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Autore: _Black 10    15/08/2014    1 recensioni
Partecipa al contest ''§°Un fiore per ogni personaggio°§ '' indetto da Scarlett.Brooks
-Sophie, si può sapere cosa ti prende?- gli aveva chiesto Luke, molto arrabbiato, cercando di capire il comportamento della sua ragazza, ma niente... lei taceva. Così Luke capì (...)
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(...) si possono dire tante cose, ma ci sono silenzi in grado di farti capire cose che nessuna voce può spiegare.
Genere: Sentimentale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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NOME SU EFP E FORUM: Lelle10/Shattered_Heart
TITOLO: ~The flower in the cage.
RATING: Verde.
GENERE: Fluff, Triste.
AVVERTIMENTI: Nessuno
NOTE: Nessuno.
PROMPT: Bucaneve.
CITAZIONE: Si possono dire tante cose, ma ci sono silenzi in grado di farti capire cose che nessuna voce può spiegare.
NOTE DELL'AUTORE (FACOLTATIVA): Salve a tutti! Questa fiction è per il mio secondo contest, spenderò solo due parole. Sono già sicura di non vincere, perché il ''blocco dello scrittore'' a quando pare non mi ha per niente abbandonato e ciò rende difficile scrivere le fic, infatti le scrivo velocemente, senza descrizioni, per niente scorrevoli e ''sbrigative'' insomma... bene ho finito, buona lettura.


 
~The flower in the cage.
L'inverno si espandeva per tutta New York, ormai il venticinque dicembre era arrivato e le strade delle città, e dei paesi, erano ancora tutte trafficate.  C'era chi andava di fretta per i saldi, chi voleva qualche leccornia da portare a casa dopo una giornata di duro lavoro e infine c'erano i ragazzi della scuola liceale di New York che andavano in giro per augurare un buon Natale. 
La maggior parte erano tutti sedicenni single, tranne due persone... una ragazza e un ragazzo... Luke e Sophie. Lui era un ragazzo abbastanza alto, con un leggero tocco di muscoli, lineamenti del viso molto delicato, capelli neri e sbarazzini e infine splendidi occhi grigio/verdi che contrastavano il colore abbronzato della sua pelle. 
Luke era un tipo abbastanza testardo, ma quando vuole sa essere dolce e sa mettere da parte l'orgoglio, tipo in quel momento... quella sera... in cui aveva litigato con la sua ragazza.
Sophie, lunghi capelli biondi e leggermente mossi, occhi azzurri e slanciata. La ragazza perfetta? Si d'aspetto, ma il carattere? Molto fredda, indifferente al mondo, egoista e senza un minimo di dolcezza. 
L'unico che riusciva a ''sciogliere'' il suo cuore glaciale... era Luke, finché la vigilia di Natale non lo beccò a ''limonare'' con una mora in una delle tante strade di New York, Luke aveva cercato in tanti modi di chiederle spiegazioni, ma lei rispondeva con il silenzio e l'indifferenza...
-Sophie, si può sapere cosa ti prende?- gli aveva chiesto Luke, molto arrabbiato, cercando di capire il comportamento della sua ragazza, ma niente... lei taceva. Così Luke capì, si maledì varie volte per essersi lasciato trasportare da quel bacio, maledizione, la colpa era solo della sua ex.
Lasciò i suoi amici e si diresse verso una panchina, la loro panchina, quella dove si diedero il primo bacio. Si prese il viso tra le mani e lo strinse, successivamente alzò gli occhi al cielo per evitare che le lacrime gli rigassero il volto. 
Ben presto, le lacrime si tramutarono in rabbia, ferocia... iniziò a prendere a calci la panca su cui era seduto, ma l'occhio gli cadde su un fiore che era a terra tutto stropicciato, era un Galanthus nivalis, meglio conosciuto come Bucaneve, cosa ci faceva lì un Galanthus nivalis? 
Lo raccolse e lo mise in tasca, dirigendosi verso il fioraio più vicino. Lì scoprì che vi erano un bel po' di quei splendidi fiori bianchi, così decise di comprarne un mazzo per regalarlo a Sophie. Era l'ultima speranza a disposizione, solo in quel modo poteva perdonarlo. 
Mentre attraversava la strada, sentii qualcuno chiamarlo da dietro. Era Sophie. Cercò di raggiungerla, ma purtroppo era troppo tardi. Un bagliore, un colpo, del sangue, tanto sangue, era stato investito...

 
**********************

Sophie si trovava in ospedale, il suo ragazzo era stato appena operato. Con una mano piangeva e con l'altra si stringeva al petto un piccolo fiore, un Bucaneve. Ormai le speranze la stavano abbandonando. 
Senza pensarci due volte, appoggiò le sue fredde labbra, su quelle del ragazzo. Presa dalla passione, appoggiò entrambe le mani sul petto di Luke e casualmente il Bucaneve finì sul suo cuore, quel cuore che batteva a fatica.
Improvvisamente la macchina che misurava i battiti, aumentò a dismisura, era fuori controllo. Intervennero immediatamente i dottori, avvisandola che il suo ragazzo si stava lentamente riprendendo, l'operazione aveva funzionato alla grande!
Sophie ringraziò chiunque l'avesse protetto da lassù. Gliene sarebbe stata onorata a vita. Pensò già a come sarebbe finita, lei lo avrebbe perdonato, avrebbero fatto pace, e vissero per sempre... felici e contenti, un finale da favola no? Bé insomma. In realtà nessuno seppe, che la forza di vita al ragazzo, gli venne ceduta dal Galanthus nivalis, perché...
Il bucaneve era da sempre stato il ''Fiore della vita e della speranza.''
 
  
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