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Autore: Madhog    16/09/2008    4 recensioni
Potrebbe succedere. P.S. La storia inizia e si conclude in un unico capitolo. Ma se vi è piaciuta e vorreste che continuasse, siete liberi di scriverci qualcosa in più visto che ho selezionato l'opzione Roundrobin
Genere: Dark | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Dr. Eggman, Miles Tails Prower, Sonic the Hedgehog
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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'Cause I'll Hear You Scream          ‘CAUSE I’LL HEAR YOU SCREAM




Come ho potuto essere così stupido!?


Un altro robot distrutto. Un'altra zona superata.

Perché non sono stato più attento. Maledizione!


Tante, troppe trappole… E troppo ingegnose questa volta. C’era poco tempo, anche per lui.

Insomma, lo conosco da tutta una vita… Mi sarei dovuto accorgere che qualcosa non andava in lui!


Aumentò la velocità, dopotutto era ciò che sapeva fare meglio… Correre. Attraversò un campo minato e un corridoio elettrificato. Superò una zona fatta di piattaforme e lava e sconfisse un altissimo numero di robot… Ma sarebbe stato sufficiente questa volta? Sarebbe stato capace di vincere la sua più grande sfida? La sua più grande paura? Per la prima volta nella sua vita, Sonic the Hedgehog non si sentì a suo agio nel ruolo dell’Eroe.

Credo che ci sia una prima volta per tutto. Dannazione… DANNAZIONE! PERCHE’ E’ DOVUTO SUCCEDERE!? PERCHE’ HA DOVUTO FARLO!? Era veramente così frustrato? ARRRGH!


Si ritrovò davanti a un portone gigante (il classico portone prima dell’ultimo Boss), lo sfondò con uno Spin Dash e diede un occhiata in giro. Il luogo all’interno era esattamente come lo ricordava, nulla era cambiato, in qualche modo la cosa lo risollevò… Ma non durò a lungo.

“Bentornato nel mio laboratorio, Sonic. Direi che è il luogo ideale per il nostro ultimo scontro, non credi?”

Il riccio blu si voltò lentamente e visualizzò bene il suo avversario. Lui era li, a bordo del famigerato Cyclone, la versione bipede dell’X-Tornado, e sorrideva compiaciuto.

Miles “Tails” Prower era diventato la più grande minaccia che il mondo abbia mai visto e la colpa era di Sonic… E di Eggman.


Flashback.


“Sei sicuro che Eggman si trovi qui, Tails?”

“Secondo i miei calcoli, che non sono mai errati, si.”

Come da copione, dr Ivo Julian Robotnik, in arte Eggman, sbucò fuori dal nulla a bordo della sua ultima e più geniale creazione.”

“Perché devi sempre avere ragione?”

“Eh eh.” Rispose Tails con la sua solita risatina timida e innocente che lo ha sempre contraddistinto.

“Whahahahahahaha!!! Vi presento l’Egg Emperor II! Non avete alcuna speranza visto che è alimentato con tutti i 7 Chaos Emerald! Arrendetevi e vi prometto una morte rapida! Hahahahaha!!!” Eggman non si smentiva mai.

L’Egg Emperor II cominciò a lanciare missili dal suo ventre. Sonic e Tails riuscirono ad evitarli a malapena. Poi il robot si riparò dietro il suo scudo e fece roteare la sua lancia nel tentativo di colpirli. Nel frattempo Tails fece un paio di calcoli mentali.

“Sonic, ascoltami bene! Il suo punto debole è il suo stomaco ma non riuscirai a distruggerlo con un Homing Attack a causa di quello scudo al titanio!”

“Scudo al titanio? Ne sei sicuro?” Chiese Sonic.

“So riconoscere un materiale metallico artificiale quando lo vedo.”

“Errrr, Ok. Allora come faccio a liberarmi dello scudo?”

“Tienilo occupato mentre io provo a mandare in corto circuito il suo sistema difensivo.”

“Ricevuto, piccolo amico!”

Mentre il riccio si mise a fare boccacce e gesti inconsulti ad Eggman nel tentativo di distrarlo (tentativo che ovviamente riuscì), il Kitsune ebbe accesso al sistema di controllo interno dell’Egg Emperor II tramite il suo orologio da polso che tra le altre cose, era un avanzatissimo computer. Nel giro di pochi secondi Tails riuscì a disattivare lo scudo del robot.

“Argh! Dannata peste, avrai anche disinnescato le mie difese ma il potere degli smeraldi mi garantirà la vittoria, OSSERVA!!!”

L’aura del robot cominciò a brillare a dismisura… Solo per poi spegnersi miseramente.

“Cosa diavolo?” Gridò lo stupefatto Eggman.

“HA! Ti ho fregato, quelli all’interno del tuo pupazzo non sono i veri smeraldi ma delle copie da me stesso creato e che tu ci hai rubato credendo che fossero quelli veri!” Rispose il piccolo, geniale volpino a due code. “Questi sono gli autentici Chaos Emerald!”

Tails tirò fuori da una delle sue code una sacca e la gettò nelle mani di un altrettanto stupefatto Sonic.

“Tails… Perché non me l’hai detto?” Si lamentò il riccio.

“Per ingannare il nemico devi prima ingannare l’alleato… Scusami.”

“O be… Ok. A NOI EGGMAN!!!”

Dalla sacca fuoriuscirono tutti e 7 gli smeraldi e ancora una volta Sonic divenne Super Sonic!

“Uh oh.” Fu tutto quello che il malefico dottore potette dire prima che Super Sonic distrusse la sua preziosa invenzione. In seguito Sonic tornò al suo colore naturale e gli smeraldi volarono via in tutte le direzione come sempre.

“HA! Battuto di nuovo, eh? Eggbutt!”

Accecato dalla rabbia e dalla frustrazione, il dr Eggman disse qualcosa che non avrebbe MAI dovuto dire:

“Chi ti credi di essere? Senza il tuo stupido sidekick non sei niente!”

“Cosa vorresti dire?” Dissero Sonic e Tails quasi all’unisono.

“Non te ne sei neanche reso conto? Sei più stupido di quel che credevo! Sei sempre stato capace di sconfiggermi solo grazie all’aiuto del tuo piccolo amico, come lo chiami te, e della sua superiore intelligenza! Non saresti MAI riuscito a distruggere il mio Death Egg in più di un occasione senza di lui e di certo non avresti MAI sconfitto Metal Overlord, per non parlare dell’Egg Emperor II… Tails ha fatto lui tutto il lavoro!”

I due ascoltarono molto attentamente, in special modo Tails.

“La verità è che il suo genio e le sue abilità sono sempre state sottovalutate da tutti! Tails ha un Q.I. pari se non addirittura superiore al mio, se solo avesse voluto avrebbe potuto costruire la sua personale armata di robot e macchine da guerra e schiavizzare l’umanità e dato il suo aspetto innocente e amichevole nessuno se lo sarebbe aspettato; avrebbe anche avuto la scusante perfetta per agire in questo modo: sin dalla sua nascita è stato sempre considerato un mostro a causa della sua diversità! I suoi genitori lo hanno abbandonato, i coetanei lo hanno preso in giro e malmenato, altri hanno persino tentato di ucciderlo e chissà cos’altro! E poi… Ci sei tu Sonic! Tu sei stato il peggiore di tutti e non te ne sei neanche reso conto!”

Sonic deglutì.

“Dici in continuazione che lui è tuo fratello, il tuo piccolo amico… Ma non perdi occasione per trattarlo come un ragazzino idiota mentre lui fa di tutto per cercare la tua approvazione.  Lo tratti sempre con accondiscendenza e ti prendi sempre tutto il merito ogni volta che il mondo viene salvato! La verità è che sei… Siete, tu e tuoi stupidi amici e l’umanità intera, dannatamente fortunati che il piccoletto non sia ambizioso, che si accontenti di essere un semplice sidekick e di vivere nella tua ombra, di essere un solamente il solito assistente perdente! PERCHE’ NON GLI CI VORREBBE NULLA PER DOMINARE QUESTO STUPIDO MONDO!!!”

Finalmente, Sonic sbottò.

“CHIUDI QUEL CESSO DI BOCCA, EGGMAN!!!”

Un particolarmente infuriato riccio blu antropomorfo rifilò un gigantesco Spin Dash allo scienziato pazzo, spedendolo in orbita.

“Mi dispiace che hai dovuto sentire questo, Tails… Tails? Stai… Stai bene? Tails?”

Sonic si girò a guardare il suo compagno. Lo sguardo del Kitsune era perso del vuoto, i suoi occhi non tradivano alcuna emozione, era come in trance.

Qualcosa si materializzò nella sua mente… Qualcosa di sinistro. Sorrise. Un sorriso strano e diabolico.

“TAILS!!!”

“Eh? A si. Non preoccuparti Sonic, Eggman sa essere davvero patetico alle volte, chissà perché lo lasciamo sempre in vita? Dovremmo farla finita con lui una volta per tutte.”

“Uuuuh, si. Andiamo a casa e non parliamone più.”

“Ok… Certo. Non parliamone più. E’ la tua soluzione a tutti i problemi, vero?”

“Cos’hai detto?”

“Niente, andiamo.”

Qualcosa era decisamente cambiato ma, come al solito, Sonic era troppo distratto per accorgersene.


Il presente.


“Tails! Falla finita! Conquistare il mondo e schiavizzare l’umanità è una cosa sbagliata! Abbiamo sempre lottato per questo!”

“Sonic, Sonic, Sonic… Sei sempre stato uno stupido ingenuo. Hai sempre creduto che la vita fosse solo bianca e nera. La vita è più complicata di così! Non puoi dare sempre tutto per scontato, i sentimenti e le emozioni, gli elementi di causa ed effetto, i nemici e gli amici…
Il mondo è puro Chaos in cui non è possibile prevederne le infinite possibilità. L’unica cosa che puoi fare è tentare di trovare un senso a tutto questo… Proprio come sto facendo io in questo momento.”

“Stai dicendo che conquistare il mondo è il tuo modo per creare un ordine all’interno del Chaos?”

“Perché no? E’ senz’altro una scusa migliore della vendetta, non trovi?”

“Tails… Che cosa ti è successo?”

“Che vuoi dire?”

“Non ti riconosco più! Sei tragicamente cambiato nel giro di pochi giorni! Hai tagliato i ponti con tutti noi, hai costruito una base militare corazzata dove era la tua casa, per non parlare di quell’esercito di robot che ha attaccato Station Square e che neppure G.U.N. e Eggman insieme sono riusciti a fermare…”

“Il tuo punto sarebbe…”

“SEI DIVENTATO UNO PSICOPATICO PEGGIORE DI EGGMAN!!”

“Lo prendo per un complimento.”

“Non prendermi in giro! Rivoglio il mio piccolo amico, rivoglio il mio fratellino!”

“Ti svelerò un segreto, Sonic. Il Tails che conosci e che hai imparato ad amare, non è mai esistito!”

“Cosa?”

“E’ stata una farsa, una grossa bugia, una copertura se vuoi. Chi avrebbe mai sospettato che il piccolo ed innocente Tails, lo stesso che tutti sottovalutavano e trattavano come un ragazzino idiota era un genio del male che stava architettando la dominazione della Terra?”

“Mi stai dicendo che…”

“Si. Era una cosa che stavo pianificando ancor prima di conoscerti.”

“No…”

“Prima di tutto, mi serviva di conoscere l’Eroe di questo pianeta, punti di forza e debolezze. Non avrei mai immaginato che sarebbe stato proprio lui a venire da me e, dall’alto della sua infinita misericordia, “adottarmi”. Davvero un colpo di fortuna, eh eh.”

“No…”

“Poi ho conosciuto anche il nemico numero uno del pianeta, Eggman, e con tutti gli scontri che abbiamo avuto con lui ho imparato molto sulla meccanica e la robotica. Sono state esperienze molto istruttive, si può quasi dire che Eggman sia stato il mio vero modello di vita… Non tu.”

“No…”

“Poi sono venuti tutti gli altri, Knuckles, Amy, Shadow, Cream, ecc. Una vera seccatura, più gente che si sarebbe frapposta tra me e il mio obiettivo e di cui mi sarei dovuto occupare… Soprattutto Shadow. Lui era la principale minaccia ai miei piani. Così… Lo uccisi.”

“C-COSA!?”

“Davvero hai creduto che la sua caduta nell’atmosfera terrestre durante l’incidente dell’Ark sia stata una fatalità? Lui era l’essere definitivo! Il motivo della sua morte non è stata una carenza d’energia ma bensì, un avvelenamento causato da un peculiare virus artificiale in grado di sopravvivere nello spazio, il primo vero prototipo dell’essere definitivo creato da Gerald Robotnik, ancor prima del Biolizard e che io ho casualmente scoperto in un laboratorio segreto sulla colonia spaziale… Sto correndo troppo? Vuoi che mi fermi per permetterti di capire meglio?”

“…..”

“Insomma, per farla breve, ho riprogrammato il virus perché colpisse un unico bersaglio, Shadow, e poi l’ho rilasciato nell’atmosfera. Certo, se avessi saputo che la colonia si sarebbe schiantata sulla Terra con ME a bordo… Ma è andato tutto bene lo stesso, alla fine. Domande?”

“S-Shadow è s-soprav…”

“Sopravvissuto? No, quello che avete conosciuto in seguito non era il vero Shadow. Era un clone robotico da me stesso creato e modificato con l’energia del Chaos in modo da ricalcare perfettamente le abilità dello Shadow originale. Gli studi del dr Robotnik sono stati molto illuminanti al riguardo, eh eh eh eh. Il robot ha sempre ubbidito ai miei ordini mentre fingeva di avere un libero arbitrio o… Un insulsa amnesia, infatti, proprio mentre parliamo il MIO Shadow sta comandando il mio esercito al sicuro annientamento delle forze G.U.N. Devi proprio ammetterlo, Sonic, sono stato dannatamente bravo! Ho ottenuto la tua approvazione? HA HA HA HA HA HA HA HA!!!!!”

“…no…no…no…no…”

“Mmmh?”

“NO! TU NON SEI TAILS! NON PUOI ESSERE LUI!! SEI…SEI UN ROBOT DI EGGMAN!”

“Eggman è gia stato sottomesso al mio impero. Fattene una ragione, il tuo fratellino non c’è più… Non è mai veramente esistito.”

“NOOOOOOOO!!!”

E Sonic the Hedgehog cadde sulle sue ginocchia, in lacrime.

“Che bello spettacolo! Che dramma! Che pathos!”

“STA ZITTO!”

“Altrimenti…”

“Ti… Uccido…”

“Sarei curioso di vedere come.”

Si lanciò contro il Cyclone, sulla quale risiedeva il suo peggior nemico, con un Spin Dash ma incontrò una forte resistenza.

“Ho uno scudo protettivo, Sonic…” Disse Tails con un aria di sufficienza, come se la cosa fosse stata ovvia. A conti fatti, lo era.

Provò tanti diversi attacchi ma risultarono tutti nello stesso modo, com’era prevedibile.

“Ora è il mio turno.” Pronunciò solennemente il demone volpe.

Sonic venne colpito ripetutamente dalle braccia meccaniche del Cyclone che, incredibilmente, erano più veloci di lui. Non c’era speranza, Tails lo conosceva troppo bene.

Adesso l’ultima speranza della Terra era a terra, stremato e ricoperto di ferite, incapace di muoversi.

“Hai qualche ultima cosa da dire?” Chiese il futuro imperatore del mondo mentre una delle gambe del Cyclone si preparava a schiacciare il cranio della sua preda.

“Solo..una.. cosa. NON TI PERDONERO’!!!!”

E Sonic si trasformò in Super Sonic.

“Cooooosa!? Ma, com’è possibile? I Chaos Emerald si sono sparsi in giro per il mondo e solo io sono in grado di localizzarli…”

“Tu e… Un nostro comune amico.”

“… EGGMAN!! TI SEI ALLEATO CON EGGMAN!!?”

“Non hai previsto proprio tutto, eh?”

Detto questo, Super Sonic si avventò sul Cyclone, distruggendolo all’istante. Ora aveva Tails esattamente dove voleva, il quale non mostrò cedimenti ne paura.

“Fatti sotto.” Gli disse.

Super Sonic non esitò e lanciò un attacco finale all’unico fratello, all’unica famiglia che abbia mai avuto… Uccidendolo all’istante.

Era finita, la minaccia scongiurata, il sangue fresco del Kitsune era ancora nelle mani del riccio dorato e…

“Aspetta un momento! Ma questo è olio!!! Era un robot!!”

Una risata oltremodo diabolica giunse alle spalle del riccio.

“Come vedi, mio caro Sonic, avevo previsto davvero tutto.”

Si voltò. Tails era li. In perfetta salute e senza un graffio che rideva di lui. All’improvviso Sonic ritornò al suo stadio normale ma la cosa che lo sorprese fu il fatto che i Chaos Emerald non si separarono come spesso succedeva… Si disintegrarono davanti allo sguardo attonito di Sonic.

“HA! Ti ho fregato! Erano dei falsi che i miei robot avevano opportunamente distribuito in giro per il mondo in modo che voi , cerebrolesi, li trovaste.” Disse il piccolo, grande genio del male. “Questi sono i veri Chaos Emerald!!”

E Tails tirò fuori da una delle sue code una sacca tragicamente familiare dalla quale uscirono fuori i Chaos Emerald che prontamente (e con grande sorpresa di Sonic) reagirono al corpo del volpino che ne assorbì il potere. Il pelo di Tails cambiò colore e divenne nero e gli uccelli Flicky che caratterizzavano la sua super forma durante la questione dei Super Emerald divennero dei sinistri rapaci con gli occhi iniettati di sangue.

Super Dark Tails!

Tutto ciò che Sonic potette dire fu: “Tails… Non mi hai mai detto che potevi trasformarti senza i Super Emerald…”

“Ops. Devo essermelo dimenticato.”

A questo punto, il riccio blu fece qualcosa che non si sarebbe mai di sognato di fare, davanti ad Eggman o a chicchessia . Implorò pietà.

“Ti prego, non uccidermi piccolo amico.”

Era in ginocchia. Il suo orgoglio, il suo spirito, erano spariti. Non rimaneva altro che un ombra di un riccio. Rotto. Per Tails fu la realizzazione di un sogno e si stava godendo ogni singolo momento.

“Se vuoi rimanere in vita dovrai fare una sola cosa per me…”

“Qualunque cosa.”

“Devi giurare eterna fedeltà al Prower Empire!”

“Lo giuro.”

“Chiamami… Maestro! Si come in Star Wars. Maestro!”

“Maestro.”

“Dillo di nuovo.”

“Maestro.”

“GRIDALO! VOGLIO SENTIRTI GRIDARE!”

“SONO IL TUO UMILE SCHIAVO, MAESTRO! E TI SERVIRO’ PER TUTTA LA MIA MISERABILE VITA!”

“Aaaaaaaah. Ora so come si è sentito l’imperatore Palpatine.”


Qualche tempo dopo.


L’esercito di robot guidato da Shadow aveva completato con successo l’annientamento delle forze militari di G.U.N. Coloro che si sono rifiutati di arrendersi sono stati uccisi, lobotomizzati o, peggio ancora, robotizzati! I virus artificiali creati da Tails invasero la linea, rendendo inefficaci satelliti e armi nucleari, infine, grazie ai Chaos Emerald, il nuovo impero fu in grado di utilizzare l’Eclipse Cannon sulla colonia spaziale Ark per distruggere intere città di oppositori e sulla stessa base spaziale si era stabilito il centro delle attività del nuovo Ordine.

Miles “Tails” Prower stava seduto sul suo trono, indossando un mantello draculiano e degli avanzatissimi guanti elettrificati (per emulare i poteri del lato oscuro). Era compiaciuto. E come poteva non esserlo? A dieci anni era diventato un crudele dittatore genocida… E con i suoi schiavi personali per giunta!

“Il suo drink, signore.” Disse il cameriere.

“Grazie, Knuckles. Puoi andare, per oggi non ti frusto.”

“Bene, signore.”

“Amy, non sento più l’aria.”

“Mi perdoni Maestro, sventolerò il ventaglio più in fretta.” Rispose Amy.

“Cream… Parlami.”

“Voi siete un genio, Maestro, la mente più brillante dell’universo, nonché il ragazzo più affascinante che conosca.” Disse Cream.

“Molto bene, grazie per la chiacchierata. Sonic!”

“Si Maestro?”

“Devo tenere una videoconferenza con i vari capi di stato rimasti. Accendi la TV.”

“Si Maestro!”

Il servo parzialmente robotizzato un tempo noto come Sonic, accese il televisore gigante. 7 persone dall’aria rassegnata vi apparvero all’interno.

“Allora, signori. Avete riflettuto sulla mia generosa offerta?” Disse il Kitsune.

“Accettiamo..” Disse uno di loro.

“Resa incondizionata?”

“Resa incondizionata.” Confermò.

“Molto bene. Da questo momento in poi, una nuova era sorgerà. Un era di pace e armonia, dove non ci saranno differenze di razza, religione o ideali… Perché dovranno tutti ubbidire a ME!”

“Maestro Tails..” Disse timidamente Cream, la concubina forzata.

“Il mio nome non è Tails! Odio quel nome! IO SONO MILES PROWER I, CAPO SUPREMO DEL PROWER EMPIRE! OBBEDITE AL VOSTRO MAESTRO!!! HA HA HA HA HA HA HA!!!!”


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Obey your Master


Your life burns faster


Obey your Master


Master


Master of Puppets I’m pulling your strings


Twisting your mind and smashing your dreams


Blinded by me, you can’t see a thing


Just call my name, ‘cause I’ll hear you scream


Master


Master


Just call my name, ‘cause I’ll hear you scream


Master


Master




Fine.


  
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