Libri > Il Signore degli Anelli e altri
Ricorda la storia  |       
Autore: Lala98    12/08/2014    1 recensioni
Da quando il giovane Legolas ha conosciuto Indil ha iniziato a provare per lei qualcosa di pù di una semplice amicizia. Ma molti secoli e una battaglia li hanno separati, il nostro principe capirà che è innamorato di lei? E riusciranno insieme a sconfiggere un gruppo di malvagi OrchI guidati da un umano ancora più malvagio, i quali vivono nel regno di lei e che continuano a seminare terrore? Queste sono le vicende che sono successe nella mia testa dopo la guerra dell'Anello nella terra di Arda.
Genere: Avventura, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Legolas, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
LA GRANDE FESTA
“Viva il Re! Viva la Regina!” – Erano queste le grida che si udivano da tutta la città. Perché il regno non solo possedeva il re che aveva guidato la razza degli uomini verso la vittoria contro il male più grande mai visto, e una regina bellissima, un’elfa che simboleggiava quasi la grande unione che c’era sempre stata tra queste due razze e anche se venuta meno tempo addietro ora splendeva più forte che mai,  ma presto una nuova creatura di stirpe regale sarebbe nata tra quelle mura portando ancora più bellezza a quella città già splendente.
Ben presto  arrivarono creature  da ogni luogo per celebrare quel bambino che ancora non aveva fatto gonfiare la pancia alla sua mamma, ma Re Aragorn non aspettava giovani principi o grandi regine ma solo sette persone differenti tra loro di aspetto così come di carattere. E quando li vide giungere davanti a se non riuscì a trattenere una lacrima che gli attraversò la guancia su cui cresceva la ruvida barba e, perdendo ogni grazia degna di un re, corse incontro  a quei vecchi amici.
I primi ad abbracciarlo furono due piccoli hobbit, Marry e Pipino, in seguito anche il nano Gimli lo abbracciò rischiando seriamente di rompergli qualche costola, lo stregone Gandalf si avvicinò insieme a Sam e Frodo, l’ultimo portatore dell’Anello, e infine ma non per importanza l’amico che conosceva da sempre, il principe Legolas a cui dopo un lieve abbraccio accompagnò delle parole in elfico. Dopo aver dato i bagagli alla servitù e che questa gli mostrò le camere, decisero di andare verso il giardino per incontrare anche la sposa del Re. La trovarono seduta su di una panca vicina ad un cespuglio di fiori delicati di cui annusava il leggero profumo e per un attimo tutti ne rimasero incantati tranne Legolas che, alle dolci movenze elfiche era abituato. Ben presto però il momento di pace della regina finì,  perché due hobbit, di cui possiamo già immaginare il nome, decisero di buttarsi a capofitto su di lei quasi travolgendola, ma l’elfa scoppiò in una fantastica  risata cristallina che fece sorridere anche tutti gli altri. Ben presto anche altra gente sentì le risate e i nostri sette eroi riuscirono a congratularsi con lei appena in tempo perché poi Arwen venne letteralmente circondata da re e regine, da principi e principesse, da nobili provenienti da tutte le parti della Terra di Mezzo anche se lei era bramosa di incontrare una persona in particolare.
La sera si tenne la festa per i due sposini che entrarono con abiti magnifici, e anche se sembrava che tutti facessero a gara per avere i vestiti più belli nessuno riusciva splendere quanto gli elfi. Tutti meravigliosi e poi  quando entrarono Celeborn e Galadriel un leggero “OOOOO!” si levò in sala. Iniziarono le danze e il primo ballo fu tra Arwen e suo padre, sire Erlond, i due volteggiarono solo come due elfi sanno fare. Poi fu il turno di Aragorn che aprì ufficialmente le danze, e che danze! Non si erano mai viste tante razze  così diverse ballare assieme. Verso metà serata degli elfi vestiti di azzurro fecero il loro ingresso, suonarono un corno con un suono leggero, sembrava che non volessero disturbare e al tempo stesso che volessero essere notati. La loro carnagione era molto pallida e i capelli quasi argentati, molto somiglianti agli elfi appartenenti al regno di Celeborn ma con movenze differenti. “Chiediamo umilmente scusa per aver interrotto quella che certamente è una festa bellissima, ma abbiamo notizie da parte di Alyon e di  Alatariel, sovrani del regno elfico del Nord.” E a queste parole due cuori sussultarono e pensarono ad un solo nome: Indil!
 
   
 
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Il Signore degli Anelli e altri / Vai alla pagina dell'autore: Lala98