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Autore: __lesbianquinn    17/08/2014    2 recensioni
Una one shot su di una coppia inventata da me e dalla mia ragazza, una coppia che esiste grazie ad un gioco di ruolo su facebook, una coppia che esprime noi e il nostro amore.
Questa storia è un regalo per la mia ragazza, per ciò: auguri, angelo mio!
Dalla shot: Quando si staccarono, entrambe con il fiato corto, Santana sorrise, leggermente divertita.
«Che bel risveglio, amore mio», sussurrò roca, mentre la sua mano andava ad accarezzare i capelli di Piper, la sua fidanzata, la quale sorrise compiaciuta e baciò velocemente le sue labbra, spostandosi di poco, subito dopo.
«Sono contenta che ti piaccia, perché ti ho portato la colazione»
Genere: Erotico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: FemSlash | Personaggi: Nuovo personaggio, Santana Lopez
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Ti amo, ogni giorno un po' di più.

 

Silenzio. Il vento sfiorava la leggera tenda bianca, facendola ondeggiare appena; il sole batteva dolcemente sulla finestra, mentre uno spiraglio di luce penetrava nella camera, non in modo abbastanza prepotente da poter svegliare la ragazza, ancora addormentata, la quale aveva fatto le ore piccole, come ogni notte. Era sdraiata di lato, con una mano sotto al cuscino e l'altro braccio che rischiava di cadere dal letto, penzolando. La sua pelle ambrata era illuminata appena, mentre i capelli, neri come i suoi occhi, in quel momento chiusi, erano sparsi sul cuscino; le labbra leggermente carnose erano socchiuse, permettendo così all'ossigeno di passare più facilmente.

Dei passi ruppero il silenzio e la porta si aprì lentamente, mentre un'altra ragazza entrava in camera, fermandosi per un istante. I suoi occhi, di una strana e particolare tonalità di blu, si posarono sulla figura della propria fidanzata e le sue labbra, di poco sottili, si piegarono verso l'alto, in un dolce sorriso. Si avvicinò lentamente e posò il vassoio sul comodino, dopo di che sfiorò i propri capelli castani con le punte delle dita chiare. Piano si inginocchiò sul letto, spostò i capelli della propria donna e posò le labbra sulla fronte di lei.

«Sveglia, amore mio, ho una sorpresa per te», sussurrò dolcemente, accarezzandole poi il volto, in modo da segnare quelle guance, per poi sfiorare la sua mandibola, il suo mento, e scendere verso il collo, sfiorandoglielo con le punte delle unghie. «Santana, amore, ti ho preparato la colazione», sussurrò ancora, mordendosi il labbro inferiore, sperando che la fidanzata aprisse gli occhi, impaziente di sapere cosa avrebbe pensato del suo regalo.
La mora mugugnò qualcosa di incomprensibile, poi, in modo stanco, aprì gli occhi, puntandoli sulla figura della ragazza, ancora inginocchiata, che la guardava con quegli adorabili occhi lucenti. «Uhm, buon giorno», sussurrò, con la bocca impastata dal sonno, mentre la castana le si avvicinava e baciava delicatamente quelle labbra calde. In un istante la latina si svegliò e, con lei, il suo corpo, iniziando a sentire caldo, molto. Portò una mano dietro la nuca della propria donna, poi penetrò le sue labbra con la lingua e, sospirando con il naso, rese quel bacio un pizzico più passionale. Quando si staccarono, entrambe con il fiato corto, Santana sorrise, leggermente divertita.
«Che bel risveglio, amore mio», sussurrò roca, mentre la sua mano andava ad accarezzare i capelli di Piper, la sua fidanzata, la quale sorrise compiaciuta e baciò velocemente le sue labbra, spostandosi di poco, subito dopo.
«Sono contenta che ti piaccia, perché ti ho portato la colazione», soffiò, poi la guardò con una luce maliziosa negli occhi e, lentamente, si sbottonò la camicia da notte rosa, sfilandosela e buttandola a terra, mostrandole così un completino intimo di pizzo nero, trasparente, ma che, grazie al pizzo, per l'appunto, copriva i punti “salienti”. La latina socchiuse le labbra, perdendo il sorriso per un istante, mentre il suo cuore perse un battito. «Devi solo scegliere da quale colazione cominciare», sussurrò ancora, leggermente roca, portandosi a cavalcioni su di lei, chinandosi per baciarle il collo, in modo lento e sensuale, sfiorando poi la sua gola con la punta della lingua, mordendo e succhiando quel lembo di pelle, facendola ansimare.

«Penso che tu sappia, la mia decisione», sussurrò l'altra, mentre sentiva già le mani della castana sfiorare e liberare il suo corpo dall'intoppo del vestiti, in modo da donarle in modo completo ciò che meritava e desiderava.

 

Ansimi, baci e carezze non erano ancora finiti, eppure il tempo passava. Piper si trovava sopra Santana, con il suo sesso contro quello della mora, entrambe eccitate e bagnate come non mai. Si muoveva lentamente, seguendo gli ansimi e il battito del cuore della propria amata. La sua mano si posò sul seno della latina, sfiorandolo, massaggiandolo, strusciando il palmo contro il capezzolo turgido di lei, tremando di piacere nel sentirla ansimare in quel modo così dolce, così perfetto, proprio com'era lei ai suoi occhi.
Non c'erano candele, né fiori o musica romantica. C'erano solo loro due, i loro cuori che creavano il sottofondo musicale più bello che avessero mai sentito e i loro occhi che facevano da candele, caldi e lucenti d'amore com'erano. Le loro mani si cercarono e si trovarono, stringendosi forte, mentre le loro dita si attorcigliavano e i loro movimenti diventavano più veloci, così come i loro respiri erano sempre più spezzati, più affaticati. Parole dolci sfuggivano alle labbra di entrambe, mentre, come sempre, tutto spariva, attorno a loro, ed erano pronte a raggiungere il massimo del piacere. Ansimi, gemiti, sospiri pesanti, tutto diventava più forte, ma rendeva ancora il tutto più magico.

«Amore», sussurrò la castana, guardandola negli occhi, sentendo quei brividi diventare più intensi. La mora annuì, stringendosi a lei, spingendosi sempre più velocemente, dopo di che, all'unisono, come se fossero state realmente una persona sola, vennero, raggiungendo il loro apice e sentendo le proprie intimità stringersi, per poi rilassarsi di poco, permettendo a quel liquido rovente di uscire e di bagnare le loro pelli, già leggermente imperlate di sudore. I loro occhi si fusero e le loro labbra, dopo tutto quello, si piegarono verso l'alto, permettendo ad un sorriso spontaneo e dolce di uscire, illuminando meglio quella camera e i loro volti.

«Ah, amore», sussurrò Piper, stringendosi forte a quel corpo tremante, posando la propria testa sul suo petto, sentendo il rilassante battito del cuore della sua donna.
«Uhm uhm»

«Auguri»

Un sorriso spuntò sulle labbra di Santana, la quale scosse il capo e sospirò, stringendola maggiormente a se, baciandole teneramente la fronte. «Ti amo», soffiò, facendola sorridere.

«Ti amo, ogni giorno un po' di più».



 

Buona notte mondo. Questa one shot la dedico alla mia bellissima e splendida donna, per farle gli auguri. E' tutta per te, angelo mio, spero davvero che ti piaccia, anche se non è un gran che...volevo solo dirti che sei speciale e che spero di dimostrartelo ogni istante della mia vita.

Non ho altro da aggiungere, solo che immaginatevi questa Piper, come al solito, per chi non lo sapesse, con il volto di Ashley Greene. E' lei, comunque.


Distinti saluti.

 

LesbianQuinn.
   
 
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