Serie TV > Once Upon a Time
Ricorda la storia  |      
Autore: asyouwishmilady    18/08/2014    1 recensioni
«Il mio cuore mancò un battito quando scorsi, per un breve ma intenso istante, il viso di quel ragazzino
– Bae -, al mio fianco, che mi osservava con affetto, con rispetto.
Non appena, incredulo, sbattei le palpebre, la sua sagoma scomparve, ma non il ricordo.»
***
Missing moment dell'episodio 2x22, quando Hook, spinto dal ricordo del giovane Baelfire, decide di tornare a Storybrooke per aiutare Emma e gli altri a salvare Henry.
Genere: Introspettivo, Malinconico, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Baelfire, Killian Jones/Capitan Uncino
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Prima che leggiate, vi chiedo di ascoltare la canzone "Suddenly", tratta dal film Les Misérables, QUI.
E' stato proprio quel testo che mi ha dato l'ispirazione per questa os su Hook e Bae!
 

                  Image and video hosting by TinyPic Image and video hosting by TinyPic Image and video hosting by TinyPic


Suddenly you're here,
Suddenly it starts.
Can two anxious hearts
Beat as one?
Yesterday I was alone
Today you walk beside me.
Something still unclear,
Something not yet here
Has begun.

 

L’aria salmastra mi penetrava a fondo nelle narici e mi scompigliava i capelli, mentre la Jolly Roger prendeva velocità, allontanandosi man mano dal porto di Storybrooke.
I miei capelli, però, non erano gli unici a venir scombinati da quella fresca brezza. Improvvisamente, ogni mia certezza, ogni mia regola di vita si ritrovò sospesa in una fatale nuvola di dubbi.
E se stessi sbagliando? E se avessi sbagliato per tutti questi anni?
Tentando disperatamente  di allontanare quel ricordo, che – mio malgrado - si faceva lentamente spazio nella mia mente, abbassai lo sguardo sul pavimento in legno consumato.
Il mio cuore mancò un battito quando scorsi, per un breve ma intenso istante, il viso di quel ragazzino – Bae -, al mio fianco, che mi osservava con affetto, con rispetto.
Non appena, incredulo, sbattei le palpebre, la sua sagoma scomparve, ma non il ricordo.
 

Suddenly the World
Seems a different place
Somehow full of grace,
Full of light.
How was I to know that so much hope
Was held inside me?
What is past has gone,
Now we journey on through the night.

 

Ricordai come mi ero sentito all’inizio, quando avevo scoperto che quel ragazzo era il figlio della mia Milah: l’emozione, la memoria di lei, ma anche la paura di non essere in grado di dargli quello di cui aveva bisogno.
Io non ero, e non sono, quel tipo di persona.
“Pensa per te e non avrai mai problemi” le parole della Swan mi rimbombarono in testa, facendomi perdere l’equilibrio. Dovetti aggrapparmi al timone della nave.
Ma arriverà un giorno in cui non funzionerà più”.
Il giovane Baelfire, nonostante non ce lo si aspettasse - a causa del suo doloroso passato, naturalmente –, era un ragazzino affettuoso, giudizioso ed altruista, ed avevo iniziato a volergli bene nel momento stesso in cui mi aveva detto il suo nome.
Mi osservava, curioso, quando stavo al timone, quando davo ordini alla mia ciurma, quando mi guardavo attorno con il binocolo.
Un giorno, lo scorsi mentre, di nascosto, era sgattaiolato fino al timone per imitare le mie mosse e i miei movimenti, così decisi di insegnargli a navigare.
Suo padre, oltre ad essere un mostro ed un assassino, era stato così egoista da scegliere i poteri del Signore Oscuro, anziché il figlio.
Io non lo avrei mai fatto, mi dissi, allungando la mano per scompigliare affettuosamente i capelli castani del ragazzo.
Non avrei mai fatto a mio figlio quello che mio padre fece a me e Liam.
Dopo qualche notte insonne, trascorsa a riflettere, decisi che condividere il mio passato con Bae lo avrebbe aiutato a sentirsi meglio.
E non mi sbagliavo: con un sorriso di sollievo e gli occhi pieni di speranza, mi aveva risposto “davvero?”.
Non ci volle molto per rendermi conto che, come me, anche lui aveva cominciato ad affezionarsi.
Lo capii sostanzialmente dal modo in cui mi sorrideva, quando il nostri sguardi, di tanto in tanto, si incrociavano.
Lo capii anche perché mi sentivo come non mi sentivo da una vita: felice. Così felice da essere terrorizzato di distruggere tutto con una parola o un gesto troppo brusco.


How was I to know at last
That happiness can come so fast?
Trusting me the way you do.
I'm so afraid of failing you.
Just a child who cannot know
That danger follows where I go.
There are shadows everywhere
And memories I cannot share...

 

E le mie paure – lo sapevo bene – non erano infondate: non avevo ancora trovato il coraggio di dire a Bae che io ero il pirata con cui era scappata sua madre.
Mi rendevo perfettamente conto che, più trascorreva il tempo, più sarebbe stato difficile parlarne, ma avevo paura.
Paura di perderlo.
Il mio stomaco faceva le capriole, quando mi porgeva domande tecniche sulla navigazione, o quando mi chiedeva di raccontagli aneddoti sulla mia vita da pirata.
Avvertii una lacrima solitaria scendere lentamente sulla mia guancia ruvida.
Gli avrei fatto da padre, se non fossi stato così egoista ed orgoglioso da lasciarlo scappare al primo ostacolo.
Mi domandai distrattamente che genere di persona sarei diventato, con Bae al mio fianco.
Una persona migliore, mi risposi.
Ma adesso lui non c’era più, non avevo più alcuna possibilità di rimediare, nemmeno di porgergli le mie scuse.
Strinsi le dita attorno al fagiolo magico, improvvisamente consapevole di essere di fronte ad una scelta.
Avrei dimostrato a Bae, ovunque fosse, che non ero il pirata egoista contro il quale aveva inveito, lasciando la Jolly Roger: ero l’uomo d’onore che era stato disposto ad accoglierlo ed amarlo come un figlio.
Con il dorso della mano, mi asciugai in fretta la lacrima, prima di prendere a girare vorticosamente il timone, facendo sì che la nave invertisse il senso di marcia.
Avrei aiutato Emma Swan a salvare suo figlio, il figlio di Bae.
L’avrei reso orgoglioso, gli avrei dimostrato che no, non ero esattamente come suo padre, che avrei dato la vita per lui, esattamente come stavo per fare con suo figlio.
Il porto di Storybrooke apparve ai miei occhi, dietro al timone e, solo quando scorsi l’espressione della Swan, ebbi la certezza di voler tornare ad essere l’uomo d’onore che ero stato in un tempo lontano.


Nevermore alone,
Nevermore apart.
You have warmed my heart,
Like the sun.
You have brought the gift of life
And love, so long denied me.
Suddenly I see
What I could not see.
Something suddenly
Has begun.


 
_________________________________________________________________________________________________________
 
Eccoci qui. 
Spero vi sia piaciuta almeno un pochino, soprattutto perché a me venivano le lacrime mentre la scrivevo.
Secondo me, il rapporto tra Hook e Bae aveva grandi potenzialità, che spesso non venivano viste perché erano tutti troppo occupati a litigare per le ship.
Ho voluto tradurre in parole il flashback di Killian nella 2x22. Spero solo di non aver fatto una schifezza!
Spero anche che, sentendo la canzone/leggendo il testo, abbiate colto le somiglianze che ho colto io.
Lo spero se, a maggior ragione, avete visto Les Misérables o conoscete la storia.
Vi ringrazio di aver letto!
Fatemi sapere che ne pensate e sappiate che le critiche costruttive sono ben accette! :D
Claudia
 
   
 
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Once Upon a Time / Vai alla pagina dell'autore: asyouwishmilady