Ciao a
tutte, eccomi qua.
Sono
tornata con un tentativo di restyling della mia prima fanfic in assoluto,
provando a migliorarla con l’aggiunta di più particolari.
Come
ricorderete è incentrata su un probabile monologo che Mamoru avrebbe
potuto avere, anche solo interiormente, alla fine del primo film, “
Quella
che segue, è la storia ampiamente revisionata e arricchita.
Essendo
questa una revisione, come avevo già detto alla fine della mia fanfic
precedente, o a qualcuna di voi in chat, continuerò ad usare la
nomenclatura italiana, essendovi comunque molto legata, mentre per le probabili
nuove storie potrei usare quella originale.
Le
frasi della versione precedente sono state molto arricchite, almeno quelle della
prima parte, che corrispondono adesso al primo capitolo, e spero di aver dato
al tutto più drammaticità, riscrivendo anche secondo quanto
già pubblicato con il 29° capitolo di “IL NOSTRO DESTINO
PERFETTO”, (ricorderete bene le scene per cui mi volevate morta vero?).
La
voce narrante è quella di Mamoru, che esteriorizza non soltanto quello
che sta provando, ma anche quello che gli accade attorno, quindi una piccola parte
della storia è parafrasata dalla scena originale con il doppiaggio in
italiano.
La fanfic
originariamente era una one shoot, adesso ho pensato di postarla in due piccoli
capitoli, e leggendo capirete il perché.
Come
sempre, mi piace aggiungere anche i link dei miei video.
Uno
è quello che c’era già, risale a un anno fa e quindi in
confronto a quelli attuali non è un granché, (secondo me),
l’altro invece è nuovo, e spero vi piacciano.
Bene,
spero di non aver combinato pasticci riscrivendo questa fic, e che la nuova
versione, con tanto di video, vi piaccia!
Vi
auguro buona lettura!
La vita senza te
Del meteorite che minacciava di distruggerla non rimangono
che pezzi più piccoli che ci stanno vagando intorno, e che anche se
dovessero entrare a contatto con l’orbita terrestre non recherebbero adesso
alcun danno, perché in confronto alla loro forma originaria sono
così piccoli, che si disintegrerebbero a contatto con l’atmosfera
del nostro pianeta immediatamente.
Un’altra battaglia può così
considerarsi giunta al termine, con la vittoria delle Guerriere Sailor, e con
la vittoria della grande Sailor Moon… Tu.
Dovremmo gioire, festeggiare l’ennesimo salvataggio
dell’intero Pianeta e invece non possiamo, perché ora non ha
più senso.
Sono qui, con la tua testa posata sulle mie ginocchia,
sostenendoti la schiena con entrambe le mani, mentre Sailor Mars ti scuote
energicamente per le spalle cercando di risvegliarti…
Ma è inutile.
In fondo sappiamo tutti che è inutile, eppure non
vogliamo accettarlo, non riusciamo a rassegnarci.
Non possiamo crederti… morta.
Tutto ciò che mi sta accadendo adesso attorno mi
appare così ovattato, così distante.
Mi sento così vuoto, inutile, ed è la stessa
sensazione che ho provato quando ho visto il Cristallo d’Argento
infrangersi…
E stato allora che te ne sei andata, ed è da allora
che ho smesso di vivere anch’io…
Il mio cuore sembra essersi fermato insieme al tuo.
Le tue amiche cercano di risvegliarti, sento le loro voci rimbombarmi
nella testa come un eco lontano, confuso. Mi sono così vicine eppure mi
sembra di sentirle chissà quanto distanti, mi sembra di essere solo con
te adesso, su questo piccolo meteorite al di sopra della Terra.
>>>Bunny rispondi! Ti prego Bunny ti scongiuro svegliati! Bunny,
BUNNY! …Sei… sei una bugiarda… Ci hai abbandonato Bunny!-
>>>Avevi detto che sarebbe andata bene… Perché
ti sei sacrificata?-
>>>Ti prego… ti prego apri gli occhi Bunny, apri gli
occhi!-
>>>Non è giusto Bunny… Non dovevi sacrificare
te stessa per salvare noi…-
Senza dire niente, a differenza delle altre, ti stringo tra
le braccia sostenendoti le spalle con un braccio, e prendo nella mia mano
libera una piccola e delicata delle tue.
Non ho la forza di fare niente, riesco solo a guardarti, in
questo momento persino pensare mi costa un’ immane fatica.
Vorrei gridare, scuoterti per svegliarti e per riportarti
indietro, ma nonostante dentro di me frema per farlo, fuori non ci riesco.
Mi sento vuoto, inutile, privo di qualsiasi forza o
energia.
Pensavo di avere a disposizione una vita intera per amarti,
per starti accanto,
per dimostrarti con ogni piccolo gesto quanto tu fossi
importante me.
Pensavo di poter condividere tutto con te, durante i tutti
i secoli cui saremmo andati incontro, durante quella vita gloriosa e longeva
che ci avrebbe resi Re Endymion e Regina Serenity, e invece tutto quello in cui
credevo adesso è svanito in un istante.
Ti avevamo detto di non farlo, ma tu, sei stata la solita testarda, hai
voluto fare di testa tua…
Ti avevamo detto che
se avessi usato il Cristallo d’Argento avresti rischiato di perdere la
vita, ma tu non ci hai dato ascolto.
Ci hai rassicurato
con uno dei tuoi sorrisi più belli, dicendo che sarebbe andato tutto
bene, e che saremmo tornati tutti sani e salvi sulla Terra…
Non penso che potrò
mai dimenticare quello che ti abbiamo detto, e quello ci ha detto tu.
Non potrò mai
dimenticare quel Cristallo tanto potente quanto fragile, infrangersi tra le tue
mani decantando una verità tanto dolorosa per me:
-Ferma cosa fai?-
-Non devi usare il
Cristallo d’Argento!-
-Se ricorri al suo
potere poi…-
-…Rischi di perdere la
vita!-
-…Non lo fare!-
“Non mi posso esimere, non esiste altra
soluzione per salvarvi… Non preoccupatevi, non mi accadrà nulla di
grave! Torneremo tutti sani e salvi sulla Terra!”
Ecco cosa ci ha detto, ma alla fine non è andata così.
Noi torneremo... Salvi… Vivi…
Ma senza di te…
La tua vita si è spezzata nel momento in cui il tuo
Cristallo, sforzato e sottoposto ad una richiesta di potere che forse non
possedeva, è andato in pezzi sotto i nostri occhi, strappandoti
prepotentemente da noi… da me.
Come faremo adesso senza di te?
Che cosa dovrei fare io?
Dovrei continuare ad andare avanti? E a quale scopo?
Per il mio compito nei confronti dell’umanità?
Dovrò continuare io a difendere
Tu eri tutta la mia vita, eri tutto quello che avevo, per
quale scopo dovrei vivere ora che non ci sei più?
Tutto questo non ha senso…
…Nulla
ha più senso…
Come farò senza i tuoi sorrisi, senza le tue labbra
da baciare, senza la tua pelle da accarezzare, senza poterti stringere forte a
me?
Come potrò andare avanti senza la tua
vitalità, la tua gioia, la tua spensieratezza?
Non potrò più
rispecchiarmi nei tuoi occhi, in quell’azzurro profondo come
l’oceano,
in quelle iridi
dolci e sincere, né potrò più accarezzare i tuoi lunghi
codini, e chiamarti “Testolina Buffa”, con quel nomignolo che ti ha
sempre fatto tanto arrabbiare…
Quante volte ti ho
tenuta stretta tra le braccia, confortandoti quando eri triste, proteggendoti
quando ne avevi bisogno, e quante altre volte ancora, sempre stretti
così, abbiamo fatto progetti su un futuro di cui in fondo, eravamo
già a conoscenza?
Già…
Noi l’abbiamo
visto il nostro futuro ricordi? E non era così che sarebbe dovuta
andare!
Avremmo avuto una
figlia, Chibiusa, e avremmo continuato a difendere
Avremmo vissuto
insieme, sempre…
Possibile che sia
davvero finito tutto?
Amore mio tu non
puoi abbandonarmi così, non lasciarmi di nuovo solo!
Torna da me! Apri gli occhi ti
supplico!!!
Cosa darei per
poterti vederlo fare, per vederti sorridermi ancora…
Aumento la stretta
intorno alle tue spalle, mentre i ricordi iniziano a riaffiorarmi nella mente
uno dopo l’altro.
Link
video uno:
http://www.youtube.com/watch?v=A-KSSBzTdNo&feature=channel_page
Mille volte ho
ringraziato il Cielo, perché quel compito d’inglese andato male,
tra tanti passanti, fosse finito proprio sulla mia testa.
Da quando sei
entrata nella mia vita è cambiato tutto per me.
Sei stata la sola in
grado di abbattere il muro che avevo eretto attorno il mio cuore, dopo la morte
dei miei genitori, sei stata la sola a rinsegnarmi sentimenti che non avrei mai
creduto di poter provare di nuovo.
Mi avevi ridonato la
speranza, la serenità, la famiglia che mi è venuta a mancare da
bambino.
Sei stata la prima
cosa bella che mi è capitata ad anni di distanza dalla morte dei miei.
Eri diventata il mio
primo pensiero al mattino e l’ultimo alla sera, la mia unica ragione per
andare avanti, lottare e vivere a pieno ogni istante, l’unica cosa per
cui valeva la pena sorridere anche nelle difficoltà.
Come dimenticare la
gioia, mista allo stupore, quando abbiamo saputo che avremmo avuto Chibiusa?
Saperti la madre di
mia figlia è stato talmente bello da non poterlo descrivere, solo
allora mi sono sentito davvero completo.
…Chibiusa…
Quella bambina dolce
e pestifera che ti somiglia così tanto…
Quella bambina che
abbiamo giurato di difendere sempre, contro tutto e tutti.
Quella bambina per
cui abbiamo giurato di rimanere insieme per sempre, senza farci più
condizionare da nessuno…
Lei, che è
l’unica che avrebbe potuto tenermi ancora legato a te, non potrà
più nascere adesso.
Già…
Non hai pensato a lei?
Non hai pensato alla
sua vita mettendo a rischio la tua?
E il nostro Regno?
Il nostro futuro? L’hai dimenticato?
Hai dimenticato che
saremmo dovuti diventare i Sovrani del Mondo intero?
Hai lottato con
tutte le tue forze perché tutto questo non fosse rovinato, ma alla fine
cosa abbiamo ottenuto?
Nulla… Ti
abbiamo persa…
Ma perché?
Perché è dovuto accadere proprio a te?
Io… vorrei
solo saperlo…
Link
video due:
http://www.youtube.com/watch?v=GXJRJEqA0I8&feature=channel_page
>>>Ciao
Marzio…-
Una voce a me nota pronuncia il mio nome, interrompendo per un momento il
flusso di pensieri che sta attraversando la mia mente.
Alzo il capo e di fronte a me vedo il proprietario di quella voce.
Anche lui è salvo grazie a te…
E’ qui, di fronte a me, e mi sorride…