In questa storia usero spesso parole usate
frequentemente dalle gals, per chi non le conoscesse può leggere i significati
alla fine del capitolo.
BUONA LETTURA e mi raccomando recensite per farmi sapere cosa ne pensate!!!!!! Ciao.
Era una tranquilla mattina a Shibuya, tutti gli abitanti
erano sereni e svolgevano le proprie attività quotidiane.
< PIIIIIIIISTAAAAAAAAA !!!!! toglietevi di torno >
forse non proprio tranquilla, infatti c' era una ragazza dai capelli sul
castano-biondo a caschetto mossi con una meche rossa che le ricadeva sulla
guancia destra che correva a perdifiato per il centro di shibuya.
< Ehi tu!! togliti di mezzo fate passare la divina Ran Kotobuki, sono in
ritardo . > urlava la ragazza spintonando chiunque le si parasse davanti.
Ad un certo punto si fermo di botto davanti alla stazione di polizia ed entro .
< fratellone non ho tempo di spiegarti, ho bisogno della tua bici > disse
ad un ragazzo castano abbastanza alto con la divisa da poliziotto, mentre
montava sulla bici.
< oh! ciao Ran ma perché hai il
fiatone.... no aspetta non ho ancora riparato i..... > BAM troppo tardi Ran
era già partita ed era andata a sbattere contro un albero
< ....freni....T.T > concluse il ragazzo sconsolato nel vedere la sua bici
nuova mezza distrutta.
Ran si riprese subito e iniziò a correre < tranquillo io sto bene non posso
fermarmi sono in ritardo > disse mentre si allontanava < possibile che
debba sempre combinare guai!?!?!? > si lamentò il ragazzo sedendosi affranto
dietro la sua scrivania.
CIRCA 5 MINUTI DOPO
< oh!! Ran finalmente sei arrivata Miyu si stava preoccupando > a parlare era stata Miyu una dolce
ragazza dai corti capelli biondi e gli occhi marroni.
< .........anf......anf.....ce l' ho fatta.......anf.....anf > disse Ran
stremata mentre si accasciava sul banco.
< come al solito non hai sentito la sveglia ...vero? > intervenì
sorridendo una ragazza dai lunghi capelli mori.
< ehi Ran mi senti ?? > niente la ragazza si era addormentata sul proprio
banco < lo prendo per un si !! > continuo la ragazza mora.
Intanto in classe era entrato il prof.
< Kotobuki !!! che c' è a casa non ti fanno dormire così poltrisci a scuola
invece di stare attenta alla lezione >
la voce dura e profonda del professore aveva risvegliato Ran che era balzata in
piedi con uno scatto felino.
< buon.....giorno Nakaprof!! > disse mentre sbadigliava
< grrrrr... QUANTE VOLTE TI HO DETTO CHE DEVI CHIAMARMI PROFESSOR NAKINISHI
NO NAKAPROF ?? > iniziò ad urlare il prof.
Ma Ran per niente intimorita rispose tranquillamente < non lo so .... ho perso
il conto, comunque non urli in questo modo le fa male alterarsi così tanto si
prima mattina > il professore ribolliva di rabbia ma riuscì a calmarsi <
va bene lasciamo perdere più tosto Kotobuki.... hai fatto i compiti?? > <
ehm ....beh .... veramente ..... > l' uomo si stava già spazientendo < io
volevo farli ma non ho potuto .... > < e quale sarebbe il motivo ??? >
chiese < il motivo ??..... ah si beh…. Ho guardato la tv !!! eheheheh
!!! > disse Ran intonando una risatina isterica e il professore incomincio a digrignava i denti e stringere i
pugni < KOTOBUKI............. MI PRENDI IN GIRO??? > urlò ad un tratto.
< ma che dice Nakeprof non la sto prendendo in giro > ribattè prontamente
la ragazza < eh non importa ci sono abituato…. Almeno sai dirmi il significato
della parola casigliano ???? > sospirò il prof più tranquillamente < ehm… beh sì … allora castigliano
castigliano ……… ah sì è un tipo di acconciatura italiana CAPELLI STILE ITALIANO CA(pelli) STI(le) (ital)GLIANO !!! >( la
battuta l’ ho copiata dalla prima puntata ma per il resto è quasi completamente
diverso Ndme) disse Ran sicura di se < come devo fare con te ??? vuoi fare
la seria una buona volta?? > continuò ancora l' uomo urlando sempre più
forte < oh Nakaprof non se la prenda
dopotutto bisogna divertirsi finchè si può ... questa è la prima regola di un
gal > disse mentre saliva in piedi sul banco puntando un dico contro il
prof. ghignando e guadagnandosi occhiate confuse dai suoi compagni e prof
stesso che si sbatte una mano sulla fronte in segno di arresa .< Hoshino,
per favore rispondi tu ??? > disse Nakinishi rivolgendosi ad una ragazza dai
lunghi capelli mori e gli occhi nocciola.
< sì… > affermò convinta la ragazza, mentre si alzava in piedi e cercava di soffocare una euforica risata,per poi continuare…
< casigliano è un abitante della pastiglia, una regione della Spagna >.
< grazie Hoshino, puoi sederti continuiamo la lezione >.
Dopo ciò la giornata passo abbastanza tranquillamente ormai il Nakaprof era abituato a queste uscite di testa di Ran, all’ istituto superiore Honan , ma del resto in tutta shibuya ma che dico in tutto il giappone conoscevano Ran Kotobuki come l’ insuperabile e indiscussa Gal number one, un poche parole la più mattacchiona.
Una volta che le lezioni furono finite le ragazze si diressero verso la stazione per prendere la metro ed andare a shibuya.
< Ran hai sentito cosa ha detto il Nakaprof???…. devi impegnarti di più se vuoi superare l’ anno scolastico !!! > a parlare era stata Aya una delle sue migliori amiche < si lo Aya ma c’è una svendita di scarpe a shibuyacen e anche tu sai bene che non bisogna mai sprecare un’ occasione di risparmio questa è la prima regola di una gal > aveva risposto convinta Ran < si lo so !!! > replico sorridendo divertita Aya.
Arrivate alla loro fermata scesero dal treno.
< ragazze mi accompagnate dal mio adorato Yamatuccio??? > disse Miyu mentre faceva il sorriso più dolce che aveva
< ok > rispose la mora.
< ma c’è la svendita di
scarpe !!!!!ç.ç > piagnucolò disperata Ran.
< tranquilla ci andremo
dopo > la rassicurarono le amiche.
< ma….. ma…. Io
veramente…. > non finì di parlare perché un improvviso rumore interruppe in
suo discorso.
< Ran cos’era ?? >
chiesero preoccupate le due.
< credo sia il mio stomaco
?? > continuò Ran sempre più affranta.
< ehi ragazze !!!! come va
?? > le tre si voltarono e si ritrovarono davanti i due glamour man più amati
delle ragazze di tutto il giappone, a parlare era stato Yuya Aso un bel ragazzo
alto magro con capelli biondi e occhi nocciola, che si avvicinava sorridente
insieme ad un altro bel ragazzo alto e magro anche lui con i capelli e gli
occhi scuri che però non lasciava trasparire alcuna emozione.
< hallo all boys!! Oh numero
due capiti di proposito ho una fame pazzesca perché non mi offri qualcosa >
chiese senza farsi problemi Ran rivolgendosi a Yuya e facendogli gli occhi
dolci.
Il ragazzo non seppe
resistere e accetto senza ribattere.
< visto che ci sei perché
non lo offri a tutti??? > chiese ancora Ran.
Yuya annuì nuovamente anche
se non ascoltava minimamente la ragazza, era troppo impegnato a fissarla
pensando < sicuramente se le offro da mangiare poi lei mi sarà grata e…:
grazie numero due per avermi offerto uno spuntino; oh!! Non c’ è di che Ran; oh
numero due; oh Ran; oh numer…cioè Yuya ;oh Ran; Yuya; Ran ……. E poi ci
avvicineremo sempre di più e …… SI ANDRà PROPRIO COSì!!! > mentre Yuya
continuava il suo monologo interiore, Ran e gli altri si erano avviati verso il
locale più vicino lasciandolo indietro.
< ehi !!! ti sbrighi
numero due hai già dimenticato che devi pagare??? > il biondo fu risvegliato
dal suo stato di trance e iniziò a correre verso gli amici dicendo < ecco
arrivo Ran… non temere c’è numero due con te… >.
Arrivati nel locale entrarono
e si sederono ad un tavolo iniziando a mangiare i propri gelati
< gnam…. Ehi!! Miyu ma tu
non dovevi andare dal fratellone super-stupido ! >
intervenne ad un certo punto
Ran con la bocca piena, praticamente era l’unica che mangiava perché Aya era
troppo impegnata a parlare con Rei ( il glamour man numero uno), per dire la
verità lei parlava e lui annuiva senza spiccicare parola.
Poi c’ era Yuya che fissava
incessantemente “la sua Ran” e Miyu che non mangiava perché voleva mantenersi
in forma per Yamatuccio suo.
< ehi!!! Non insultare
Yamatuccio altrimenti Miyu si super-arrabbia. > difese il suo ragazzo la piccola
Miyu.
< non l’ ho mica
offeso!!!!……touch touch > mentre parlava a Ran era andato il gelato di
traverso e iniziò a tossire e a battersi leggeri pugni su petto.
< oh Ran non temere ti
salvo io…… > intervenne Yuya che ricominciò con i suoi monologhi interiore (
questo ragazzo a volte mi preoccupa Ndme)
ma prima che potesse giungere
al termine Ran era stata soccorsa da Aya che le aveva dato un bicchiere d’
acqua .
dopo averlo bevuto ricomincio
a strafogarsi nel suo gelato come se nulla fosse successo, lasciando tutti i
presenti increduli con un enorme gocciolone in testa.
Tutti tranne Yuya, sulla
quale testa era spuntato un fiorellino e gli erano venuti gli occhi luccicosi
nel constatare che la luce dei suoi oggi stesse bene, anche se un po’ era
dispiaciuto perché si era immaginato tutta la scena diversamente finire poi con
un bel…..
< ehi !!! numero due
perché hai assunto quella posizione e guardi fisso il vuoto??? > chiese Ran
alquanto confusa dall’ atteggiamento del ragazzo.
Yuya parve risvegliarsi dallo
stato di trance e si rese conto di essere salito in piedi sul tavolo e aver
assunto la posizione di superman.
Così, imbarazzatissimo scese
dal tavolo chiedendo scusa ai presenti dicendo < emh!!! No no… niente
sognavo ad occhi aperti… eheheh !!!!! > disse con un sorriso tirato
grattandosi la nuca.
Gli amici, meno che Ran, si
accorsero subito che era a disaggio così lei insistette chiedendogli < uhm
!!! davvero??…. e cosa?? >.
Logicamente non poteva dirgli
che sognava loro due che…. No non poteva assolutamente così rimase muto.
A quel punto intervenne l’
amico Rei che fino ad allora non aveva ancora aperto bocca < oh scusaci
Kotobuki ma io e Yuya dobbiamo assolutamente andare!!! > disse
tranquillamente mentre si alzava .
“ èh ma cosa sta dicendo
????” si domandava mentalmente Yuya, ma dopo aver ricevuto uno sguardo alquanto
significativo dall’ amico “ ah!!! Ho capito…. Sta cercando di tirarmi fuori dai
guai……… sigh che amico d’ oro che è !!!!” continuò a pensare il biondo quasi
commovendosi, dopo di che annuì convinto e fece per uscire con Rei quando….
< aspettate ….. > li
fermò Ran che si era totalmente scordata dello strano comportamento dell’
amico.
I ragazzi si voltarono
sorpresi e Yuya speranzoso di non sapeva neanche lui cosa.
< numero due non puoi
andartene devi pagare il conto lo hai già scordato ??? > chiese Ran mentre
mangiava gli ultimi cucchiaini del suo super-gelato
le speranze del ragazzo
caddero in mille pezzi < si hai ragione > disse mentre si rimetteva seduto e aspettava che la ragazza
finisse di mangiare.
Ran guardò l’ orologio
attaccato alla parete del locale.
< uh!!! Come è tardi gals
dobbiamo andare altrimenti perderemo la svendita di scarpe a basso costo
!!! > disse mentre ingurgitava velocemente il suo gelato.
< ma Ran, Miyu voleva
passare da Yamatuccio > disse Miyu facendo gli occhi da cucciolo.
< tranquilla andremo dopo
su sbrighiamoci . > disse mentre si alzava e correva fuori dal locale.
< ci vediamo ciao Otohata,
ciao numero due > dissero le ragazze in coro, rivolgendosi ai ragazzi, mentre uscivano.
Dopo qualche minuto di
silenzio.
< eh !! Ran ti accorgerai
mai di quello che provo per te ? > si chise sconsolato Yuya sospirando.
< per me no !!! >
rispose freddamente Rei
< oh !!! grazie Rei mi sei
di molto conforto. > ribattè il biondo.
< non c’è di che !!! >
continuò ancora l’ altro.
Vedendo l’ amico sempre più
affranto riprese la parola < Yuya è inutile che continui così, lei è anche
fidanzata…. >
< si con quel maledetto
chanchaman!! > disse mentre stringeva i pugni e digrignava i denti.
< già, ma nessuno ce l’ ha
costretta è stata una sua scelta !!! > continuò il moro rimanendo atono.
< …… hai ragione……. Sigh ……
sigh > riprese Yuya quasi con le lacrime agli occhi.
< oh no ti prego non
piangere …… Yuya solo le ragazze piangono > continuò scocciato Rei sbuffando
e un po’ in imbarazzo per il comportamento dell’ amico.
< non è vero….. sigh anche
i ragazzi sensibili piangono sigh …… e io sono sensibile > continuava
disperato il biondo.
< vorresti farti vedere
così da Kotobuki ???? > chiese l’ altro già sapendo la risposta.
< assolutamente no ……… oh
Ran prima o poi…… meglio prima…… tu ti innamorerai di me lascerai Tatsukichi e
vivremo insieme per sempre ….. si si è proprio così che andrà >. Disse Yuya
riprendendosi completamente dal suo stato di tristezza.
< ehm Yuya…… >
l’ unico problema era che
aveva parlato decisamente troppo forte e si erano girati tutti a guardarlo.
< oh…. Ehm …. Scusate ….
Non voleva disturbarvi …. Continuate pure a mangiare tranquilli….. io vado …..
ehehehe !!!!! > disse mentre si trascinava dietro Rei fino alla cassa per
pagare.
Dopo aver pagato si stava
allontanando dalla cassa quando….
“oh che strano… di chi sarà ??? mah…” pensò.
< LARGO, SPOSTATI…… QUELLE
SCARPE LE HO VISTE PRIMA IOOOOOOOOOOO !!!!!!!!! > continuava ad urlare Ran
contendendosi un paio di scarpe con un’ alte ragazza.
< ehi molla l’ osso le ho
viste prima io ….. > continuò Ran.
< non credo proprio
lasciale sono mie….. > rispose quell’ altra ringhiando.
< non ci provare queste
scarpe sono troppo superglamourose per
te !!!! >
< come osi ??? > < oh
oso e come !!! > le due continuarono a ringhiare guardandosi in cagnesco.
< uffa sei fastinoiosa ti
vuoi togliere dai piedi !!!! > riprese Ran sempre più spazientita.
< non ci penso proprio chi
ti credi di essere ???? > domandò sicura di se l’ altra ragazza.
< ahahahah !!!! apri bene
le orecchie bambina …….. non dirmi che non sai chi sono io ???? > rispose Ran
ridendo satiramente.
< si sei una gal
supernarci !!! > rispose l’ altra.
< oh no no ….. io sono la
divina, la suprema, la bellissima, la fantastica………. RAN KOTOBUKI ……. >
rispose
< ehi non gasagonfiarti
solo perché sei Ran Kotobuki non significa che puoi avere le mie scarpe > le
rispose sicura l’ altra.
< le tue ….. c’è per caso
il nome sopra ????? > chiese Ran
sempre più irritata dal fatto che quella non le portasse il ben che minimo
rispetto.
< no ma le ho viste prima
io …… >
a quel punto era troppo lei
due incominciarono ad azzuffarsi usando un linguaggio davvero troppo colorito.
Così dovettero intervenire
delle persone per dividerle.
< grrrrrrrrr….. NON
FINISCE QUI KOTOBUKI…… ricordati la mia faccia perché ci rincontreremo……. >
continuava ad urlare la ragazza mentre veniva portata via di peso.
< INUTILE……. TANTO TRA
CINQUE MINUTI TI AVRò Già DIMENTICATA > rispose Ran mentre si ricomponeva e
si avvicinava alla cassa.
Dopo aver pagato Ran si
avvicinò tutta sorridente verso le amiche che durante tutta la scena non si
erano scomodate minimante per intervenire per due motivi: 1) ci erano abituate;
2) sapevano di cosa era capace “la divina Ran Kotobuki”.
< Ran non ti sembra di
aver esagerato solo per un paio di scarpe a volte la tua mente segue scemi così
elementari !!! > disse Miyu mentre si metteva un indice sotto il mento
assumendo la posizione da persona sapiente.
Sentendo quelle parole Ran si
stava alquanto arrabbiando ….. sbang …….
< ahi !!!! Ran hai fatto
molto male a Miyu > disse la biondina mentre si portava le mani sulla testa
piagnucolando.
< Miyu lo sai meglio di me
che quando si tratta di abbigliamento Ran non sente ragioni > cercò di
spiegare Aya.
< uh??… ma cosa ????? >
emise confusa Ran mentre si girava alla sua sinistra.
Qualcosa o meglio qualcuno di
molto famigliare aveva catturato la sua attenzione.
< che c’ è ?…… cosa hai
visto? > chiesero le amiche curiose
< eh??….. oh no niente
> disse la ragazza mentre sorrideva e agiatava le mani davanti al volto come
per dire “ nulla…. Nulla non preoccupatevi”.
< niente……….. > emise più
penseriosa senza farsi notare dalle amiche.
< ehhh!!!! Finalmente un
po’ di riposo !!! > sospirò un ragazzo castano con gli occhi marroni mentre
si sedeva.
< EHY!!!! FRATELLONE
STRAMPA-STUPIDO !!!!!!!! > urlò Ran mentre entrava nella stazione di polizia
facendo sobbalzare il povero Yamato che era sovrapensiero.
< AHHHHHHHHHHHHH!!!! SEI
IMPAZZITA....... mi hai spaventato > ribattè l’altro.
< uff….. come sei
noioserioso !!!! > sbuffò la sorella.
< ehi yamatuccio
supersalve!!! > intervenne Miyu con uno dei suoi dolci sorrisi.
< Mi…..Miyu > balbettò
l’ interpellato “ accidenti come è carina oggi” pensò dopo.
< oh grazie > i due si
guardavano negli occhi.
< Yamatuccio….. >
riprese la ragazza all’ improvviso.
< siii ?? > domandò.
< me lo dai un bacino ????
> chiese Miyu mentre si picchettava il dito sulle labbra.
< cheee?????…….oh!!!! beh
ecco io > il ragazzo non si decideva.
Ad un tratto i due si
avvicinarono sempre di più ma Yamato interiormente si chiedeva “ è vero ci
siamo già baciati ma adesso io sono in servizio non posso baciare una minorenne
e………. cosa devo fare ???? ………. Cosa? ….. cosa?…….”
< ALLORA LA BACI O
NO????? > intervenne all’ improvviso Ran lasciando i due di sasso.
D'altronde Yamato e Miyu
erano talmente assorti che si erano totalmente scorati della presenza di Ran e
Aya.
La mora prontamente afferrò
Ran per un braccio e la trascinò fuori dalla stanza, nel frattempo i due non si
erano mossi.
< potete continuare, noi
togliamo il disturbo….. > disse Aya desolata scusandosi anche da parte dell’
amica.
< uh!!! Turbogogna…. >
aveva sussurrato Miyu mentre diventava di tutte le sfumature del rosso.
< mi scusi vorrei sporgere
denuncia ……… certo che qui a Shibuya non c’ è proprio il senso della giustizia
> aveva detto una ragazza dai lunghi capelli color del bronzo e dagli occhi
blu notte, accompagnata da un’ altra
ragazza dai capelli corti castani come gli occhi.
< ehi!!!! Chi ha osato
insultare Shibuya???? > domandò Ran mentre si girava verso la persona che
aveva parlato e che stava entrando nella stazione.
< tu??? Cosa ci fai
qui????…… > aveva chiesto la nostra Ran sorpresa.
To be continued!!!!
Allora che ne pensate fatemi
sapere.
Dizionario delle gals.
shibuyacent = centro di shibuya
chanchaman = tipo che parla troppo
superglamourose = davvero carine
fastinoiosa = estremamente fastidiosa
supenarci = molto vanitosa
gasagonfiarti = montarsi la testa
noioserioso = troppo serio e coscienzioso
turbogogna = situazione estremamente imbarazzante