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Autore: Saphira_Baby    12/08/2014    0 recensioni
Storia inventata alle 2 di notte come favola per la buonanotte , durante lo studio per la maturità, quindi immaginatevi la mia sanità mentale.
Parla di fazzoletti.
Se avete un minuto contato per leggerla, fate pure. Non vi perdete niente.
Genere: Demenziale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Nonsense | Avvertimenti: nessuno
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E' senza senso. L'ho scritta solo per averla sottomano. 
Non vedrete più i fazzoletti nella stessa maniera.

 
C'era una volta, in un castello isolato, un uomo corpulento. Aveva dei tremendi baffoni bianchi, che ogni mattina lavava, asciugava e pettinava come fossero i suoi figli, figli che difatti non aveva. Ne andava molto orgoglioso, ma era assai più orgoglioso per la sua collezione, invidiata da tutti i gentiluomini del regno. L'uomo collezionava fazzoletti da taschino.
Venivano da tutte le parti del mondo, altri invece li faceva fare su commissione. Altri invece li rubava. Appena vedeva un fazzoletto abbandonato, egli sogghignava e se lo infilava in tasca.
Quel che l'uomo baffuto non sapeva, è che i fazzoletti hanno occhi, bocca, e orecchie.
Appena calava la notte, i fazzoletti uscivano dai loro taschini, dalle tasche o dai cassetti. Quella notte era speciale, perché un nuovo fazzoletto si era aggiunto a loro! Era bianco come la neve, ed era stato rubato dalla tasca di un ignaro signore che leggeva tranquillo un libro.
FazzolettoNero, il capo della fazione dei fazzoletti acquistati, si fece avanti, insieme alla FazzolettaDorata&Ricamata della fazione dei fazzoletti commissionati.
''Benvenuto fazzolettobianco!" - disse FazzolettoNero - "da che negozio vieni?'' .  FazzolettoBianco , sorpreso di vedere tutti quei fazzoletti, riprese un po' di coraggio e disse tristemente - ''Nessun negozio. Sono stato rubato''
Non c'era fazione per i fazzoletti rubati. Solo una landa desolata, e un cassetto nascosto, perché i fazzoletti rubati non potevano essere esposti. I fazzoletti acquistati e commissionati iniziarono a urlargli contro ''MOCIO MOCIO MOCIO!" , per fargli capire che era diventato un fazzoletto pari ai fazzoletti di carta. Usa e getta. ''Farai la fine di QuadratiniRossi!" - disse FazzolettinaDorata - ''disperso da 13 giorni. Si dice che sia stato buttato nelle lingue brucianti'', indicò il camino - "ma solo dopo aver pulito.. il mocio del padrone!"

FazzolettoBianco vide tutta la sua vita, il primo filo cucito con l'altro, tutta davanti ai suoi occhi. ''No! Non ci sto! Voglio la libertà! I fazzoletti rubati una volta erano fazzoletti acquistati e commissionati! L'unico responsabile è l'uomo baffuto'' Iniziò ad escogitare un piano, dove tutti i fazzoletti della casa, dovevano partecipare. Anche i fazzoletti rubati. Tutti insieme, per la prima volta, alleati.

Quando la mattina seguente il padrone baffuto si alzò, nell'asciugarsi i baffi non trovò il fazzoletto che usava solitamente. Cercò cercò e cercò ancora, fino a quando non vide un lembo azzurro dietro la porta. Si avvicinò, ma quello era sparito!
- ''POFFERBAFFO! Mi si rovinassero i baffi, ma io l'ho visto!'' Andò in direzione del salotto, e la scena che vide lo terrorizzo: c'era un enorme fazzoletto a forma di se stesso, formato dai suoi fazzoletti, che si sistemava con il solito FazzolettoAsciugabaffi, i baffi a forma di fazzoletto. I fazzobaffi.
Non si era accorto che però, due liane di fazzoletti -le fazzoliane- , stavano iniziando a bloccargli le gambe. E quando se ne accorse, era già troppo tardi.
- ''POFFERBAFFO! Sogno o son desto?''
FazzolettoBianco, appeso ad una fazzoliana pendente dal lampadario, gli rispose:  ''Sei desto. Ma ancora per poco!" - Saltò al suo collo e lo circondò, mentre il padrone baffuto, bloccato dalle fazzoliane, si dimenava inutilmente. Fazzolettobianco si era attaccato piccole puntine da disegno,e, con tutta la forza che può avere un fazzoletto bianco, gliele conficcò nel collo.
Piccole puntine di sangue sgorgarono dal collo, macchiando il fazzoletto che aveva ideato il piano, per poi passando al resto del corpo. Divenne così fazzolettoRosso. Il corpo fu scoperto dopo poche ore da un bambino, il nipote (figlio della sorella) dell'uomo baffuto. Si chiamava Jack, e aveva sempre odiato lo zio. Prese così Fazzolettorosso e nascose tutti i fazzoletti, capendo quello che avevano fatto , e decise di intraprendere la loro stessa strada. Fazzolettorosso non si separò mai dalla tasca di Jack, lo squartatore.
  
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