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Autore: sopravvivodiricordi    16/08/2014    0 recensioni
Si stavano guardando nel modo più innocente possibile.
Lui aveva tutto: la fama, la bellezza, la felicità, la famiglia, gli amici.
Lei non aveva niente: era ripartita da capo, cambiando vita, cercando di scappare dal suo passato e da ricordi terribili.
E s'incontrarono per sbaglio, si guardarono negli occhi e si scelsero senza nemmeno accorgersene.
{tratto dal capitolo 2.}
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ashton Irwin, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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"And it's dark in a cold December, but I've got ya to keep me warm. And if you're broken I will mend ya and keep you sheltered from the storm that's raging on now." La voce di Ed Sheeran mi risuonava nelle orecchie come il mare dentro una conchiglia. Avevo un piccolo sorriso stampato sulle labbra: c'ero riuscita. Avevo dimostrato a me stessa che ce l'avevo fatta a superare i momenti difficili. Che ce l'avevo fatta ad andare avanti, a sfuggire dal passato. Fuori dalla finestra della mia camera nevicava: i primi fiocchi di Dicembre. Mi venne in mente la piccola voce della mia sorellina mentre mi chiedeva di andare a fare i pupazzi di neve, qualche anno prima. Una fitta al cuore si fece spazio nel mio petto, ma il mio sorriso non svanì: sapevo che quello che le era successo era perché Dio la voleva accanto a sé. Ma sapevo anche che chiunque l'avesse uccisa, l'avrebbe pagata cara, non appena la polizia avrebbe scoperto il suo nome. Non vedevo più il viso della mia piccola Chanel da due anni ormai, ma il suo sorriso continuava a vivere dentro di me ed a darmi forza. Guardando la candida neve cadere fuori dalla finestra mi venne voglia di fare una passeggiata, così presi il cappotto, riposi le cuffiette ed il telefono nella borsa e uscii di casa. Andai verso il negozio di musica ed appena entrai, James mi accolse con un gran sorriso. "Claire! É un po' che non vieni a farmi visita, eh? Vieni, ti porto un té!" esclamó, abbracciandomi. James era un signore distinto, cordiale, sempre sorridente, che aveva sicuramente superato la sessantina d'anni. Era il proprietario del negozio di musica più bello di tutta Londra e sapeva di essere invidiato per la sua attività commerciale. Lo seguii in una sala dietro il magazzino, riservata agli ospiti importanti ed alle star che entravano nel suo negozio. Lo guardavo mentre selezionava il té sulla macchinetta delle bevande. "E allora? Cosa mi racconti? Sei venuta qui per chiacchierare un po' con il vecchio James?" chiese lui, dandomi il té e invitandomi a togliere il cappotto. Ci sedemmo l'uno di fronte all'altro. "Sì, mi mancava parlare con te! E volevo anche chiederti un consiglio..." iniziai. "Oh! Sì, ti serve un nuovo CD! Allora, vediamo..." Sospirai ed alzai gli occhi al cielo, perché coglieva sempre ció che le persone volevano dirgli prima che parlassero. Così rimasi lì, in silenzio, ad aspettarlo mentre rovistava in negozio. Lo sentii servire almeno tre clienti e poi tornó con un CD in mano. "Questo é nel caso ti venga voglia di innamorarti di qualcuno." mi disse con semplicità. Lo guardai con aria interrogativa, mentre mi nascondeva il disco. "Te lo impacchetto, non voglio che tu lo veda prima di arrivare a casa." Io annuii, anche se non capivo il perché. James sparì oltre la porta e la richiuse. Stavo pensando a tutti i ricordi che avevo dentro quella stanza: tutte le volte che ero corsa da James perché mi consolasse, perché mi conoscesse, perché mi consigliasse. E lui era sempre stato lì, me lo aveva sempre detto e io gli avevo sempre creduto. Ed infatti era sempre così. Lui mi preparava il té, mi ascoltava, mi dava un CD, mi voleva bene un po' di più ogni volta che mi confidavo, poi mi parlava lui ed infine mi lasciava andare. Era una di quelle amicizie strane e nate per caso, ma belle davvero, più vere di quelle tra coetanei. Lui mi capiva perché era già passato in molte delle mie situazioni, eravamo simili e ci comprendevamo. E tra due amici, non c'é niente di più bello. I miei pensieri furono interrotti da qualcuno che bussava alla porta. Pensai immediatamente che fosse James e dissi "Avanti!" Magari sapeva che mi sarei persa nei miei ricordi e aveva preferito bussare per non disturbarmi. Ma dalla porta, invece dei capelli brizzolati di James, vidi dei capelli color miele con un beanie sopra. "Mi scusi, stavo cercando il signor James per parlargli di..." iniziò a dire il ragazzo mentre apriva la porta. E non lo guardai. Lo vidi davvero e lui fece lo stesso con me. Mi sorrise e mi sentii sciogliere. "Puoi dirgli che...Cioé, penso che tu lo conosca...Intendo, mi ha sempre parlato di una ragazza e...Se puoi...Beh, non importa. Ricomincio, okay? Mi sono impallato." rise e due bellissime fossette gli spuntarono sulle guancie. Non potei fare a meno di ridere anche io. "Dunque: puoi semplicemente dire a James che sono passato? Digli che é passato un ragazzo per i CD. Lui capirà." disse e mi sorrise dolcemente. Era davvero di una bellezza rara, era uno di quei ragazzi che trovi nei sogni. E uno di quei sorrisi che ti entrano nella mente. E un paio di quegli occhi che ti ricordi per sempre. "Certo, posso farlo." risposi e provai a sfoggiare il mio miglior sorriso. Rimanemmo lì, a guardarci per qualche minuto, nel più innocente modo del termine. ------------------------------ SPAZIO A ME ✨ ciao a tutti✨ scusatemi se è cortissimo, ma i prossimi capitoli saranno molto più lunghi, promesso! spero che vi piaccia, molte cose si scopriranno più avanti e...okay, la smetto di assillarvi. grazie di aver letto. un bacio, ziao❤ -Bea. x
   
 
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