Screamed

Eccolo lì. Riusciva a vederlo perfettamente anche attraverso tutta quella nebbia.

Sembrava che perfino il tempo, quella maledettissima sera, ce l'avesse con loro: gigantesche nubi temporalesche incombevano con aria minacciosa, coprendo la luna piena che, anche se invisibile, pareva riflettersi nelle sue iridi dorate; Stiles rabbrividì, ma non a causa della folata di vento.

Avrebbe voluto raggiungerlo. Aiutarlo.

Ma come diavolo poteva farlo? Lui non era un licantropo né un coyote, non era una kitsune, una banshee, una fenice o qualsiasi alta maledettissima stronzata soprannaturale. Era un umano. Bello, furbo ed intelligente, certo, ma pur sempre un umano.

Si sorprese a fare del sarcasmo in un momento del genere ma – ehi – pensò – in fondo, se questa è, molto probabilmente, la mia ultima sera sulla Terra, tanto vale dire le cose come stanno -; fece un sorriso ironico: avrebbe dovuto aggiungere 'poco modesto' alla lista.

Tornò ad osservare la battaglia che incombeva sul campo di Lacrosse, tirando brevi sospiri ogni qualvolta Scott e gli altri schivavano un colpo e facendo espressioni spaventate barra disgustate quando non erano così fortunati.

Sentiva di non poter reggere ancora per molto.

Era totalmente ed incredibilmente inutile; in più, la vista di tutto quel sangue rischiava di farlo svenire da un momento all'altro.

Un movimento troppo brusco, un'imprecazione detta a voce un po' più alta del dovuto e Stiles fu sicuro di aver firmato la propria condanna a morte.

Quell'essere mostruoso – il Berkeser? O forse era Berserker? - si voltò nella sua direzione e cominciò a caricare. Stiles, da perfetta damigella in pericolo di qualche film non adatto ai diabetici...rimase perfettamente immobile.

Doveva spostarsi, e anche alla svelta. Continuava a pensare – che cazzo stai facendo, Stiles? Muovi le tue fottutissime gambe e scansati! -, ma evidentemente il suo corpo aveva deciso di suicidarsi.

Nonostante non possedesse sensi ultra sviluppati, in quel momento riusciva a captare ogni singola cosa intorno a lui. Colpa dell'adrenalina, probabilmente.

Una rapida occhiata gli permise di capire che gli altri non se la stavano cavando bene: Malia e Kira stavano lottando contro il gemello del simpaticone che – porca miseria! - si stava avvicinando troppo velocemente per i suoi gusti e, nonostante fossero un duo eccezionale, era chiaro che ormai non ce la facevano più; Scott era appena riuscito a mettere fuori combattimento la capofamiglia dei Calavera, ma avrebbe dovuto vedersela con il buon vecchio Peter, adesso, e qualcosa disse a Stiles che non sarebbe stato altrettanto facile. Infine Chris e Derek tentavano in ogni modo possibile di tenere a bada la furia omicida di Kate.

Fu allora che accadde: il lupo si voltò verso di lui, spostò lo sguardo alla creatura che ora era a meno di un metro e, con l'ultimo briciolo di forza soprannaturale che gli era rimasta, balzò tra loro.

Stiles vide, come a rallentatore, il Berserker colpire Derek e sollevarlo in aria, sbatterlo a circa cinque metri di distanza e poi allontanarsi per continuare a combattere; giurò anche di averlo visto ghignare ma era troppo sotto schock perché gli importasse veramente di qualcosa che non fosse il corpo del lupo coperto di sangue.

Si precipitò da lui, accostò l'orecchio al suo petto e restò in ascolto: nessun battito.

Cercò di fare mente locale e ricordarsi cosa gli aveva insegnato suo padre. Bisognava praticare prima il massaggio cardiaco e poi la respirazione bocca a bocca? Oppure era il contrario? Che poi, aveva davvero importanza l'ordine?

- Respira Stiles, respira – così gli avrebbe ringhiato Derek – calmati e smettila di tremare come un chihuahua. La tua iperattività mi innervosisce -.

Ripensò a tutti i momenti in cui aveva avuto voglia di picchiarlo e poi baciarlo come se non ci fosse un domani, alle litigate, ai momenti in cui aveva avuto seriamente paura che il lupo lo lasciasse per l'uno o l'altro motivo, alle serate segrete e speciali passate nel loft di Derek a cucinare con degli orrendi grembiuli arancioni che metteva solo per far contento l'umano e guardando sempre gli stessi film. Infine ripensò a quel viaggio in macchina, a quella quercia e al tramonto visto tenendosi per mano; si ricordò del primo vero bacio che si erano scambiati, lontano da tutto e tutti. Solo Stiles, Derek e quel cazzo di sorriso che riservava solo al ragazzino più stressante e sarcastico di tutta Beacon Hills.

A quel punto sorrise e quasi non si rese conto di iniziare a premere le mani sul corpo; spinte regolari, 1-2-3-4-5 e poi respirazione, 1-2-3-4-5 e respirazione e così via.

Dopo la decime volta, Stiles cominciò a piangere. Nessun segno di vita.

Alla quindicesima, stanco e bagnato – che poi, quando aveva cominciato a piovere, esattamente? -, si arrese.

Non si accorse nemmeno della fine della battaglia, delle grida, degli sguardi degli altri; a lui importava solo del corpo senza vita del suo Sour Wolf.

Lo prese tra le braccia, gli accarezzò il viso, fece un sorriso amaro.

Sussurrò un debole “ Ti amo”.

Dopodiché urlò con tutto il fiato che aveva.

Urlò e basta, finché non gli rimase neanche un briciolo di voce e di forza.

Urlò, perché ormai poteva fare solo quello.

Urlò, perché non voleva più vivere.

Urlò, perché Derek era morto, e Stiles con lui.

Note dell''autrice

Prima storia che pubblico su questo Fandom!

Allora...uhm...in realtà non so cosa scrivere...

Questa che avete letto è la mia tesorina, la prima Sterek che sono riuscita a completare dopo infiniti tentativi, quindi spero che vi sia piaciuta almeno un po'.

Eh niente, se avete voglia fatemi sapere cosa ne pensate: accetto commenti di tutti i tipi, positivi e negativi; non esitate a farmi notare gli errori e se avete qualche consiglio da darmi sarò più che felice di leggerlo!

Ah, quasi dimenticavo! Devo ringraziare alcune people molto speciali:

- Magika_221B, personcina tanto fluffosa che non sei altro! Grazie per avermi stressato durante la stesura di questa storia e scusa se ti ho stressato non dicendoti cosa stavo facendo. #sorrynotsorry
Tutti quei pomeriggi passati a fangirlare con te, a fare teorie e a vedere gli episodi sono stati fondametali!

- Johnlockisreal_, grazie mille per aver sopportato i miei continui scleri su Teen Wolf e non avermi mandata a quel paese tutte le volte che iniziavo a parlare senza sosta! Ti devo veramente molto, perchè mi hai aiutata anche senza rendertene conto...quindi...grazie davvero!

- Lisa e Oscar, cosa aspettate a farvi un account? Che Derek vi preghi mentre chiede a Stiles di sposarlo? Comunque volevo ringraziarvi per avermi sopportato e dirvi che sono tanto fiera di voi! Io vi ho introdotto in questo Fandom e ora...sigh...già fangirlate come se non ci fosse un domani e riuscite a spoilerarmi e spoilerarvi voi stessi delle cose riguardanti la quarta stagione, nonostante siate ancora alla seconda/terza – uno di voi due sa di cosa sto parlando...;) -...awwww!

Okay, ora ho finito. Vi saluto e spero di tornare presto con una long!

                                                                                    Ciao Fred_Deeks_Ben