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Autore: orientexpressify    14/08/2014    3 recensioni
[STORIA IN REVISIONE 2024]
Questa è la storia di Laila , una studentessa alle superiori che incontra Justin un ragazzo misterioso e gentile, nonostante le avversità, i due si innamorano e iniziano una relazione romantica.. Tuttavia, la loro felicità verrà messa alla prova da una serie di eventi tragici e difficoltà che devono affrontare insieme come la perdita e la resilienza.
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❀trailer coming soon❀
Genere: Drammatico, Slice of life, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: Movieverse, Otherverse | Avvertimenti: Non-con, Tematiche delicate
Capitoli:
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9.
 
 
 
Continuai a pensarci per il tragitto fino a casa, cosa aveva fatto questo ragazzo per influenzarmi così?
C'era qualcosa che non mi riuscivo a spiegare. Il ragazzo dell'estate non poteva semplicemente essere qualcun'altro?
Qualsiasi all'infuori di lui. Perchè non volevo averci niente a che fare, chissà dove mi avrebbe portato il solo frequentarlo.
E poi mio padre.. una grossa risata mi uscì al solo pensiero.. indubbiamente no.
Se solo lo venisse a sapere, non mi farebbe neanche andare a scuola per vedere Kate. Per lui i ragazzi sono offlimits. Sopratutto uno dall'aspetto come quello di Justin.
 
 
Cercai le chiavi nella mia borsa, le luci in casa erano accese. Tutti mi aspettavano seduti a tavola.
Mio padre, tornato presto, mia madre, e Lily. La serata la si poteva riassumere in una cena come tutte le altre un pò silenziosa, se non fosse per le continue frecciatine puntate da mia madre e mio padre. Stranita da tutto, cercai di finire in fretta il cibo che avevo nel piatto, non avevo detto una parola, mi passai il tovagliolo sulle labbra, scostai la sedia per alzarmi e mi diressi al piano superiore. Dopodichè feci una sosta in bagno, mi guardai allo specchio cercando di togliermi l'immagine dei miei genitori dalla mente. Aprii il rubinetto feci scorrere l'acqua, mi chinai e me la buttai in viso, più quantità potevo finchè l'immagine sbiadì.
Finito di asciugarmi la faccia, andai in camera da letto. Non passò tanto tempo che mia sorella mi raggiunse.
 
 
-Laila! Sto entrando.-
Mi ero seduta sul bordo del letto, mi spostai la ciocca di capelli dietro l'orecchio e l'accolsi.
-E' successo qualcosa?- Lily sgattaiolò tra le mie braccia.
-Un...un ragazzo orribile mi ha detto che gli piaccio- aspirai abbastanza aria per poi soffiarla fuori.
-Davvero? Aspetta. Orribile?- mi guardò Lily stranita. -Non sò come spiegarlo..- poi continuai.
-Si sente proprio un teppista sdolcinato, non lo sopporto- Lily che era più grande di me di 5 anni aveva compreso all'istante.
-Ho capito, ma è proprio così orribile?- la sua mano mi accarezzo la gote, comprensiva. Scossi la testa. Non era orribile in quel senso. Anzi.
-Allora come fai a dire che è orribile? Ti sei presa del tempo per conoscerlo?- mi accusò.
Si. Ovvero non di persona.
-No- sospirai. Se penso ai tentativi con coi lui ci aveva provato, e io non gli ho dato corda.
-Allora non giudicarlo- mi sorrise -E' stato il primo ragazzo a confessarsi, giusto?- curvò il capo.
Guardai il pavimento, scappando dal suo sguardo, però -E' vero- ammisi, perchè era la verità.
Per concludere in bellezza, Lily si alzò con un gran sorriso, mi baciò la fronte e come se sapesse a cosa stavo passando, tentò ripassare i punti fondamentali.
Quando raggiunse la porta, si voltò verso di me -Non dovresti preoccuparti se gli piaci- e uscì dalla stanza.
Preoccuparmi? Lily aveva ragione..
 
 
 
 
Justin è stata la prima persona a confessare i suoi sentimenti per me.
 
 
 
 
Il giorno dopo, avevo passato lunge ore a pensarci e ripensarci, che Kate ha avuto la brillante idea di informarmi che Ethan aveva cambiato corso, ora mi sono sentita un pò in imbarazzo dato l'ultima volta che ci siamo visti, ha ricevuto un pugno da Justin, ma che io non ho potuto fare niente, ero sorpresa quanto lui nel vederlo in quel modo. In più aveva visto che ero sparita tra la folla in sua compagnia mentre nessun'altro nemmeno Kate ne era a conoscenza. Il fatto che continuava a fissarmi in classe mi turbava ancora di più, aveva ancora i pesti sul naso e un cerotto sul labbro. Mi faceva pensare a Justin. E non volevo neanche sentirlo nominare.
Mi dispiace per come l'abbia ridotto, ha agito di impulso solo perchè era con me? Perchè Ethan si girava dai primi banchi a guardarmi? Era arrabbiato anche con me? La vittima in questa storia ero io, io soltanto. Che volevano tutti da me!
 
Ora Kate passava più tempo con Aaron che con me e le altre, come biasimarla, il ragazzo del quale era cotta dal primo anno ora era il suo di ragazzo.
Almeno non rischiavo di parlarle di Bieber. A pausa lezione stavo passeggiando nel cortile della scuola, e lo vedo raggiungere uno spiazzo dietro a una pianta.
Che cosa stava combinando? Così decisi di avvicinarmi. Era chino su un prato di fiori coltivati, sicuramente da Cliff, e aveva un mazzo in mano ma non li stava raccogliendo, bensì ripiantando. Per mia sfortuna la mia presenza non fu poi così invisibile, schiacchiai col piede sinistro un rametto di cigliego, e il rumore provocato fece voltare il bel viso al ragazzo.
-Hey Laila!- sorrise.
Con la gomma affianco, cominciò ad annafiare il  mazzo di fiori appena piantato, che iniziò ad essermi famigliare.
-Quelli..- sussurrai, gli aveva in mano quel giorno alla piscina. Erano i "patetici" fiori che mi aveva portato. Mi sentii un pò in colpa.
-Gli ho dato un sacco di fertilizzante- si alzò, continuando ad innaffiare. Era contento, nonostante io gli avessi rifiutati. Evidentemente gli aveva rubati dal giardino della scuola, però era stato carino e ripiantarli. Non ho idea di che espressione avevo al momento.
-Guarda- alzò la gomma, portando lo spruzzo l'acqua in alto, i raggi del sole in contrasto con l'acqua avevano formato un perfetto arcobaleno pieno di colori.
Era meraviglioso.
-Questo è il tuo regalo di compleanno!- non aveva smesso neanche una volta di sorridere. I suoi occhi erano color nocciola, non me ne ero mai accorta.
Aprezzai il gesto, e quella magia di colori aveva fatto sciogliere la mia freddezza che ricambiai il sorriso. Poi portò il getto dell'acqua verso di me ripetutamente, a piccoli stratti, cercando di bagnarmi.
-Dai! Sei stupido? Mi bagni!- mi riparai con le braccia. Ma a lui sembrò non importare che scoppiò in una risata amara. Risi anche io. Ero molla.
 
 
 
Justin, era sempre in grado attraverso piccole cose, di vincere facilmente il mio cuore..
 
 
 
A casa, il sole era già tramontato. Mi scappò un'altro sorriso ripensando all'episodio di stamattina, mentre salivo le scale all'ingresso.
Mia sorella sul divano a guardare la sua serie preferita mi aveva notato.
-Avevo ragione allora!- urlò per farsi sentire -Sta zitta!- le risposi, e corsi veloce in camera mia. Percepii un suo ghigno.
Tra poco sarebbe stata pronta la cena, avevo abbastanza fame, non avevo ancora toccato cibo.
La mia tasca dei jeans vibrò.
 

1 Messaggio Ricevuto.
 



 
Non mi aveva parlato dalla sera della festa in città. Ora come ora non avevo voglia di rispondere perchè il pensiero di Justin mi ossessionava, e non volevo avere quello di un altro ragazzo per la testa. Già uno mi basta. Ma siccome non andava affatto bene, ho dovuto trovare una risposta in modo che, non mi avrebbe fatto altre domande.


 

 
Messaggio Inviato.
 


Che poi per quale motivo aveva cambiato corso?
A soddisfare la mia domanda fu certo il gesto della mattina dopo.
Alla prima ora, avevo la lezione del prof. Tiger che era appena iniziata.
Il mio solito compagno di laboratorio stava male, ed ecco che vidi Ethan avvicinarsi verso di me.
-Ciao- disse sicuro, io mi limitai a sorriderli.
-Posso sedermi?- chiese impacciato -Certo!- gli risposi 
e gli feci spazio spostando il mio materiale.
-Ragazzi fate silenzio laggiù e prendete i vostri posti- ci bachettò il prof. Tiger.
Tirai fuori il libro degli appunti ed Ethan fece lo stesso. Ci guardammo e gli sorrisi. 
-Bene cominciamo!- fece il prof -Seguitemi attentamente a pagina 81..-
Tutti gli studenti seguirono passo per passo il professore, quando la porta dell'aula si spalancò provocando un forte rumore, io e Ethan guardammo l'ingresso.
-Un attimo, tu che ci fai qui?- si alterò ill professore. Il cuore mi palpitava.
Il ragazzo con tutta fretta, avanzava tra i banchi fino a fermarsi proprio di fronte al banco mio e di Ethan, che lo guardava malissimo. Oh no!
L'intruso mi prese per mano facendomi alzare.
Poi si voltò verso il professore -Prendo Laila Sordino, in prestito per un pò- gli rispose.
E in modo prepotente mi portò fuori dall'aula -Aspetta!- gli urlai, Ethan, Kate, il prof. Tiger e gli altri assistettero alla scena.
Avrei giurato che qualcuno lo avrebbe fermato, così tentai io.
 

Attraversammo il cortile fino al parcheggio, lo pregai di nuovo di fermarsi ma Justin insiteva, così lo presi per la maglia, finalmente si fermò. 
-Cosa ti passa per la testa?- mi staccai dalla presa -Perchè sei sempre così irruento?- mi agitai contro di lui.
-Monta sulla moto- mi ordinò indicando la ducati dietro di lui -Saltiamo le lezioni- rise.
-Non ci penso neanche- ribattai -Per andare dove poi?- gli chiesi.
-Sali e vedrai..- non sò se facevo bene a fidarmi di lui, secondo Lily dovevo conoscerlo meglio, ma il mio istinto mi avrebbe fatta tornare in classe.
-Odio quando fai così..- ribatto -Non fare la timida!- sorrise spettinandomi i capelli. Presi le distanze.
Poi Justin raggiunse la moto, tolse il cavalletto salì e mi porse il casco. Dovevo fare la mia scelta ora o mai più. Così presi il casco e montai dietro.


Sfrecciò con il verde di Kansas City intorno a noi, prese un sentiero che non avevo mai fatto. Quindi quegli alberi e alture mi erano del tutto sconosciuti. 
-Dove stiamo andando?- mi avvicinai al suo casco per farmi sentire -Eh, cosa?- tolse lo sguardo dalla strada per voltarsi verso me, l'aria mi entrava e mi fischiavano le orecchie -Dov'è che stiamo andando??- cercai di urlare più forte -E' un segreto- urlò divertito.
-Adesso voliamo, reggiti!- mi prese mani e braccia e le incrociò sui suoi fianchi, ma io imbarazzata dal gesto le levai subito -Come vuoi..- fece spallucce.
Quando accelerò, il vento mi portò all'indietro che subitò per non cadere reagì, e mi aggrappai alla sola cosa disponibile, ovvero i suoi fianchi, che li provocò un piccolo ghigno. La velocità con cui andava mi spaventò che urlai di smetterla, ma lui si limitava a ridere divertito, aumentai la stretta al suo corpo, e cominciai a urlare quando c'erano delle piccole discese. Chi è stato il pazzo a dargli la patente?
Raggiungemmo il Moses Bridge, dove rallentò e appena si fermò scesi di corsa, pregando di aver toccato terra.
-Siamo arrivati!- disse -Sono sicuro che ti renderà felice- e di nuovo quel sorriso brillante. Lasciammo moto e caschi, Justin si incammino per un sentiero sulla strada e io lo seguì, andava a passo spedito che facevo fatica a raggiungerlo in discesa, lui non stava attento affatto a dove mettesse i piedi mentre io sì.
Cominciammo ad avvicinarci al  fiume, passai per delle scalette di legno, poichè Justin aveva tutta l'intenzione di raggiungere la riva. Ma prima si fermò permettendomi di raggiungerlo. Accennò a un sorriso, e mi invitò a continuare.
 
 
Justin...quella fu la prima volta...che camminò al mio fianco. Le nostre ombre erano allineate, l'una vicina all'altra.
Sembrava cercassero di avvicinarsi ancora, come a rivelarci.. il nostro futuro.
 
 
All'ultimo scalino avevamo finalmente raggiunto la riva. Perchè mi aveva portato qua?
-Guarda un pò..- con l'indice e il pollice di entrambe le mani formò una cornice che elevò verso l'alto, mi avvicinai con il capo accanto al suo e entrambi guardammo al di là della cornice, dentro si vedeva il cielo con le sue nuvole come se tutto il resto all'esterno sparisse, proprio come un quadro.
-Senti, perchè il cielo ti piace così tanto?- si rivolse a me -Cè bisogno di un motivo per amare qualcosa?- gli risposi seccata, lui mi guardò e abbassò le braccia. Ero impegnata ad ammirare le nuvole quando mi accorsi che non c'era più niente da guardare, perchè ero diventata oggetto di osservazione per Justin, che era troppo vicino.
Mi fissava dritto negli occhi, forse lui ci era abituato ma io..oh io no. Arrossì. Ma che stavo facendo? Tolsi lo sguardo e cominciai ad attaccare con la parlantina.

-Io credo, che per amare qualcosa non ci sia bisogno di una ragione- risposi fiera. Lui mi sorrise compiaciuto alzando gli occhi al cielo, sopreso per il suo fallimento. Era rimasto nella posizione curva precedente. Si mise entrambe le mani in tasca e mentre fissava il fiume fece un passo avanti.

-Laila, tu l'altra volta avevi detto.."camminare fianco a fianco", "confidarci le cose che amiamo".. io sò cosa ti piace- mi guardò -Quindi questa volta è il mio turno di dirtelo- mentre parlava, ammirava il paesaggio che avevamo davanti -Ecco perchè ti ho portata qui- mi spostai i capelli dietro all'orecchio destro. Aveva tutta la mia attenzione.

-Questo è il posto che preferisco- curvò il capo verso di me -Ero soggetto a bullismo da piccolo..- aggrottò la fronte, e socchiuse gli occhi dai raggi del sole.
-Davvero? Non l'avrei mai detto- sdrammatizzai -Si. Sono sempre stato turbato, pensando che dovevo fargliela vedere- poi si fermò, e sorrise ripensandoci. Mi strofinai le spalle e mantenni quella posizione -La prima volta che mi sono battuto con loro fu qui, sembra che ogni volta che torno divento più forte- la mia mano involontariamente si porse sulla sua spalla, e si girò con sorpresa guardandomi, cercai di incoraggiarlo con quel gesto. Poi continuò.

-Questo fiume è il mio posto preferito, perchè continua ad andare avanti, è forte-. Tolsi lo sguardo da lui, per osservare attentamente l'acqua.
-Allora è vero. Sei proprio come questo fiume. Anche tu stai andando avanti- gli sorrisi.

Justin si distese sull'erba, portandosi le braccia dietro alla nuca. La vista dei suoi muscoli mi fece un pò agitare, che distolsi lo sguardo.
-Preferirei diventare il cielo, comparato al fiume- e con una mano indicò l'immenso blu sopra di noi -In questo modo, non importa dove tu sia, posso subito trovarti. E se qualcuno vuol farti del male, volerei verso di te e mi batterei per te- mi sentii veramente a disagio alle sue parole. Nessuno mi aveva mai dato tanta importanza.
Mi distesi difianco a lui, calò le braccia lungo i fianchi e girò il capo verso me, io feci lo stesso. Mentre ci fissavamo gli occhi l'un l'altra dissi -Si stanno avvicinando-
lui mi guardò con estraneità -Le cose che tu ed io amiamo... sembrano avvicinarsi- sorrise per quello che avevo detto e io pure. L'avevo detto davvero?

Poi senti un contatto sul dorso della mano con la sua, si sfiorarono, sentii le sue dita avvicinarsi alle mie, degluttii, per un attimo esitò, non era sicuro di quel passo, poi glielo permisi. E
ra arrivato quel momento, Lily. Il momento in cui avrei conosciuto Justin, quello vero.

Le nostre dita si incrociarono, il calore delle mani era diventato unico, e i nostri sguardi erano rivolti al cielo, sorridemmo all'unisono, con qualche cenno di imbarazzo sul volto, e il cuore e i pensieri che andavano per i cavoli loro.

Cominciai a cambiare, anzi.. di sicuro cominciai a tingermi dei colori di Justin. Il cielo che sembrava non cambiare mai, mi appariva completamente diverso.
Per il semplice fatto che lo stavamo ammirando insieme, era diventato infinitamente più bello.
 
 
Sai Justin, anche se non stiamo più insieme, fino ad ora, continuo lo stesso ad amare il cielo.
 
 
 
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"You'll realize that you love me"

 



Eccomi qua, sono tornata con un nuovo capitolo.
Ovvero ho diviso l'8, che mi sembrava più carino se finisse così :}
   Perfavore lasciami una piccola recensione di incoraggiamento
 
 


Finalmente! Adoro questo capitolo♥ devo dire che è stato un parto.
Un autore può amare la sua storia come non fosse sua?♫

Allora, carissimi 
lettori, notate qualcosa di diverso?
Ebbene sì, ho cambiato la grafica al header in onore del CAP 10!
(bhè in realtà è ancora il 9 lol)

Spero vi piaccia! Inoltre ho aggiunto gli screen dei messaggi..
Più avanti metterò dei link di tutte le ambientazioni della storia!
qui

Li trovo troppo carini☺ Non trovate?
Un GRAZIE a coloro che seguono la mia storia, e recensiscono.
Come si comporteranno Laila e Justin dopo questo episodio?

Continua a leggere♡♡ Aww sono troppo fiera.
p.s vi siete chiesti cosa sono quei pensieri di Laila al passato? eheh☻ 

ⓢⓚⓨ ⓞⓕ ⓛⓞⓥⓔ

Poi contattarmi ╚> qui <╝

!Questa storia riprenderà a Luglio!
 

 
  
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