TOKIO HOTEL ... IN
GIALLO!
PRIMA PARTE - un fan in più
Oh, mio Dio … PRIMA PARTE - un fan in più
Non ci posso credere …
domani mattina presto andrò con le mie amiche al Palaolimpico per il concerto che aspettavo da tempo …
Quello di Modena è stato stupendo, ma questo sarà ancora più bello, me lo sento …
Andrò al concerto dei Tokio Hotel!!!
Vediamo se ho preparato tutto. Maglietta ce l’ho, spille ce le ho, cartelli a posto, fasce ci sono, pennarello per le scritte c’è … Tutto a posto. Non manca nulla.
Sono sola in casa, che fortuna! Ho l’appartamento tutto per me! Ora credo che andrò a navigare un po’ su Internet …
BOING!
Uh? Cos’è stato quel rumore?
BOING … BOING … - Ahio!-
Cosa??? Chi c’è in casa???
- Ehilà … c’è nessuno?-
Il rumore proveniva dal bagno. Mi sono diretta verso la porta della mia camera quando all’improvviso mi si para davanti un esserino giallo volante!
- aaaaaaaaaaaaaah!-
- aaaaaaaaaaaaaah!-
- aaaaaaaaaaaaaah!-
- aaaaaaaaaaaaaah!-
- Ok, sono ufficialmente frastornata … chi sei tu? Ma … ma … tu … tu sei … -
- Che dolole … mi sono fatto male al mio povelo sedelino cadendo sul pavimento … -
- Cosa? … Titti???-
- Sì, in pelsona! Sono uscito fuoli da quel glosso pezzo di stoffa blu appeso nel bagno … -
- Grosso pezzo di stoffa blu? Allora parli dell’accappatoio di mia sorella!-
- Sì, dev’essele quello. E tu come ti chiami?-
- Io sono Eleonora, ma puoi chiamarmi Eliot se preferisci.-
Dall’accappatoio di mia sorella era appena uscito Titti, il famoso canarino della Warner Bros. Proprio quando ero in visibilio per il concerto dei Tokio Hotel dell’indomani, è arrivato lui a guastarmi la festa!
Comunque, lo guidai nella mia stanza mentre lui svolazzava tranquillo. Notò i 20 poster dei TH appesi alle pareti e li guardò con stupore. Si fermò su uno in cui c’erano tutti e quattro e mi guardò con sguardo interrogativo.
- Chi sono questi lagazzi così stlani?-
- Oh, loro sono la mia band preferita, i Tokio Hotel. Non ti piace il loro look?-
- E’ stlavagante! Ma ognuno può scegliele il look che vuole, giusto?-
- Esattamente.-
- Sono italiani?-
- Oh, no, magari! Loro sono tedeschi, vengono da Amburgo.-
- E fanno la lolo musica in tedesco?-
- Sì, ma anche in inglese. Sai, loro ci tengono molto ai testi delle canzoni e vogliono che la gente li possa capire.-
- Capisco. Sono culioso di sapele come si chiamano e la lolo stolia.-
- Vieni con me, allora. Leggiamo insieme il libro “Tsunami”. Parla solo di loro e racconta tutta la loro carriera finora. -
- Volentieli! -
Così mi misi a leggere il libro e Titti ascoltava con interesse. Fu colpito parecchio da molte informazioni sui Tokio Hotel e ne era affascinato. E questo mi faceva piacere!
- Tutte queste infolmazioni mi inculiosiscono, pelò vollei anche sapele che genele di musica fanno!-
- Non c’è problema, possiamo ascoltare il loro cd “Scream”.-
E abbiamo così ascoltato il disco.
La valutazione di Titti fu positiva.
- Sono delle canzoni molto belle!-
- Vero? Sai, domani vado al loro concerto!-
- Oh, dici sul selio?-
- Certo! Finalmente faranno un concerto qui a Torino e io cercherò di stare in prima fila con le mie amiche!-
- Wow, posso venile anch’io?-
In teoria non poteva venire perché io non volevo un esserino piumato tra le scatole, ma mi dispiaceva tanto dirgli di no.
- Non lo so … Io vorrei stare da sola con le mie amiche … -
- Ti plego! Questa band non è male e volevo vedelli da vicino! Pel favole!-
- Uhm … e va bene … ma vedi di non rompere tanto le cosiddette scatolette, ok?-
- Glazie mille, sei glande! Ti voglio bene … -
E mi diede un bacino sulla guancia.
Ancora non sapevo che con quel Sì avrei firmato la mia condanna …