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Autore: kiera    19/08/2014    1 recensioni
L'acqua fonte di vita, e se non fosse solo in senso letterale?Se anche un sentimento si potesse paragonare all'acqua stessa?
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Lemon | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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 Sotto l'acqua
 
L'acqua. Ci insegnano che è una preziosa fonte di vita; che senza di lei non c'è nulla. Ma in alcuni casi essa richiama alla mente dolci ricordi, come la pioggia che cade su di noi mentre corriamo a prendere il tram e di come mi stringevi a te per scaldarmi un pò. Delle tante volte che abbiamo fatto l'amore sotto la doccia, che un giorno i registi mi dovranno spiegare come fanno a farlo sembrare semplice, ma tornando quel ricordo è uno tra i più dolci.
L'acqua calda stà sciaquando via il sudore dalla mia pelle, ad un tratto sento una cosa più fresca. Sono le tue labbra che mi baciano le spalle e portano via delle goccie d'acqua. Mi volto lentamente e assaporo quei tuoi occhi azzurri che ardono di desiderio; il bacio che segue è come se fosse il primo: lento e appassionato, a ogni istante che passa le labbra bruciano; ma non posso smettere di cercare quel contatto, è come fuoco liquido. Appena quel contatto finisce ti porto sotto il getto d'acqua con me, li per li ti lamenti del calore, ma appena troviamo un compromesso l'atmosfera calda ricomincia a farsi sentire. Ti avvicini di nuovo a me, ma questa volta le tue labbra assaggiano il mio collo, sapendo bene che la tua barba mi fa il solletico; ti godi quell'attimo di gioco, ma poi quasi ti avessi sottratto al tuo lavoro ricominci l'esplorazione, continui a scendere e ti soffermi per un pò sul mio seno. Che tu, per qualche assurda ragione, trovi stupendo, intanto le tue mani cercano di prepararmi a riceverti. Mi osservi per cercare di capire se quello che fai mi piace o meno; e io posso solo sorridere divertita. Intanto un idea si fa largo tra i miei ormoni: è ora che sia io a farti capire quanto ti desidero, quanto ti voglio.
Inizio baciando il tuo colo, mordicchiandolo. L'acqua lascia una piccola traccia formata da goccie d'acqua, e io con la lingua seguo il loro percorso. I tuoi gemiti sono la musica più dolce che possa sentire, e mi danno la spinta per continuare a torturarti di piacere. Ovviamente oltre ai baci mi occupo della tua erezione, e non sai quanto piacevole sia vederti colmo di desiderio e di aspettative. Con un sorriso malzioso ti sussurro all'orecchio se vuoi entrare in me, il tuo dolce sorriso malizioso mi fa capire che mi vuoi; così mi volto e mi metto in punta di piedi. Ti accosti a me e mi abbracci; quasi avessi paura che sono solo un sogno o che possa scappare via. E da li in poi, nessun rumore viene più percepito oltre a noi e all'acqua che bagna i nostri corpi. Mi chiami, mi cerchi con le tua mani, cerchi di farmi impazzire ulteriormente di piacere, ma ad un tratto quasi volessi farmi capire quello che senti dichiari che io sono tua. Quello che non sai è che io sorridevo, perchè ho sempre saputo di appartenerti. il tuo viso poggia sulla tua spalla, ma basta questa vicinanza per poterti dire con un sussurro che io sono tua. A quell'affermazione il tuo piacere esplode, vieni urlando mio il nome, in preda a pura estasi. Finito l'amplesso non smetti di coccolarmi, ma nonostante tutto sia finito continuamo ad essere io, te e l'acqua. Ormai ogni volta che sono sotto la doccia penso sempre a te, e a quanto ho bisogno di te e di come in fondo tu rappresenti la mia acqua.

 
Fine
 

 
   
 
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