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Autore: starrybianca    12/08/2014    5 recensioni
"E tu, mi vuoi bene Sam?"
Le chiese il ragazzo, che voleva proprio sentirselo dire.
"No, assolutamente no."
Mentì la bionda e Freddie si sentì per un attimo sconfortato.
"Neanche se vado a comprarti un'altro secchiello di pollo fritto?"
Genere: Comico, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Fredward 'Freddie' Benson, Samantha Joy 'Sam' Pucket
Note: Missing Moments, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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1. La principessina Puckett e la matematica
"Signorina Puckett, la matematica non fa proprio per lei."
Le disse la sua odiosa professoressa di matematica.
Odiava la scuola.
Odiava i professori.
I compiti.
E soprattutto la matematica.
"E, in tutta sincerità, il make up non è la sua."
Rispose a tono la biondina lasciando per un'attimo la professoressa interdetta.
"La smetta, e mi ascolti. Lei ha urgente bisogno di un tutor."
Disse la donna e quasi a Sam non venne un'infarto.
Avrebbe dovuto passare tempo extra con un professore?
Non lo avrebbe fatto neanche sotto tortura.
Odiava gli adulti.
Soprattutto quelli vestiti da professori, con la cartellina e il libro pieno di formule e problemi che lei non era mai riuscita a capire.
"Cosa? Un professore privato?"
Sam era nel panico e il sorriso sfacciato di quella donnaccia che ancora teneva in mano l'ultima F di Sam non la aiutava per niente.
"Oh no, è il mio miglior studente. Glielo presento."
La professoressa si affacciò alla porta, chiamando il suo presunto tutor ad entrare.
Sam tirò un sospiro di sollievo, certo, il suo tutor sarebbe stato un nerd, ma meglio nerd che professore.
"Sam, lui è Freddie Benson. Il tuo nuovo tutor."
Le mascelle di Freddie e Sam erano a terra.
Non era possibile.
"Dovrei fare da tutor a quest'essere?"
Chiese Freddie sperando di svegliarsi trafelato da un momento all'altro.
Avrebbe dovuto passare molto, molto tempo da solo con Sam.
E la cosa lo rendeva nervoso e inquieto.
Sicuramente sarebbe morto nel giro di un paio di giorni, il tempo che serviva a Sam per eleborare un piano di fuga post - omicidio.
"Frednerd? Sul serio è lui il mio tutor?"
Chiese Sam sperando che quello fosse un incubo, e carcando di svegliarsi con pizzicotti e schiaffi.
Ma niente, era più che sveglia.
"Ragazzi, vedo che siete entusiasti di lavorare insieme. Potete cominciare da ora, se mi cercate sono in aula computer a guardare tutorial di make up."
Si congedò la professoressa, lasciandoli soli in quell'aula in cui l'aria si era fatta decisamente troppo pesante.
"Ti odio Frednerd, perchè sei tu il mio stupido tutor?"
Chiese, retoricamente, la povera Sam sull'orlo di una crisi di nervi.
"Stia tranquilla, nemmeno io sono così entusiasta di farle da tutor, principessina Puckett."
Odiava quando Freddie la chiamava in quel modo, ma in fondo la faceva sentire importante.
Anche Freddie si sentiva importante quando lei lo chiamava coi suoi soprannomi?
Sicuramente no, si sentiva solo preso in giro.
E in realta era proprio quello lo scopo.
"Se dobbiamo star qui, almeno aiutami in matematica."
Ruppè il ghiaccio Sam sedendosi ad un banco a casaccio e avvicinando una sedia per Freddie che la seguì immediatamente, trovando carino il fatto che Sam avesse messo la sua sedia vicina alla sua.
"Da cosa vogliamo cominciare?"
Chiese Freddie sfogliando professionalmente il libro di matematica.
"Sei tu il tutor, tu parli e io dormo."
Grugnì Sam sistemando la testa sul banco.
"Nient'affatto signorina, tu stai sveglia e fai gli esercizi con me, comincia con questo."
Freddie indicò il primo esercizio assegnato per la lezione successiva.
"Freddie."
Cantilenò Sam, e detto in quel modo il suo nome sembrava davvero molto piu bello.
"Cosa c'è?"
Le chiese Freddie avvicinandosi di piu a lei in modo da riuscire a vedere anche lui il libro.
"Non lo so fare."
Sbuffò la bionda appoggiando la testa sul banco, già stanca.
"Lo hai letto almeno?"
Domandò Freddie costatando che si trattasse di un esercizio davvero semplice.
"Ehm, no."
Lo sguardo di rimprovero di Freddie fece sbufare Sam che si mise a leggere la consegna dell'esercizio.
"Freddie."
Cantilenò Sam ancora una volta, e Freddie si rese conto di quanto fosse bella la voce della piccola e rabbiosa biondina.
"Cosa?"
Domandò lui, guardandola attentamente.
"L'ho letto."
Lei lo informò tronfante.
"E?"
Chiese lui, perplesso.
"Non lo so fare."


Nota dell'autrice.
Salve a tutti popolo di efp, è la prima volta che pubblico su questo magico e meraviglioso fandom ma sono pazza dei Seddie e ci tenevo a pubblicare qualcosa.
Mi fareste un favorinoinoino?
Lascereste una piccola recensione?
Mi piacerebbe sapere cosa ne pensate di queste tenere pillole Seddie.
Shiao, Bianca. 💕
  
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