Stavo leggendo il giornale, era pieno di notizie brutte, meno male che ero arrivato a casa, ma…
Quando ho alzato lo sguardo e al posto della solita porta su cui c’era scritto “Dylan Dog, indagatore dell’incubo”, ho visto le porte di un bar, il mio cuore ha fatto un sobbalzo.
Dove era finita la casa mia e del capo?
Come era possibile che ci fosse un bar?!
Mi diressi dentro, ma niente, nessuna informazione su Dylan e la mia preoccupazione cresceva sempre di più.
Andai anche dall’ispettore Bloch, sperando che mi potesse dare una mano…
Ma fu tutto inutile.
Come se quel bar fosse sempre stato lì, il proprietario aveva detto che era lì da quindici, sedici anni…
Io e Bloch nonh potevamo aver sbagliato strada, conoscevamo quell’indirizzo da più di quindici anni…
Ma allora perché non c’era Dylan? Non mi importava nulla della casa, voleva solo sapere dov'era finito il mio capo, volevo solo sapere dov'era finito il mio migliore amico…
Nemmeno Lord Wells e Drew sapeva dove era finito, nessuno aveva notizie del mio capo…
Come se non fosse mai esistito…
E se non l’avessi più visto? Non era possibile…
Quando quell’omino ha detto che lui era “l’autore della vita di Dylan Dog” e non aveva più idee per mandarla avanti, era per questo che il mio capo era scomparso… mi sarebbe venuta voglia di dargli un pungo, urlarli contro… non sono uno violento, ma non riuscivo a crederci.
Non era possibile.
E quando disse che noi lo ricordavamo solo perché eravamo i suoi amici più vicini, che gli volevano più bene, ma che a un certo punto la nostra memoria sarebbe stata modificata, come se Dylan non fosse mai esistito… io non potevo crederci. Era un incubo, non come quelli che ci eravamo imbattuti, ma un incubo molto più terribile: l’incubo di restare senza il mio migliore amico.
Quell’omino aveva bisogno di una idea, ma non ne aveva e qualcosa mi venne in mente: un nuovo caso. Lo scrisse e si dissolse nel nulla, come se non fosse mai esistito… chissà, magari lo avevamo sognato…
- Giuda Ballerino! Bloch, Wells, Drew, che ci fate qui? Una riunione?-
Ci girammo e non c’era più il bar: ora c’era la solita porta in legno e Dylan. Drew gli corse in contro e lui sembrava confuso… decidemmo di non dirgli niente.
- Perché non entrate? Groucho potrebbe preparare un po’ di thé.-
- Agli ordini capo.-
Risposi e prima di entrare pensai che sarebbe stata terribile la vita senza il mio capo: è vero, non avrei dovuto fare i lavori di casa e non avrei dovuto tirarlo su di morale quando fosse stato depresso… ma Dylan era il mio migliore amico e di questo ne ero certo.
 
ANGONO AUTRICE
Finalmente pubblico qualcosa sul mio fumetto preferito, Dylan Dog! E anche ora che scrivessi qualcosa da pubblicare!
Ho voluto dedicare questa flash allo “Speciale Numero 16: Dov'è finito Dylan Dog?” e ho voluto scrivere il punto di vista di Groucho quando ha visto che non c’era più il suo capo. Forse è un po’ OOC, ma per chi l’ha letto, sa che Groucho per quel numero, fa le battute solo all’inizio.
Ho sempre molto ammirato l’amicizia fra Dylan e Groucho, è una delle mie amicizie preferite!
Non sarà la prima fiction su questo meraviglioso fumetto che pubblicherò! Spero che vi piaccia e che non sia troppo banale! Sayōnara, Yulin