Il lunedì successivo, Riley evitò in tutti i modi Luke. Sapeva che lui la stesse cercando e le faceva male dover scappare da lui, ma non aveva altra scelta. Non aveva voglia di parlare di ciò che era successo al ballo, forse per imbarazzo o per paura. Di cosa poi? Perdere l'amicizia di un ragazzo che conosceva da nemmeno un mese? 
Decise di saltare l'ora di educazione fisica e di trovare un momento di pace nel giardino della scuola. La sua tranquillità non durò a lungo, in quanto venne interrotta da Ashton.
«Che ci fai qui tutta sola, Sullivan?» Ashton si sedette accanto a Riley sul prato.
«Cercavo di stare lontana dai rompi scatole come te.»
«Oh, perché mi disprezzi così tanto, Sullivan? Io cerco di farti compagnia!»
«Non ne ho bisogno!»
«E mio cugino dov'è?»
Riley sospirò. «Irwin, dimmi cosa vuoi e facciamola finita.»
«Volevo sapere come stessi dopo venerdì.»
«Luke ti ha detto tutto?»
«Sono l'unica persona di cui si fida qui. Ovvio che me l'abbia detto.»
Riley sospirò rammaricata. Non avrebbe voluto che qualcun altro venisse a sapere di lei e Luke. Le dispiaceva davvero tanto per come lo aveva trattato, ma fu più forte di lei.
«Perchè sei scappata così?»
«Non lo so.»
«Secondo me hai paura.»
Rise nervosamente. «Paura di cosa?»
«Dell'amore!»
«Non ho paura dell'amore, semplicemente non mi importa!»
«Come fa a non importarti dell'amore? Tutti ne vanno alla ricerca e sai perché?» Fece una pausa, guardandola negli occhi. «Perchè l'amore è uno dei sentimenti più puri e veri di questo mondo! E' così bello avere qualcuno che ci fa sentire diversi, importati! O magari, sentire quella famosissima sensazione delle farfalle nello stomaco quando baciamo la persona che amiamo.»
«Ti è mai successo di... sentire le farfalle nello stomaco?»
«Forse una volta o due.»
«Con chi?»
«Al momento sono in silenzio stampa.»
«Non insisterò.»
«Ascolta Riley» Ashton la guardò di nuovo negli occhi, «so che l'amore porta sofferenza e tu hai dovuto subirne già troppa nella tua vita, ma sappi che Luke è un ragazzo pieno di amore da dare e vorrebbe darlo a te.»
«Sai Irwin, non avevo mai conosciuto questo tuo lato poetico.»
«E' un lato di me che non lascio uscire spesso, altrimenti diventerei troppo noioso come mio cugino.» Scoppiò a ridere assieme a Riley e si mise in piedi. «Adesso vado o l'altra parte di me prenderà il sopravvento.»
Riley pensò che conosceva Ashton da moltissimo tempo e per lei era sempre stato uno stupido arrogante che aveva fatto soffrire la sua migliore amica e, invece, si era rivelato una persona buona, che voleva aiutare suo cugino.
Ashton non sapeva perché stesse esattamente aiutando suo cugino, non erano particolarmente legati e in più avevano una scommessa in corso e se Riley fosse rimasta con le sue idee, avrebbe vinto lui. Ma sentiva di doverlo aiutare, sentiva che per Luke quella non era solo una stupida scommessa che doveva vincere per dimostrare qualcosa. Luke ci teneva a Riley e come suo cugino glielo doveva.
«Ci vediamo in giro, Sullivan!» Ashton lasciò un ultimo sorriso a Riley che rimase di nuovo sola.
Nella testa di Riley si ripetevano continuamente le parole di Ashton fino a che non arrivò ad una conclusione che sorprese sé stessa.
La campanella suonò, riportandola alla realtà e si alzò dall'erba per correre in classe.

Per tutta la mattinata Luke aveva cercato Riley ovunque, ma non la trovò nemmeno durante la pausa pranzo e lui sapeva quanto lei amasse mangiare. Non si era assentata, lo aveva chiesto a Grace, semplicemente lo stava evitando. Primo segno che non voleva avere più niente a che fare con lui. Ma non poteva permettersi che tutto finisse così. Avrebbe perso la scommessa e lei che era più importante.
Aveva solo due possibilità: aspettare il giorno dopo o aspettare che Riley finisse i suoi allenamenti e affrontarla faccia a faccia. Optò per l'ultima e così la aspettò, magari sarebbe stata più trattabile se fosse stata stanca.
Riley concluse i suoi allenamenti e uscì dallo spogliatoio. Arrivò all'uscita della scuola e lo vide lì, appoggiato al muro ad aspettarla. Luke era un terribile testardo, ne aveva avuta conferma due settimane prima dopo essere uscita dal lavoro.
Sospirò e si avvicinò a lui. Pensava di affrontarlo il giorno dopo e non quando era stanca morta per un allenamento.
«Riley, per favore, ascoltami! Io...»
Riley lo fermò, poggiandogli l'indice sulle labbra. «Proviamoci» disse semplicemente.
«Cosa?»
«Ho detto: proviamoci! Proviamo a stare insieme!»
«Sei seria?»
«Sì! Perchè non dovrei?» Riley sorrise.
«Beh, sei scappata da me dopo che ti ho baciata. Questo è decisamente inaspettato!»
«Davvero?» Riley si avvicinò a Luke fino ad eliminare completamente le distanze tra loro con un bacio.
I cuori di entrambi battevano all'impazzata e Riley potè sentire finalmente quella sensazione di cui Ashton parlava, quelle farfalle allo stomaco che tutti vogliono.Lei le aveva e aveva Luke. 
Riley fermò il bacio e guardò Luke negli occhi. Era sorpreso.
«Ok, questo è ancora più inaspettato!» ammise Luke, sorridendole. Pensava che avrebbe dovuto subire urla e di rincorrerla per tutta la città, prima di avere quello che voleva. E, invece, non ha dovuto fare nulla di tutto ciò.
«Impara a non avere più aspettative su di me!» Riley riprese a baciare Luke e lui non potè sentirsi più contento di così.

Il giorno dopo Ashton era alla ricerca di suo cugino per avere novità, anche se era convinto di sapere già tutto.
Vide Luke al suo armadietto e lo raggiunse. «Ciao, cugino!»
«Ehi, cugino!» Luke sembrava particolarmente allegro.
«Allora, mi porti novità con la tua amata?»
«Stiamo insieme!» annunciò Luke orglioso, ma notò che il cugino non aveva affatto l'espressione sorpresa che si aspettava. «Che c'è?»
«Niente!»
«Non mi sembri sorpreso.»
«Oh, lo sono!»
«Per caso sai qualcosa che io non so?»
«No, no! Beh, direi che la prima fase della scommessa sia completa.»
«Prima fase?»
«Già, la prima fase era quella di mettertici insieme.» Ashton posizionò una mano sulla spalla del cugino. «La seconda è portartela a letto prima che il mese finisca. Quindi: TIC, TAC, cugino!» Spostò la sua mano e se ne andò, lasciando il cugino da solo.
Luke si rese conto che per riuscire a mettersi con Riley ci erano voluti salti mortali, ma per portarla a letto ci sarebbe voluto un miracolo.

Sono viva!
Questo capitolo renderà felici tutti, già lo so.
E' successo ciò che tutti aspettavano, ma cosa
succederà nel prossimo capitolo?
Sinceramente? Non lo so nemmeno io perchè
non l'ho ancora scritto, ma di sicuro succederà
qualcosa, lo giuro.
Adesso devo andare. Spero che lasciate qualche 
recensione! :)
Baci!
Trailer Bet
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