubo ,che nelle notti come quella, la tormentava.
L’incubo di perderlo per sempre.
Istintivamente si strinse le spalle per darsi conforto mentre si mordeva il labbro inferiore.
Non doveva cedere a quel ricordo, oramai era passato.
Per darsi sicurezza decise anche lei di seguire la tradizione.
Inspirò profondamente e chiuse gli occhi esprimendo chiaro e tondo ciò che desiderava.
Voleva che Dante fosse lì con lei, fisicamente e non con lo spirito.
Dopo aver espresso ciò riaprì gli occhi e si guardò intorno.
Non c’era nessuno.
- Che sciocca sono stata! – disse mettendo le mani in preghiera continuando a piangere- I desideri non si avverano
- Invece io non la penso nello stesso modo.
Quella voce la fece sobbalzare.
Era da solo pochi mesi che non la sentiva , eppure per Zhalia sembravano passati anni.
Scese dal muretto e si girò dal lato dove aveva sentito quella voce.
- Dante c-che ci fai qui? – Chiese la cercatrice asciugando le lacrime mentre un velo di rossore si spargeva sulle guance – Non eri a New York?
- Beh ecco … volevo fare una vacanza e così sono venuto qui! – rispose il cercatore mentre si grattava la nuca
- Falso – disse lei incrociando le braccia fissandolo – Dimmi il vero motivo.
- Perché piangevi?
- Fatti miei e comunque non ignorare la mia richiesta.
- Allora io non ti dirò il mio vero motivo se non mi dirai il perché piangevi-
La donna sbuffò.
Ogni volta con Dante era come una partita a scacchi e … perdeva sempre.
- Senti non devo dirlo a te perciò me ne vado- detto ciò si girò e cercò di andarsene ma fu bloccata dalla mano del uomo il quale le aveva preso il braccio destro e dopo averla girata la attirò in un lungo abbraccio.
Il contatto con il petto dell’uomo fece battere ancora di più il cuore della giovane.
Stettero in quella posizione per un lungo periodo fino a quando non fu Dante a sciogliere l’abbraccio.
Prese il volto di Zhalia fra le mani e la fissò poi disse – ecco il perché sono venuto.
E dopo aver affermato questo si avvicinò a lei e la baciò.
era una notte magica  pensò prima di perdersi nel bacio e per ciò i desideri si potevano avverare .

Angolo autrice:
Ho sempre adorato questa festa a causa delle stelle cadenti.
Per questo motivo ho deciso di scrivere questa storia con sia Lok x Sophie che Zhalia x Dante.
Che ne dite?
Forza, aspetto le vostre opinioni!
kiss
maire52
  
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fumetti/Cartoni europei > Huntik / Vai alla pagina dell'autore: marie52