Fumetti/Cartoni europei > I Dalton
Ricorda la storia  |      
Autore: SellyLuna    13/08/2014    6 recensioni
[I Dalton]
# Libertà
Finalmente lo sentiva, il gusto della libertà. Aveva un sapore dolce, sapeva di aria fresca, sana e pulita, sapeva dei caldi raggi di sole, sapeva della morbidezza della sabbia, sapeva dell’inconfondibile profumo della torta di Mamma Dalton.
Genere: Comico, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A


Les Dalton: à la recherche de la liberté
 


D - # «Discrezione, prima di tutto!»

Joe si trovava d’accordo con Peabody: la «discrezione, prima di tutto!»
E lui si stava muovendo con molta cautela; questa volta era sicuro di riuscire a fargliela sotto al naso, a quel direttore taccagno e a quelle guardie dall’ironia discutibile, per giunta senza l’ausilio delle chiavi.
Pregustava già il momento della tanto agognata libertà, che lo spronava a scavare con più impeto.
[62 parole]

A - # Astuzia
 
«Ho un piano!» esordì Joe.
I suoi fratelli lo guardarono scettici, consapevoli della fine che facevano le sue brillanti idee.
Il fratello più basso non si lasciò intimidire dalla loro poca partecipazione.
«Ci travestiremo da guardie. »
Jack e William parvero interessati al nuovo stratagemma, mentre Averell aveva la stessa espressione piatta di prima.
«Ma come ci camuffiamo?» chiese uno dei gemelli.
Joe trovò una soluzione anche a questo problema.
«Ma Joe, cosa fanno, di preciso, le guardie?» se ne uscì, con voce preoccupata, Averell.
«Camminano lungo il cortile, semplicemente!»
Non era complicato; era di una semplicità disarmante e Joe si chiese come mai non ci avesse mai pensato prima.
[110 parole]

L - # Libertà
 
Finalmente lo sentiva, il gusto della libertà. Aveva un sapore dolce, sapeva di aria fresca, sana e pulita, sapeva dei caldi raggi di sole, sapeva della morbidezza della sabbia, sapeva dell’inconfondibile profumo della torta di Mamma Dalton.
[37 parole]

T - # «Tadà!»
 
Ennesima evasione fallita.
«Tadà! Eccoci arrivati!» sentirono dire dalla voce di Emmet.
«Siamo a casa?» chiese, ingenuamente, Averell.
Joe si schiaffò una mano al viso, sconsolato.
«Diciamo così.» rispose Pit.
Averell era impaziente, non vedeva l’ora di scendere dal carro per poter riabbracciare la mamma.
Ma quando aprirono la porta della diligenza blindata, rimase deluso nello scoprire che si trovavano – di nuovo – al penitenziario, dove ad attenderli c’erano il direttore Peabody, la signorina Betty e Ran-tan-plan.
«E mamma dov’è?» piagnucolò.
Joe era esausto, non avrebbe sopportato per molto i piagnistei del fratello più giovane.
«Su, su! Metteteci in cella!» ordinò, mentre si incamminava in direzione del luogo che li avrebbe ospitati per il resto dei loro giorni.
[117 parole]

O - # «On mange!»
 
Al richiamo dei pasti, Averell era sempre il primo che arrivava in mensa.
Joe rifletté che se Averell avesse avuto lo stesso ardire anche durante le loro evasioni, probabilmente sarebbero stati liberi già da un pezzo: chissà quante banche avrebbero già rapinato e quanti soldi avrebbero guadagnato?
[47 parole]

N - # «Non è giusto!»
 
«Siamo liberi! Finalmente liberi!» esultò Joe.
I quattro fratelli si misero a fare un’improbabile danza in circolo, per mostrare tutta la loro contentezza.
«Che strana danza rituale stanno facendo i visi pallidi con le maglie a strisce?» domandò, perplesso, Lupo Pazzo.
«Non ne ho idea!» rispose Vero Falco. «Però sono sul territorio dei Braccia Rotte: non hanno il permesso di stare qui.»
Il capo diede il segnale di catturare i fratelli “a scaletta”.
Legati come dei salami, furono riportati in prigione, barattati per un pacchetto di gomme da masticare.
«Ero il terrore dell’Ovest. Guarda ora: ci scambiano per gomme da masticare.» si lamentò, indignato, Joe.
«Sai com’è Joe. I tempi cambiano.» rispose, divertito, Pitt.
«Non è giusto!»
[117 parole]
 
 
 




Ciao a tutti! ^_^
È la prima volta che mi inoltro in questa sezione. Però sentivo di dover scrivere qualcosa – sebbene non sia nulla di che eh! :P – sui Dalton, perché non posso credere che non ci siano storie su questa serie divertentissima. Ho visto che qui ci sono due storie, però mi meraviglio che sul sito inglese non ci sia nulla. E nemmeno i francesi scrivono al riguardo. O.o
Così, ho pensato di dare un mio piccolo – pessimo – apporto. Questa cosa non è nulla di troppo impegnativo, ma spero possa piacervi. C:
Non so nemmeno se c’è qualcuno da queste parti… O.o Beh se ci siete, battete un colpo. ;)
E se voleste lasciare un vostro parere, ne sarei molto felice. =)
Ciao a quei pochi che bazzicano da queste parti!
Alla prossima! ;) *sventola capello e parte al galoppo*
Selly
 

 
   
 
Leggi le 6 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fumetti/Cartoni europei > I Dalton / Vai alla pagina dell'autore: SellyLuna