Riassunto: Alla fine il buon fratello si arrese «Poiché non posso fare nulla per cambiare i tuoi duri pensieri, per sgretolare il solido granito di cui è fatto il tuo cuore, io ti lascio andare, fratello. Ma ricorda sempre: c’è ancora una luce nei tuoi occhi oscuri. Non lasciarla morire. Non dimenticare »
Note: Questa storia in forma di favola è nata per raccontare un mio personaggio originale, Cabranel. Ho usato in questa occasione due nomi fanon, Nestadion e Thingalad, trovati nei siti di LOTR e in particolare nel sito www.theargonath.cc, ma ormai di uso comune nelle fan fiction di questo fandom.
All’epoca in cui scelsi il nome Cabranel sbagliai, poiché “elfo dei corvi” avrebbe dovuto essere “craban el”. E perciò tutto questo nasce per giustificare il primo errore. Poiché però mi sono trovata ad inventare altri nomi, come i genitori di Cabranel, tali Nestadir e Isilel… non si escludono nuove storie per giustificare nuovi errori…
L’idea del corvo parlante l’ho presa da Elfroses e dal suo bellissimo racconto “Spegni la luce e raccontami una favola…”. E perciò cara, se dovessi passare di qui, spero che questa cosa non ti dispiaccia ;)