Continuava a sfregarsi le dita delle mani le une con le altre, in un gesto quasi meccanico. Mai come in quel momento era consapevole di ognuno dei suoi sensi: le sembrava di poter sentire ancora al tatto la rigidità della pelle nera del cappotto di lui ; era ancora chiarissima l'impressione di poter sfiorare i suoi capelli ; e quell odore , quel profumo così particolare, così suo...non riusciva nemmeno a definirlo, profumo di acqua salata, di polvere, di tempo passato, profumo di ...Killian.

Si portò le mani al viso , “Idiota! Sei una stupidissima Idiota Emma Swan!”, era da un'ora buona che non faceva altro che ripeterselo.
Era da sola, con una scusa si era allontanata dai suoi genitori e da Regina, aveva bisogno di stare sola con i suoi pensieri, con le sue emozioni.

Si sentiva un'idiota e una pessima ,pessima madre!

Invece di restare concentrata su Henry, su come salvarlo eccola lì , in preda ad una “crisi ormonale”! Sì perchè non poteva essere nient'altro se non quello, il motivo per cui si era letteralmente  buttata addosso a Uncino.

Quanto tempo era che non sentiva il calore di un uomo? Quasi un anno forse . Da quell'unico fuggevole bacio con Grahaam. Un anno in cui tutta la sua vita era diventata una sorta di enorme turbine in cui vorticavano realtà e magia, bene e male, speranza e dolore.

Era  questo il motivo, tanto tempo passato a preoccuparsi di tutto e tutti , a salvare, perchè lei era la Salvatrice e ora questo piccolo cedimento. E poi accidenti, lei era una che non lascia certo correre quando veniva presa di petto!

“Forse per te sarebbe troppo...” l'aveva sfidata lui, e le sfide erano il suo pane.

Sì certo , vallo a raccontare a qualcun'altro.......
Lo sbaglio era avvenuto quando aveva guardato solo per una frazione di secondo le sue labbra e l'unico pensiero che le aveva attraversato la mente era stato “ Ti farò vedere cosa è TROPPO , pirata”. Sperava di coglierlo di sorpresa, invece era stato Hook a sorprendere lei lasciandola spiazzata! Aveva stretto le dita attorno al colletto dell'uomo e lo aveva attirato a se, le loro labbra si erano incontrate per la prima volta e lui aveva risposto in maniera immediata aprendosi e facendole gustare il suo sapore. Emma Non aveva nemmeno provato a resistere, a sua volta aveva dischiuso la bocca e lo aveva semplicemente accolto, come se fosse l'unica e sola cosa giusta da fare. Non era più una sfida ma qualcosa di forte e potente, una sensazione che le stava rimescolando lo stomaco e stava scendendo, giù, verso il suo essere donna.

I respiri affannati, le lingue che si sfioravano quasi danzando, i loro corpi che cercavano una sorta di soddisfazione attraverso i vestiti. E fu proprio il sentire l'eccitazione di Killian, che le fece riprendere un lieve barlume di coscienza. Si staccò sì ,ma senza convinzione , erano ancora troppo vicini e infondo avrebbe voluto continuare a sentirlo così, ma DOVEVA, mettere fine a quella follia. Anche per Hook quel momento era stato intenso , lo aveva intuito dal tono con cui aveva sussurrato “ E' stato...” ,le sembrava quasi che lui stesse gemendo come se invece di baciarsi avessero appena finito di fare l'amore.

Non poteva non doveva! Una sola cosa le restava da  dire e fu ciò che fece...

“ E' una cosa che non accadrà più...” e gli voltò le spalle tenendo gli occhi bassi, per non  correre il rischio d'incontrare il suo sguardo, avrebbe potuto essere fatale. Era stato più semplice girarsi e dirgli di non seguirla, doveva stargli lontano il più possibile, se lui le si fosse avvicinato in quel momento era sicura che stavolta non si sarebbe fermata e la follia che lei stessa aveva iniziato, avrebbe avuto la conclusione dovuta.

E lui, Hook , ancora una volta era stato in grado di stupirla: “Ai tuoi ordini”... 3 semplici parole. Non le parole di un pirata, né di un uomo preso dal vortice dei sensi, ma le parole di un UOMO D'ONORE,di principi forti.

Questo l' aveva così sorpresa da farle apparire un lieve sorriso sul viso, e se lui avesse visto quel sorriso non l' avrebbe certo lasciata andare, di questo era totalmente sicura.

Ma Killian era stato fedele a ciò che le aveva detto, non l'aveva seguita, così lei si ritrovò nell'accampamento con gli altri, ma non poteva rimanere lì con loro, seduta tranquillamente attorno al fuoco, aveva una smania addosso che la stava facendo impazzire. Decise di allontanarsi, ma in quell'ora di solitudine non aveva fatto altro che pensare e ripensare al bacio.

“Niente, non è stato niente! Assolutamente nulla d'importante. Un bacio, ok, tutti si baciano, ne aggiungiamo un altro alla lunga lista dei baci del mondo....” Stava cercando di convincere sé stessa, perchè solo così sarebbe potuta tornare,e guardarlo di nuovo in faccia. Era decisa a non far trapelare niente di quel tumulto di emozioni e quando Emma Swan si metteva in testa qualcosa, riusciva sempre nel suo intento!

“Adesso resta lì, bacio, in un angolo del mio cervello, e guai a te se osi tornare a farmi visita per ricordarmi le emozioni che mi hai fatto provare!”
Ecco , era pronta! Si alzò sicura e tornò verso gli altri. Tutto sarebbe stato come prima.

Emma era la salvatrice, Hook il pirata.!

Non c'era stato nessun bacio.!

Non era accaduto assolutamente nulla !

Avrebbero messo tutto il loro impegno nel cercare di trovare Hanry e niente altro sarebbe stato importante.

O forse no...

.