prologo


Quella mattina il sole splendeva radioso su tutta Equestria e niente gli avrebbe impedito di essere così brillante come era solito esserlo.
Intanto nelle strade di Ponyville tutti svolgevano le loro solite mansioni; chi gestiva la sua bancarella, chi chiacchierava con il vicino, chi passeggiava tranquillamente per le strade o volava rilassato nel cielo, chi poi se ne stava beato seduto all'ombra di un albero per ripararsi dal sole battente di quella mattinata


Tutti erano talmente indaffarati nel fare quello che stavano facendo da non accorgersi di un grosso carro che stava arrivando in lontananza.
Era un grosso mezzo di trasporto, a prima vista fatto interamente in legno che poggiava su quattro ruote a raggi del medesimo materiale, esso si stava dirigendo lentamente verso la città con un flemma degna di una tartaruga.


Quando il carro arrivò nel campo visivo degli abitanti della città molti di loro vedendolo spalancarono la bocca in misto di emozioni tra la sorpresa ed il terrore, infatti nonostante il carro sembrasse tra i più normali al mondo l'essere che lo trainava era tutto forche normale; la bestia da traino era un grosso mammifero che poggiava su quattro zampe, lungo circa due metri e mezzo e alto un metro e mezzo circa ricoperto da una folta pelliccia grigia e con una macchia nera sul fianco destro , fin qui tutto normale in quanto, per quanto improbabile, si poteva credere che quello usato come traino fosse un grosso orso ma era quando poggiavi lo sguardo sulla sua testa che cambiavi subito idea, o ad essere più precisi le sue teste.
Il collo dell'animale aveva due teste dall'aspetto canino, se vogliamo essere precisi le due teste erano quelle di un labrador solo che quella di destra aveva una macchia di pelo nero sull'occhio sinistro mentre la testa di sinistra aveva una macchia nera sull'occhio destro.


All'inizio ci fu solo il silenzio, nessuno osava fiatare come per evitare che ci si desse al panico più totale e che quel silenzio che si era creato si rompesse in un colpo solo, questa situazione durò per circa un eterna frazione di secondo per poi essere infranta da un urlo proveniente da una giumenta che stava in mezzo alla folla di pony che si era formata per assistere alla scena, e quello fu la scintilla che fece scatenare il panico.


<< Aiuto, c'è un mostro in città!! >>
<< Qualcuno chiami la polizia o le guardie o la principessa! >>
<< Si salvi chi può, la fine è arrivata moriremo tutti. >>


Questo e quant'altro veniva detto dalla calca di pony che pochi secondi si era data al panico più totale.
Tutti correvano da un parte all'altra senza una metà precisa urlando come pazzi.
Dopo pochi minuti tutti si erano chiusi nelle case del paese, chi nella sua chi in quella più vicina, perché l'importante in quel frangente era salvare la pellaccia ed il fatto di trovarsi in casa di qualcun altro non era da tenere conto.


Il grosso ''cane'' sembrava totalmente disinteressato a tutto quel trambusto nonostante lui ne fosse la causa primaria, ma anzi, ad un certo punto entrambe le teste avevano sbadigliato, quasi in perfetta sincronia, con fare assonnato e si erano distese per terra con il loro corpo


Intanto i terrorizzati abitanti di Ponyville stavano a guardare perplessi quella scena da dietro le porte, una bestia che di aspetto sembrava tutt'altro che pacifica stava, per l'appunto, pacificamente sonnecchiando al centro della piazza.
Presto però la curiosità passo dall'animale al grosso carro di cui la bestie era il traino, un grosso rettangolo in legno pieno di giunture che di dimensioni risultava molto più del doppio delle dimensioni del suo traino, la superficie appariva completamente in legno ed a parte un singolo lato che risultava piatto e liscio gli altri sembravano come pezzi di un puzzle tridimensionale


<< Mai vista una cosa del genere >>
<< Cosa sarà mai ? >>
<< Sembra un carro? >>
<< E se fosse una trappola di quel mostro? >>
<< Moriremo tutti, ne sono certa, solo la principessa Twilight ci può salvare!!>>
<< Aspettate!!>> disse ad un certo punto un pony tra quel gruppo chiuso in una delle tante case << Perché non attacca? E' da dieci minuti che sta nella piazza e non ha fatto nulla, anzi pare che stia dormendo? >>
<< In effetti sembra che stia dormendo, anche della grossa, ma se fosse una trappola per apparire innocuo e poi ingoiarti in un colpo solo?>>
<< Cavolo è vero >>


Intanto sempre più pony stavano sbirciando dai loro nascondigli, chi da una finestra di casa, chi da un cespuglio, chi da un albero e chi da addirittura una piccola nuvoletta passeggera.


Nella piazza regnava il silenzio assoluto e proprio come quello di prima sembrava un peccato mortale infrangerlo, ma ci pensò l'orologio di una torre a romperlo con il suo scandire delle dodici.
Fu proprio in quel momento che il cane apri gli occhi di entrambe le teste e con le orecchie alzate iniziò ad abbaiare al carro che trainava.
L'abbaiare delle due teste era quasi più rumoroso di quello della campana e solo quando essa terminò il suo battere che anche l'animale si fermò


Pochi secondi dopo si senti come un rumore di altoparlante provenire dal carro
<< Prova... >> disse una voce
<< Sah sah sah prova........ 1 2 3 prova >> disse di nuovo
<< Allora posso iniziare.... certo stai tranquillo.... fidati...... ti dico che funziona...... sai che non capirebbero quasi niente!! non è affatto vero...... ok ma mi lasci fare l'annuncio >> disse la voce che probabilmente stava parlando con il microfono acceso con qualcun altro
<< Ok, adesso però lasciami fare..... bene.... come sarebbe a dire che mi gaso sempre troppo?>> disse la voce all'altoparlante come se stesse parlando con qualcuno con il microfono acceso<< ... ok, quella volta forse mi sono lasciato prendere... va bene anche quell'altra... senti prometto che..... ok anche l'ultima volta avevo promesso ma giuro che stavolta non esagererò >> si schiarì la voce quello che stava al microfono dell'altoparlante
<< Signori e signore, puledrini di tutte le età e qualsiasi altro essere viventi di questa città..>> esclamò a gran voce l'altoparlante << Siete pronti per una nuova esperienza del gusto, siete pronti a provare nuovi gusti che non avete mai assaporato, siete pronti a qualcosa di nuovo e siete pronti a sentire una sensazione così piacevole che sostituirà il piacere di fare l'amore con la propria dolce metà, beh sappiate che se non lo siete è meglio che vi prepariate perché oggi, in questo giorno a quest'ora precisa.....>>


Neanche aveva finito la sua frase di presentazione che il carro da cui la voce partiva si era praticamente aperto ed espanso in tutti i sensi, ora quello che gli abitanti di Ponyville avevano davanti non era più il grosso rettangolo in legno ma una struttura di dimensioni completamente diverse, la lunghezza era aumentata della metà e l'altezza era stata modificata leggermente e quanto alle ruote queste si erano inclinate fino a raggiungere una posizione perpendicolare al terreno per poi sparire dentro un apposita fessura del carro, infine il lato che dava sulle case quasi esplose ne far estendere un enorme insegna in legno colorata con accesi colori di rosso e giallo che raffigurava una fenice nell'atto del volo con dietro una scia luminescente con sopra un particolare scritta


<< La fénix errante apre i battenti gente >>