Tutte le ore dura il grido del fuoco
e rivoltanti odori di bruciato
avvelenano il vento
arroventato, infuriato, rosso
di sabbie di deserto che d’inverno
colorano la neve
– sangue nel marmo, spruzzi di vernice
sparati contro l’alabastro…
Tutte le ore ci estenua
il rumore dei giorni; il silenzio
dei campi è soltanto un vecchio ricordo
che soccorre la mente quando irrompe
il falso tuono d’aeroplani in volo
suggerendo le visioni d’inferno
di guerre mai finite.
Chiedi tregua al terrore, gridi basta
ma la strage è perenne
come la scia del serpente piumato
che ferisce il cielo blu, senza nuvole,
più sereno del mare nei gentili
mattini di bonaccia,
più dolce degli occhi della Sirena…
By Chladenius (Domenico Turco) – Proprietà letteraria riservata@