Libri > Shadowhunters
Ricorda la storia  |      
Autore: Annabeth Jackson    18/08/2014    2 recensioni
"Will capì subito che per lui i giochi erano finiti. Non poteva fronteggiare un nemico che avrebbe fatto riaffiorare tutte le sue paure.
Non c'era nulla che potesse fare, quella era la fine per l'Istituto di Londra. Ne ebbe la certezza non appena incrociò lo sguardo con il suo acerrimo nemico."
Genere: Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: William Herondale
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

L'anatroma



La battaglia infuriava, le schiere di Nephilim tentavano di fare fronte alle armate meccaniche di Mortmain, ma sembrava che ogni sforzo fosse vano. Ogni lama angelica cadeva spezzata sotto la potenza inaudita dei Congegni Infernali.
Come di sua consuetudine William Herondale cercava di difendere con ogni mezzo a sua disposizione tutte le persone che amava e per le quali sarebbe morto.
In quel momento Will stava fronteggiando un automa con sembianze umanoidi che voleva ucciderlo ad ogni costo.
L'Herondale però sospettava che ci fosse qualcosa dietro l'attacco di Mortmain. Gli automi attaccavano, ma era come se stessero aspettando, come se fossero in trepidante attesa di qualcosa che avrebbe ribaltato la situazione a loro vantaggio.
Il momento arrivò presto e per i Nephilim non ci furono più speranze dopo che il loro più valido guerriero venne sopraffatto.
Will capì subito che per lui i giochi erano finiti. Non poteva fronteggiare un nemico che avrebbe fatto riaffiorare tutte le sue paure. 
Non c'era nulla che potesse fare, quella era la fine per l'Istituto di Londra. Ne ebbe la certezza non appena incrociò lo sguardo con il suo acerrimo nemico.
Non avrebbe mai pensato che un giorno si sarebbe ritrovato in quella situazione, nemmeno nei suoi peggiori incubi avrebbe mai immaginato un simile terrore.
Il suo nemico era lì. Mortmain ce l'aveva fatta. Aveva scoperto il suo punto debole ed ora lo stava usando come arma per ucciderlo.
"Will che succede?" chiese Charlotte in tono preoccupato, notando l'espressione di terrore sul volto del ragazzo.
Will spostò lo sguardo sulla donna e finalmente lei capì che cosa spavantasse tanto il Cacciatore.
Era l'automa più grande e meglio riuscito di tutto l'esercito, ma la sua anatomia era diversa da quella dei suoi simili.
Aveva un becco enorme che si schiudeva producendo un suono gutturale e inquietante, le zampe robuste e palmate che avrebbero potuto schiacciare orde di Nephilim contemporaneamente. Le ali erano metalliche e splendenti e riflettevano la crudele luce del tramonto dipingendo il campo di battaglia di una sfumatura rosso sangue. 
Ma erano gli occhi la cosa più terrificante. La cosa peggiore che William Herondale avesse visro in tutta la sua vita.
Erano come due rubini, rossi e statici, e fissavano il Nephilim come se sapessero le emozioni che stavano attraversando la sua mente in quel momento.
Will cercò di indietreggiare ma inciampò nei suoi stessi piedi e cadde a terra perdendo la presa sulla sua spada.
L'anatroma si preparò ad attaccare puntando il corpo del ragazzo come un'aquila rapace.
William Herondale capì che non avrebbe potuto fare nulla per scappare dal pericolo. Puntò il suo sguardo in quello dell'anatroma e realizzò con orrore che quegli occhi di brace erano l'ultima cosa che avrebbe visto prima della fine.
Il Congegno Infernale calò e aprì il becco preparandosi al colpo.
Will si svegliò in un mare di lenzuola stropicciate, ricoperto di sudore e col il respiro strozzato, Era come se avesse corso per chilometri o avesse ucciso un esercito di demoni.
Si alzò dal letto e bevve un sorso d'acqua dalla brocca posata sul comodino. Nella mente aveva ancora immagini del sogno che continuavano a terrorizzarlo e a scuotere il suo corpo in preda al panico, incapace di calmarsi. 
Non sapeva se quell'incubo significasse qualcosa, se davvero Mortmain stesse progettando un Congegno Infermale del genere, ma sperava vivamente che l'anatroma restasse sepolto nella sua mente per sempre.

ANGOLO AUTRICE

Salveeeee
Ebbene si, l'ho pubblicata. Era in cantiere da tanto tempo ma alla fine mi sono autoconvita e ho deciso di condividerla.
Vi dico solo che l'idea nasce durante un momento di noia durante una lezione di storia quindi capisco se il tutto vi sembrerà un po' delirante!!
Grazie mille per chi l'ha letta e per chi recensirà.
Fatemi sapere cosa ne pensate :D
Un bacio

Annabeth

  
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Shadowhunters / Vai alla pagina dell'autore: Annabeth Jackson